Gli spray viso per il make-up non sono tutti uguali: fino a poco tempo fa il fixing spray era in assoluto il prodotto più usato. La sua formula vaporizzata sul viso crea una pellicola protettiva che rende il trucco extra-resistente, grazie, però, anche a alcol o polimeri “sigillanti”. Oggi il prodotto che va per la maggiore è il setting spray. Si tratta ancora una volta di uno spray fissante, che però aggiunge tante altre funzioni “positive” per la pelle con formule spesso naturali. Ma, soprattutto, il setting spray non solo fissa il trucco, lo migliora. Dopotutto “setting” in inglese vuol dire proprio “sistemare”, infatti assicura un finish naturale e soft-focus, a prova di imperfezioni e sudore. Ecco come.

Setting Spray: a cosa serve?

La durata extra del make up è garantita per almeno 10/16 ore, davvero a lungo. Eppure non è che uno dei benefici del setting spray. Il grande vantaggio che aggiunge rispetto ai precedenti fixing mist è la capacità di migliorare la texture della pelle. In particolare, spazza via l’eccesso di qualsiasi powder applicata sul viso, mimetizzandola e uniformando la base.

È l’asso nella manica di molti truccatori, come Claudio Ciccolella – National MakeUp Artist & ProTeam member di Sephora: «Nel mio lavoro la parola d’ordine per i MakeUp Look è Long Lasting e la combo di cipria e setting spray è la mia migliore alleata. Anche quando realizzo basi dal finish glow e juicy, non rinuncio alla cipria perché mi aiuta nel fissaggio e nella durata. Il setting spray aiuta poi a far “sciogliere” la parte polverosa, garantendo un risultato finale super naturale e fashion proof».

Il setting spray presenta quindi una formula avanzata che uniforma, sfuma e fissa il make-up, garantendo un ottimo risultato in termini di tenuta. Testato per resistere al sudore e alle sbavature, è completamente privo di alcol, prevenendo così la secchezza della pelle. Inoltre, l’effetto blur è davvero notevole, perché rende l’incarnato opaco e levigato. Questa tipologia di spray fissante è una delle più efficaci per mantenere la pelle non lucida e il trucco perfetto a lungo, anche su pelli sensibili.

A differenza del fixing spray, il Setting Spray non fa male alla pelle

Ecco la grande differenza rispetto ai fixing spray: il setting spray ha una formula priva di alcol, oli e fragranze, arricchita invece con ingredienti skincare selezionati. Quella di Huda Kattan, ad esempio, contiene amido di riso per un effetto uniformante e una riduzione visibile dei pori, argilla minerale per un effetto opacizzante e 5 tipi diversi di acido ialuronico per idratare. Ne ha appena lanciata una anche Rihanna con Fenty Beauty, potenziata dall’estratto di Timo Selvatico ricco di antiossidanti. Nella fixing spray di Elf, invece, tra gli ingredienti principali c’è l’aloe, concentrata al 5%, oltre a Acido Ialuronico, Squalano e Olio di Semi di tè verde. Gli esempi sono ancora moltissimi perché sono sempre di più i brand coinvolti in nuove formulazioni mist. I dettami della cosmetica clean e della skinification stanno abbracciando sempre di più anche il mondo make up.

Protezione anti inquinamento

Un beneficio secondario (non da poco!) è che il setting spray protegge la pelle dall’inquinamento e da agenti esterni. Questi prodotti che sembrano un ibrido tra make-up e skincare spesso contengono estratti selezionati per migliorare la barriera cutanea e difendere la pelle dai danni della luce blu e dell’inquinamento (moringa, spirulina, tecnologie antiparticolato) ma non solo. La tecnologia dei setting spray si basa su polimeri filmogeni che formano una pellicola leggera e invisibile sulla pelle, proteggendola da particelle inquinanti, smog e altri agenti esterni. Fungono da barriera fisica, impedendo alle impurità di penetrare nella pelle.

Come applicare il Setting Spray

L’applicazione è facile e veloce – basta spruzzare il prodotto a circa 20 cm dal viso dopo aver finito di truccarsi. Il risultato sarà una base perfezionata e uniforme, con un leggero effetto glow e zero effetto polveroso. Anzi, per esaltare questo tocco luminoso puoi applicare nuovamente un velo di cipria sui contorni esterni del viso e sulla Zona T, così da creare un delicato contrasto di luce più accentuato su guance e zigomi. Secondo i make up artist, comunque, la durata massima si ottiene con la combo di tre diversi strumenti: cipria, setting spray e poi spray fissante (usati in quest’ordine). Magari per un’occasione speciale come un party o un matrimonio, quando il trucco deve rimanere in ordine tante, o tantissime ore.

Setting Spray: i prodotti migliori