Trucco uomo tendenze 2018
Sembra ancora strano – nel 2018 – parlare di uomini che si truccano? Forse, sì. Non siamo ancora abituate all'idea che i nostri uomini ci rubino l'eyeliner dal beauty case o vadano in ufficio con il mascara. Eppure le statistiche raccontano di un numero sempre maggiori di maschietti che decidono di dedicarsi delle attenzioni particolari, talvolta anche con il make-up. Ci stiamo abituando all'idea che i nostri amici, mariti, compagni, amanti vadano dall'estetista più di frequente di noi, ma forse ancora non del tutto al fatto che possano addirittura osare del make-up.
A dire il vero, però, questa tendenza non è cosa esclusivamente dei giorni nostri, della società dell'apparire e dei consumi, ma anche dei selfie in bagno e del ritocchino facile. Il trucco maschile, come abbiamo appurato già dai banchi di scuola, era una consuetudine antichissima, lo hanno usato tantissimi popoli per esprimersi, per comunicare in maniera figurativa, tra questi anche i Romani e i Greci, per citarne alcuni.
Da Damiano dei Maneskin a Zac Efron, il make-up maschile
Dunque, oggi come ieri anche gli uomini trovano nel make-up uno strumento espressivo, lo abbiamo visto soprattutto in campi come la musica dove l'idea di genderless ha sempre trovato uno spazio più neutrale per esprimersi. Il trucco è diventato un marchio di fabbrica per alcuni artisti, per altri ancora uno strumento di protesta o un modo per rivendicare la propria libertà sessuale. David Bowie, i Cure, Alice Cooper, Boy George, Freddy Mercury, Keith Richards, ma anche Jared Leto dei Thirty Seconds to Mars, Adam Levine dei Maroon Five, solo per citarne alcuni dei più celebri che hanno sdoganato l'uso dei make-up maschile. A risollevare l'attenzione sull'argomento in Italia ci ha pensato dunque Damiano dei Maneskin, che nonostante l'eyeliner e le calze a rete con tacchi, sfoggiate in una delle ultime esibizioni di X Factor, è considerato un vero e proprio sex symbol da tantissime donne, giovani e non solo!
Le collezioni di make-up maschile
Quello del trucco è un business da milioni di euro. Lo sa bene Marc Jacobs, uno dei primi a proporre una linea di trucco pensata ad hoc per lui, ma anche brand più lowcost come Essence, ritagliano nuovi spazi e idee per questa segmento di mercato. In realtà, basta andare su Instagram o YouTube per vedere come ormai il trucco sia "senza sesso o genere" e le collezioni che possono anche sembrare solo esteticamente pensate per un pubblico esclusivamente femminile, vengano usate tranquillamente anche per il trucco maschile. La novità delle ultime ore è che persino Chanel, il marchio più amato del mondo, sta per lanciare (da Settembre) in Corea del Sud – ma dal 2019 sia on line che nei negozi – una linea di make-up pensata esclusivamente per lui, e dal nome inequivocabile Boy de Chanel – ispirato a quel Boy Chapel – all'anagrafe Arthur Chapel – che Madame Coco amò alla follia. Non solo marketing – anche se le vendite di prodotti per la bellezza maschili sono in crescita costante – ma un messaggio "la bellezza non è una questione di genere, ma di stile". La linea è composta da una matita per le sopracciglia, un balsamo labbra e un fondotinta. Il packaging essenziale, nel colore blu notte, è elegante e raffinato come tutto ciò che caratterizza da sempre il marchio della Maison.
Jerrod Blandino, Jeffrey Star, ma anche l'italianissimo Mr Daniel Make-up sono solo alcuni dei make-up artist che sperimentano su di loro il make-up che creano per importanti brand del settore o che portano addirittura il proprio nome, come l'amatissima Too Faced al profumo di pesca di Blandino, appunto. Insomma, abituiamoci a pensare che un uomo può essere sexy anche con una linea di eyeliner e Damiano dei Maneskin pare essere l'esempio più lampante, in questo momento.