La cheratopigmentazione, una procedura chirurgica che consente di modificare permanentemente il colore degli occhi, sta guadagnando popolarità su piattaforme come TikTok. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo generato sui social media, è fondamentale comprendere sia i benefici sia i potenziali rischi associati a questa tecnica.
Cos’è la cheratopigmentazione
La cheratopigmentazione è una procedura chirurgica che prevede l’introduzione di pigmenti colorati nella cornea, la parte trasparente dell’occhio situata davanti all’iride. Utilizzando un laser a femtosecondi, il chirurgo crea un micro-tunnel nella cornea attraverso il quale viene inserito il pigmento desiderato. Questo intervento, eseguito in anestesia locale, ha una durata di circa 10-15 minuti per occhio.
I benefici della cheratopigmentazione
Originariamente sviluppata per scopi terapeutici, come la correzione di anomalie corneali o dell’iride, la cheratopigmentazione è oggi utilizzata principalmente per finalità estetiche. I principali vantaggi includono innanzitutto un miglioramento estetico. La procedura consente, infatti, di trasformare il colore degli occhi, offrendo un cambiamento permanente rispetto alle lenti a contatto colorate, che richiedono manutenzione e sostituzione periodica. Inoltre, la cheratopigmentazione permette una scelta su misura del colore desiderato, adattandosi alle preferenze individuali.
Rischi e complicazioni
Nonostante i benefici, la cheratopigmentazione comporta diversi rischi che devono essere attentamente valutati. Come in ogni intervento chirurgico, esiste il rischio di infezioni batteriche o fungine, che possono portare a cicatrici corneali e, in casi gravi, alla perdita della vista. Il pigmento inserito, inoltre, potrebbe migrare in altre strutture oculari, causando complicazioni come infiammazioni o crescita anomala di vasi sanguigni nella cornea. C’è poi il rischio, per alcuni pazienti, di sviluppare una maggiore sensibilità alla luce dopo l’intervento. Sottoporsi alla cheratopigmentazione potrebbe in futuro anche ostacolare l’esame di strutture oculari interne, rendendo più difficile la diagnosi di patologie come il glaucoma o la retinopatia diabetica. Infine, la guarigione della cornea potrebbe non avvenire correttamente, portando a deformazioni o opacità che compromettono la qualità della visione.
Cosa pensano gli esperti
Sebbene la cheratopigmentazione offra un’opzione per chi desidera cambiare permanentemente il colore degli occhi, è essenziale valutare attentamente i potenziali rischi associati. Gli esperti sottolineano che, per motivi puramente estetici, non vale la pena compromettere la salute oculare. Prima di prendere una decisione, è consigliabile consultare un oculista qualificato e considerare alternative meno invasive, come l’uso di lenti a contatto colorate prescritte da un professionista.