La pelle grassa e lucida è molto comune, ma non per questo meno fastidiosa! Dipende tutto da un’iperproduzione di sebo, soprattutto sulla zona T (dalla fronte al naso fino al mento). Ecco un errore comune: spesso chi la pelle lucida fa scrub ravvicinati per cercare di togliere il cosiddetto “sebo in eccesso”. Niente di più sbagliato. Perché il messaggio che dai al tuo organismo è: la pelle è priva di acidi grassi, producine ancora di più! Fare troppi peeling o scrub sulla pelle grassa, insomma, ha un effetto rebound. Limita lo scrub e punta piuttosto su prodotti seboregolatori, quelli che contengono ad esempio zinco, argilla, niacinamide o acido azelaico. Se soffri di acne prova i retinoidi: regolano il turnover cellulare e a basso dosaggio migliorano la texture della pelle. E poi arrivano in aiuto loro, i primer e i dischetti opacizzanti.
A cosa serve e come funziona il primer opacizzante?
Accanto ai rimedi skincare ci sono anche tante soluzioni fast per opacizzare la pelle. Come i nuovissimi rulli in pietra vulcanica fatti apposta per assorbire il sebo in tutte le zone lucide del viso. Oppure i primer opacizzanti da applicare prima del make up. Ormai sono prodotti must have perché il beneficio è doppio: mentre la base make up crea un effetto perfezionante e leviga la pelle, gli attivi aggiunti nella formula lavorano per regolare la produzione di sebo. L’estratto di Rosa Mosqueta, per esempio, aiuta ad assorbire l’eccesso di sebo sulla superficie della pelle. Sono utili poi soprattutto le polveri minerali: quelle di zinco, silicio o caolino levigano, nascondono i pori e assorbono la lucidità. Così come il carbone attivo.
Non ci sono super tip di applicazione per il primer opacizzante, ma te ne diamo comunque un paio. Numero uno: less is more. Quando stendi il primer scaldalo prima fra le mani, questo riduce al minimo gli accumuli e ti permette di applicare uno strato molto leggero e uniforme. Due: aspetta un paio di minuti prima di mettere il fondotinta, così il primer “aderirà meglio. Tre: se durante il giorno hai bisogno di un retouch, sappi che molti matte primer posso essere riapplicati sopra il trucco.
Dischetti e “blotting paper” tolgono l’effetto lucido dalla pelle del viso
Anche dischetti e paper opacizzanti risultano molto utili per i ritocchi on the go anche sopra il trucco. Opacizzano e non seccano la pelle, quindi usane quanto vuoi. Ecco il grande vantaggio delle blotting paper: a differenza della cipria, che opacizza ma può appesantire, questi prodotti lasciano la pelle opaca senza aggiungere nuovi strati di prodotto. Basta tamponarli come una normale velina. Ma di cosa sono fatti? Carta di riso o di canapa, polpa di legno, polpa di juta, altri sono in fibra di lino oppure fibra di cotone. In alcuni casi (dai uno sguardo alla gallery!) ci sono veline con un lato infuso di polveri ulteriormente assorbenti come caolino, ossido di zinco o estratto di tè verde. Proprio perché ne esistono tanti tipi diversi, vale la pena provare almeno due o tre blotting paper per vedere quale (su di noi) funziona meglio.