Nella giungla dei prodotti skincare, non sempre sappiamo orientarci, soprattutto se il dilemma riguarda come scegliere il siero per il viso. Tra boccette accattivanti e claim invitanti, rischiamo di fare un acquisto sbagliato, come spesso accade alla GenZ, che utilizza formule destinate alle pelli mature (il fenomeno della Sephora Kids di TikTok di cui si è tanto parlato nel 2024). Un suggerimento per non sbagliare siero? Partire dalle esigenze reali della propria pelle, e solo dopo cercare il prodotto giusto.

Come scegliere il siero viso: i criteri fondamentali

Il criterio fondamentale per scegliere il siero giusto è ascoltare le esigenze della propria pelle, oltre che individuare la tipologia corretta. Ad esempio, se la pelle tira come se avesse bisogno di essere dissetata, si avrà bisogno di un siero idratante, e ciò sarà valido soprattutto per la pelle secca, ma anche per la pelle normale. Viceversa, se la pelle tende a lucidarsi facilmente e si riempie di imperfezioni vuol dire che è costituzionalmente grassa, e avrà bisogno di un siero che controlli l’eccessiva produzione di sebo.

La scelta del siero si complica quando uno stesso prodotto risponde a esigenze diverse, come ad esempio succede per i sieri alla vitamina C che aiutano sia a illuminare il colorito che a contrastare i segni di fatica. E poi c’è la questione siero antirughe che può generare non poca confusione, visto che spesso contengono ingredienti idratanti, esfolianti o rigeneranti che troviamo in altri sieri dalle azioni specifiche.

come scegliere siero viso
Launchmetrics/Spotlight – Luisa Spagnoli

Conoscere i principi attivi e le differenti funzioni

Se si ha dimestichezza con i principi attivi, c’è un altro metodo efficace per scegliere il siero giusto, cioè concentrarsi sugli ingredienti. Un esempio? Il retinolo che aiuta sia a ridurre le rughe che a combattere i segni dell’età: il differente uso dipende dalla concentrazione e dall’associazione con altri attivi indicati per la pelle.

Ma a cosa serve il siero? Rispetto alle creme viso, i sieri sono più leggeri e hanno una minore viscosità, il che fa sì che penetrino più in profondità nella pelle e risolvano problemi specifici. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical And Aesthetic Dermatology ha evidenziato che i sieri per il viso possono correggere vari problemi cutanei, come: rughe e linee sottili, pigmentazione irregolare, perdita di elasticità, e in genere aiutano a migliorare l’aspetto generale della pelle. Tutti questi risultati si sono verificati nell’arco di 12 settimane.

Una guida per scegliere il siero viso

Per agevolarti nella scelta del siero per il viso, abbiamo individuato 7 esigenze principali della pelle a cui rispondere con il prodotto giusto. In quale profilo cutaneo ti ritrovi? Scrolla la pagina!

Come scegliere il siero viso per idratare la pelle

Alla tua pelle la crema idratante non basta? Ha bisogno di più nutrimento? Vuol dire che è secca o disidratata: ci vuole quindi un siero idratante ricco di acido ialuronico, glicerina o squalano. Questi ingredienti aiutano ad attirare e trattenere l’acqua negli strati superiori dell’epidemide, fornendo un booster di idratazione che lascia la pelle morbida e setosa.

Hydrance Boost di Avène (34,90 € in farmacia).

Se l’esigenza è contrastare le rughe o i cedimenti cutanei

Che tu stia riscontrando segni di invecchiamento cutaneo fisiologico dopo i 50 anni, o prematuro prima dei 30 un buon siero anti età ti aiuterà a migliorare l’aspetto generale della pelle. Le rughe sulla fronte e le linee sottili sul viso possono presentarsi a qualsiasi età come espressione dello stress ossidativo. I cedimenti cutanei, invece, si presentano soprattutto a partire dai 40-45 anni, quando la produzione di collagene diminuisce col risultato impoverire l’elasticità cutanea.

I sieri possono combattere i segni dell’invecchiamento in diversi modi, ad esempio aumentando la produzione di collagene o veicolando nella cute antiossidanti dall’azione anti radicali liberi. Molti sieri anti rughe contengono un ingrediente attivo come il retinolo che stimola il turnover cellulare oppure i peptidi biomimetici dall’azione liftante che simula l’effetto distensivo del botox. In genere, i sieri anti rughe o rassodanti li riconosci dalle chiare indicazioni sulla confezione o dalle parole lifting (levigare), firming (rassodare), botox like (simile al botox).

Liftable Plurintensive Siero Botox-Like, di MyCli (98 € in farmacia).

Se la pelle è stanca e affaticata

La pelle stanca e affaticata è una manifestazione generica della cute che può indicare poco riposo o bisogno di illuminare il colorito che appare un po’ spento. Questi sono i casi in cui inserire nella beauty routine un buon siero alla vitamina C che ha un’azione energizzante come se svegliasse la pelle da un lungo sonno in cui si è appunto spenta e opacizzata.

I sieri alla vitamina C sono abbastanza “universali”, adatti cioè ad esigenze diverse come ad esempio schiarire macchie leggere, contrastare il photoaging e migliorare la compattezza cutanea.

Clinical Serum 25% Vitamin C + Glutathione di Paula’s Choice (69 €).

Un siero per controllare le imperfezioni

La tua pelle si lucida facilmente e si riempie di punti neri e imperfezioni? È decisamente grassa, e trarrà beneficio da sieri con ingredienti leggeri e non comedogenici, come la niacinamide o l’acido salicilico. Questi principi attivi aiutano a regolare la produzione di sebo, minimizzare i pori e prevenire le imperfezioni senza l’inconveniente di aggiungere oleosità o idratazione (anche la troppa idratazione può portare lucidità diffuse).

Sebiaclear, Ampoule Flash, concentrato anti-imperfezioni di SVR (40 € in farmacia).

Un siero esfoliante per migliorare l’aspetto della pelle

Il siero esfoliante è un prodotto da inserire ogni tanto nella skincare routine, in alternativa al proprio siero abituale. In genere, è consigliato a tutti i tipi di pelle, eccetto quelle molto sensibili e tendenti ai rossori, poiché accelera il turnover delle cellule. Quando usare il siero esfoliante? Quando noti che la pelle non risponde più agli altri trattamenti viso e quando senti l’esigenza di un rinnovamento. I principi attivi esfolianti eliminano le cellule morte cheratinizzate, rivelando una pelle più liscia e luminoso,
con pori meno visibili.

Blue Radiance Enzymatic Serum, il siero esfoliante enzimatico notte per il viso, Freshly Cosmetic (35,95 €).

Siero schiarente anti-macchie

I sieri schiarenti per la pelle possono risolvere varie problematiche cutanee, dalla semplice opacità alle discromie vere e proprie. Tra gli ingredienti che aiutano a depigmentare le macchie ci sono: la niacinamide, la vitamina C, l’arbutina, l’acido ellagico, l’estratto di liquirizia e l’acido cogico e azelaico. Vanno sempre associati alla protezione solare anche in inverno.

Protocollo anti-macchie alla niacinamide pura di Lierac (43,90 €).

Siero lenitivo per la pelle sensibile che pizzica o si arrossa

Infine, un’esigenza cutanea meno comune nel panorama dei sieri per il viso, ma pur sempre importante: la pelle che tira, pizzica, si arrossa e in genere prova disconfort. In questi casi, bisogna usare sieri specifici con ingredienti calmanti come camomilla, aloe vera ed estratti botanici dall’azione lenitiva (un esempio è Tephrosia Purpurea). Ci sono poi ingredienti brevettati, come la neurosensine o il TRP regulin, che modulano di una citochina proinfiammatoria, riducendo quindi la reattività cutanea e la sensazione di disagio.

NectarCalm, siero lenitivo fortificante di Melvita (42 €).