Il vapore caldo è stato fin dall’antichità una delle più grandi risorse. Sia i popoli dell’antica Grecia che i romani ne facevano uso per la salute del corpo e per godere di momenti di relax. Oggi nella maggior parte dei casi è utilizzato per ottenere una pulizia efficace del viso attraverso delle apparecchiature programmate per l’uso. Vediamo insieme cosa sono e come si usano i vaporizzatori facciali.
I benefici apportati dai vaporizzatori facciali
I vaporizzatori per il viso hanno come effetto principale quello di liberare dalle impurità i pori della pelle e migliorare la circolazione del sangue. Allo stesso tempo apportano una serie di benefici resi celebri anche da attrici famose come Jennifer Lopez e Jennifer Aniston. Questi dispositivi, oltre a produrre vapore tiepido in forma di getto delicato, hanno la possibilità di farlo anche con aggiunta all’acqua di estratti di piante officinali. Oppure oli essenziali in modo da aggiungere effetti terapeutici diversi.
Cos’è il vaporizzatore facciale
Il vaporizzatore facciale è un dispositivo termico che serve per trattamenti di bellezza e viene utilizzato molto nei centri estetici. Il suo uso favorisce la vasodilatazione, ma agisce anche rimuovendo sia la sporcizia accumulata sulla pelle che le cellule morte, stimolando in questo modo l’apertura degli “ostiofollicolari”, e migliorando l’ossigenazione dei tessuti del viso. Oltre a questo grazie all’uso del vaporizzatore facciale si riesce a facilitare la penetrazione nella pelle dei principi attivi contenuti nelle sostanze cosmetiche.
Come è fatto il vaporizzatore facciale
Nella stragrande maggioranza dei casi il vaporizzatore facciale è composto di una base elettrica sulla quale vengono posti un serbatoio che contiene acqua, un braccio orientabile, e una maschera da sistemare sul viso. Il braccio orientabile è sicuramente presente nei vaporizzatori facciali professionali che vengono utilizzati all’interno dei centri estetici con l’ozono.
L’utilizzo del vaporizzatore facciale
Prima di usare questo dispositivo si consiglia sempre di detergere la pelle del viso utilizzando dei saponi naturali e dell’acqua tiepida. Successivamente si deve procedere a tamponare la pelle del viso con degli asciugamani “monouso” e riempire con acqua distillata il serbatoio del dispositivo, in modo da evitare formazioni di calcare. Come detto, nell’acqua è possibile aggiungere anche altri elementi come oli essenziali oppure estratti di piante officinali.
Quando il vaporizzatore è pronto per l’emissione del vapore si deve avvicinare al viso e lasciare che agisca da un minimo di 5 ad un massimo di 10 minuti. Dopo l’utilizzo il serbatoio deve essere completamente svuotato e lasciato asciugare del tutto prima di riporlo. A questo punto la pelle del viso è pronta a ricevere le creme, gli oli e gli scrub grazie alla dilatazione dei pori. Per quanto riguarda la periodicità del trattamento la migliore soluzione è quella di ripeterlo non più di 2 volte ogni settimana.