Può capitare a tutti di usare prodotti per la cura del corpo e cosmetici che procurano allergie. In questo caso potresti sentire un prurito intenso, un arrossamento sul viso e a volte anche gonfiore. Si tratta di una reazione allergica dovuta a sostanze presenti in una crema che non hai mai usato e che la tua pelle non tollera. È importante, quindi, che impari a leggere tutti gli ingredienti contenuti all’interno dei prodotti di bellezza e nel make up che acquisti. Sai cosa significa che un prodotto per la pelle è “ipoallergenico” o in grado di indurre reazioni cutanee? Troppo spesso ci dimentichiamo di controllare l’etichetta presente dietro la crema idratante, il detergente o il mascara.
Quali sono i prodotti contrassegnati con il termine “ipoallergenico“
I cosmetici, come tanti prodotti skin care, sono formulati per ridurre al minimo il rischio di allergia. Dal profumo al tipo di conservante, passando per la qualità delle materie prime, tutto è controllato per garantire la sicurezza del consumatore con sensibilità epidermica. Per ridurre i rischi di reazioni le case cosmetiche hanno ideato prodotti con formule contrassegnate come “ipoallergeniche”.
Ma cosa significa il termine ipoallergenico che si legge sulle confezioni? Vuol dire che un prodotto è stato pensato per ridurre al minimo il rischio di provocare reazioni allergiche. In generale, questi prodotti di bellezza sono pensati per essere più delicati e privi di alcune sostanze che possono essere irritanti.
Cosa significa “ipoallergenico”
La maggior parte dei brand cosmetici usa il termine “ipoallergenico” (“ipo” deriva dal greco e significa “basso”) per indicare un prodotto che contiene meno ingredienti noti per causare una reazione allergica. Anche se non eliminano del tutto il rischio di reazioni epidermiche avverse, perché è impossibile prevedere gli effetti su ogni persona, questi prodotti le riducono parecchio.
Prodotti ipoallergenici: sono sicuri?
Non c’è modo per un consumatore di avere la certezza che un prodotto etichettato come “ipoallergenico” non causerà una reazione. C’è un numero elevato di ingredienti e sostanze chimiche che possono causare allergie. Per questo il claim “ipoallergenico” non è di per sé una garanzia di sicurezza. Puoi comprare una crema viso senza profumo, applicarla e avere comunque una reazione.
Il modo migliore per proteggerti da una reazione allergica è sapere a quali ingredienti contenuti nella formulazione sei allergica o sensibile prima dell’uso. L’ideale, quindi, è sottoporsi, innanzitutto, a test allergologici che consentono di formulare una diagnosi di allergia a una o a più sostanze.
Ingredienti per la cura della pelle potenzialmente allergici
È difficile dire quali ingredienti contenuti nei prodotti per la cura della pelle siano potenziali allergeni comuni. Per prevenire irritazioni è fondamentale identificare prima se hai allergie. Meglio quindi controllare l’effettiva assenza di sostanze allergizzanti. Come? Leggendo l’elenco INCI degli ingredienti in etichetta. Nello skincare il termine “allergene” individua 26 sostanze identificate dal Regolamento Cosmetico Europeo in grado di indurre sensibilizzazione, contenute soprattutto nei profumi e presenti anche negli estratti naturali.
Non solo, oltre a queste 26 sostanze, ne esistono altre che possono provocare reazioni cutanee, come i coloranti o alcuni conservanti utilizzati dall’industria cosmetica. Nel caso di reazioni allergiche cutanee comparse dopo aver applicato una crema idratante sul viso è preferibile chiamare il proprio medico di fiducia che potrà suggerire il trattamento dermatologico più adatto.
Come valutare un nuovo prodotto
Ci sono alcune bandiere rosse da cercare nelle formulazioni dei tuoi prodotti. Il consiglio è prestare attenzione alle fragranze e agli ingredienti conservanti, ossia le categorie più comuni che causano problemi alla pelle sensibile. In molti casi una persona non è sensibile a tutte le fragranze, ma a un certo sottoinsieme di sostanze chimiche. Se un marchio non elenca questi allergeni (di solito dietro la parola “fragranza”) allora non c’è modo di sapere quali potenziali “nemici” ci sono nel prodotto. In tal caso, è meglio evitare del tutto il prodotto se sai di essere sensibile a una determinata fragranza.
Le comuni reazioni allergiche cutanee
La reazione allergica più comune a un prodotto cosmetico è la dermatite da contatto. È quando l’epidermide della pelle ha un’ipersensibilità a una sostanza chimica o ingrediente di un prodotto cosmetico, che causa una reazione caratterizzata da irritazione, bruciore, orticaria, eruzione cutanea o altre risposte infiammatorie. Quando hai una reazione allergica a un prodotto per la cura della persona puoi sviluppare un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa nelle aree in cui hai applicato il prodotto, mentre altre volte la reazione può coinvolgere un’area leggermente più ampia. Le reazioni allergiche alle tinture per capelli e agli shampoo, invece, possono presentarsi attraverso palpebre gonfie e pruriginose.
Informazione trasparente
Nel 2019 è stata pubblicata, a livello europeo, una linea guida dove si specifica che non si può più scrivere ipoallergenico sul pack di un dermocosmetico perché ingannevole per il consumatore. Non è possibile, infatti, escludere a priori nella formulazione l’esistenza di un ingrediente che possa provocare una reazione allergica. Una crema che si definisce ipoallergenica potrà solo inserire sulla confezione la scritta “formulato per ridurre il rischio di allergia”.