Il primo novembre cade il World Vegan Day, un evento mondiale che celebra lo stile di vita vegano, bellezza compresa. Così noi ci siamo chiesti se c’è un modo per riconoscere i cosmetici vegani e distinguerli, per esempio, da quelli vegetariani.

Negli ultimi anni le persone sono diventate più consapevoli che mai di ciò che mettono nel proprio corpo e su di esso . Come abbiamo visto con la domanda in rapida crescita di alimenti vegetali, c’è un cambiamento nel comportamento nel campo della bellezza, e i cosmetici vegani stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori eticamente consapevoli.

cosmetici compresi. Si prevede che il mercato globale dei cosmetici vegani raggiungerà i 20,8 miliardi di dollari entro il 2025 con una crescita del 6%, secondo un nuovo rapporto di Grand View Research, Inc.

Come individuare i cosmetici vegani

Per sapere se un cosmetico è vegano basta guardare l’etichetta: deve contenere il simbolo della certificazione Vegan OK. E poi nell’INCI non devono esserci ingredienti di derivazione animale. Vediamo nel dettaglio come fare.

Va precisato tuttavia che in Europa vige il divieto dell’uso di prodotti animali (come peli, pellicce e altre parti di animali) nella produzione di cosmetici, nonché la sperimentazione di prodotti sugli animali. E ciò favorisce senz’altro la crescita del mercato dei cosmetici a base vegetale.

Le certificazioni vegane

Uno dei modi per verificare che un cosmetico è vegano è controllare che abbia il bollino della certificazione, caratterizzato da una V in verde. Di certificazioni ce ne son diverse, ma tutte assicurano che un prodotto cosmetico non contiene parti animaili. Le più note sono: Certified Vegan, Vegan Society, Vegan Action e PETA.

Quali sono gli ingredienti di origine animale nei prodotti cosmetici

Gli ingredienti di origine animale, presenti in alcuni cosmetici, sono origine animale diretta o indiretta. Possono essere ricavati da animali vivi o da quelli che sono stati uccisi per ottenere l’ingrediente, ma per legge questo fortunatamente vietato. Gli ingredienti che vengono presi indirettamente sono quelli di animali vivi: miele, cera d’api, gommalacca e lanolina. Le aziende sostengono che tali prodotti sono naturali e che gli animali non soffrono. Ma i prodotti vegani evitano tutti gli ingredienti che hanno a che fare con gli animali, anche quelli “neutri”.

Ingredienti animali non presenti nei cosmetici vegan

Allantoina

Che cos’è: Acidi urici delle mucche e di molti altri mammiferi.
Si può trovare in: rossetti e prodotti per labbra, creme idratanti e balsami per per capelli.
Derivati: Alcloxa, Aldioxa
Opzioni vegane: sintetiche o vegetali, ad esempio radice di consolida maggiore.

Cisteina / L-cisteina

Che cos’è: amminoacido proveniente dai capelli, che può provenire dai cavalli.
Si può trovare in: prodotti per capelli.
Opzione vegana: fonti vegetali.

Glicerolo

Che cos’è: un sottoprodotto della produzione del sapone che utilizza grassi animali o vegetali. Può essere prodotto sinteticamente.
Si può trovare in: make-up, creme viso e prodotti per lo styling.
Derivati: Glikol, glicerol, gliceridi, glicerini, glicret-26, poliglicerol Glicole, Glicerolo, Gliceridi, Glicerili, Glicret-26, Poliglicerolo
Opzioni vegane: glicerina vegetale (un sottoprodotto del sapone a base di olio vegetale), derivati ​​delle alghe.

Guanina

Che cos’è: un materiale luccicante trovato nelle scaglie di pesce frantumate.
Può essere presente in: prodotti make-up shimmer come rossetti, ombretti, ciprie, fard e illuminanti.
Derivati: essenza di perla
Opzioni vegane: Imitazioni sintetiche di perle, legumi, particelle di alluminio e bronzo

Carminio

Che cos’è: un pigmento rosso che proviene dalle femmine dei cocciniglia, una specie di insetti. Quando vengono schiacciati, secernono una sostanza chimica rossa chiamata acido carminico. L’acido carminico viene quindi miscelato con un sale di calcio per creare un colore rosso naturale chiamato carminio.
Si trova in: rossetti, lucidalabbra, rossetti, shampoo per capelli, cosmetici rossi e arancioni, smalti per unghie. Può causare una reazione allergica.
Derivati: Cocciniglia, acido carminico. È spesso elencato come ingrediente “naturale”.
Opzioni vegane: radice della pianta alkanet, succo di barbabietola rossa.

Cheratina

Cos’è: proteine ​​ottenute da corna, zoccoli, piume, pinne e peli macinati di vari animali.
Si può trovare in: prodotti per capelli e per unghie.
Opzioni vegane: la cheratina non esiste nelle piante, ma le proteine ​​possono essere sintetizzate in laboratorio, e possono provenire da: olio di mandorle, proteine ​​di soia, olio di amla, ortica e rosmarino.

collagene

Che cos’è: una sostanza proteica nel tessuto connettivo, solitamente ottenuta da tessuto animale. Estratto dalle cellule delle mucche, oggi proviene spesso dai pesci, perché viene facilmente assorbito nelle nostre cellule. Il collagene di pesce ha un livello inferiore di reazioni allergiche e porta a una sintesi di collagene più efficiente.
Si può trovare in: rossetti, mascara, creme idratanti.
Opzioni vegane: proteine ​​di soia, olio di mandorle, olio di amla

Lanolina

Che cos’è: ghiandole sebacee di pecora. Le pecore espellono questa sostanza grassa dalla pelle per idratarsi, la sostanza viene poi raccolta dalla lana.
Si può trovare in: trucco, creme idratanti, prodotti per capelli.
Derivati: Alcoli alifatici, Amerchol L101, Colesterina, Isopropil lanolato, Laneth, Lanogen, Acidi lanolinici, Alcoli lanolinici, Lanosteroli, Steroli, Alcoli triterpenici, Grasso di lana, Cera di lana.
Opzioni vegane: Piante e oli vegetali

Lecitina

Che cos’è: una sostanza cerosa di origine animale proveniente da tessuto nervoso, sangue o latte. È più spesso ottenuto da uova e soia o preparato sinteticamente.
Si può trovare in: rossetti e prodotti per labbra, mascara, cipria, creme idratanti, shampoo e balsamo per capelli.
Derivati: bitartrato di Kolinski.
Opzioni vegane: lecitina di soia, sintetica.

Acido oleico

Che cos’è: acido grasso monoinsaturo omega-9, ottenuto da vari grassi e oli animali e vegetali. Di solito è ottenuto da grasso di sego non commestibile.
Si può trovare in: rossetti, mascara, fondotinta, creme idratanti, shampoo per capelli.
Derivati: Oleil Oleate, Oleil Stearate
Opzioni vegane: olio vegetale, olio di cocco.

Squalene

Cos’è: olio di fegato di squalo.
Si trova in: creme idratanti, creme e lozioni, tinture per capelli, nei profumi come fissativo, rossetti e balsami, creme solari.
Derivati: Olio di fegato di squalo, Squali Lecur
Opzioni vegane: oli vegetali (olio d’oliva, olio di germe di grano, olio di crusca di riso, ecc.).