Aprile dolce dormire. Peccato che non sia così per tutte. Secondo i dati dell’Associazione italiana per la Medicina del sonno, nel nostro Paese, 1 adulto su 4 ha disturbi che non solo causano stress e scombussolano l’organismo e il sistema immunitario, ma lasciano effetti visibili sulla pelle. Le notti agitate o in bianco, infatti, appesantiscono lo sguardo, accentuano occhiaie e segni di stanchezza, spengono la luminosità. Vuoi provare a dormire meglio e risvegliarti con un aspetto più fresco e riposato? Proviamo a darti una mano con qualche consiglio che funziona davvero. E con i consigli per scegliere la crema notte giusta.
Prima della crema notte, c’è la detersione
La notte è il momento più importante per rigenerare i tessuti: mentre gli organi principali sono a riposo, quelli periferici, come la pelle, sono meglio irrorati e ricevono più nutrimento. A una condizione: far piazza pulita di impurità e tossine accumulate durante il giorno che fanno da tappo, ostruendo l’assorbimento dei principi attivi di creme, sieri e maschere. Possono persino causare inflammaging, uno stato infiammatorio silente della pelle che accelera l’invecchiamento. Come si riprogramma da zero? Di sera detergendo il viso meticolosamente. E una volta alla settimana (due se vivi in una città, dove l’inquinamento lascia il segno), esfoliando in modo da riattivare il rinnovo delle cellule.
Crema notte: c’è anche alla melatonina
Contro le notti agitate, un alleato infallibile è la melatonina: quando questo ormone prodotto dalla ghiandola pineale diminuisce, il ciclo sonno-veglia si sballa. Reintegrarla aiuta non solo a ridurre i tempi necessari a prender sonno, ma anche a riassestare i ritmi biologici dell’organismo. Senza contare che la melatonina ha due beauty virtù importanti: è antiossidante, quindi tiene a bade le rughe, e rinforza la barriera cutanea. Tutti ottimi motivi per non fartela mancare. Vuoi esaltarne i benefici? Oltre che come integratore (meglio se associata alla vitamina B6, che allevia stanchezza e affaticamento), applicala sulla pelle: è un ingrediente molto usato nelle creme notte. Altri principi attivi su cui puntare sono l’acido ialuronico, che stimola il collagene e contrasta la perdita di idratazione dovuta, di notte, all’aumento della temperatura corporea; e il retinolo, che leviga le rughe e rinnova la pelle illuminandola (la mattina, poi, ricorda di applicare sempre un filtro protettivo). Altro tip: scegli texture leggere come piuma e formule senza siliconi per fare respirare il viso.
Impara la regola del 10-3-2-1-0
Per riposare meglio, devi eliminare quelle abitudini che, invece di conciliare il sonno, lo disturbano. La sleep coach e sleep influencer Simona Cortopassi le ha abbinate a numeri facili da memorizzare: 10 ore prima di andare a letto non sorseggiare caffè, 3 ore prima non mangiare nulla e non bere alcol, 2 ore prima smetti di lavorare, 1 ora prima staccati da schermi di tablet e cellulari: oltre a tenerti sveglia, emanano luce blu che riduce la produzione di melatonina. E zero? È il numero di volte in cui, di mattina, puoi ritardare la sveglia! Sul suo sito, thegoodnighter.com, che insegna l’importanza del dormire bene, trovi altri tip utili (dal materasso al cuscino giusto, alla posizione concilia-sonno).
Aiutati con l’aromaterapia
L’aromaterapia è di grande aiuto per dormire meglio: ci sono oli essenziali che favoriscono il rilassamento e il sonno. A parte la ben nota lavanda, un ottimo alleato per notti serene è l’eucalipto. Puoi metterne qualche goccia sul piatto della doccia o sulla spugna con cui ti massaggi il corpo così, con il calore del getto, sprigionerà il suo aroma distensivo. Benissimo anche neroli, geranio e camomilla romana, che puoi nebulizzare, in versione spray, in camera o sul cuscino. A proposito di cuscino: sai perché le federe di seta aiutano a risvegliarsi con un aspetto più disteso e riposato? Perché non sfregano né arrossano la pelle e non stropicciano i capelli.
Trova equilibrio con la meditazione
I pensieri che rimuginano nella testa, uno stile di vita a mille all’ora e i carichi di stress non aiutano a cadere tra le braccia di Morfeo. Per tranquillizzare la mente, impara a regolarizzare il respiro. Per esempio, meditando. Sulla app di meditazione mindfulness Petit BamBou trovi tanti esercizi e ben 4 programmi dedicati: Sonno Sereno, Meditazioni della sera, Serenità naturale e Storie di Natura. Per iniziare la pratica, c’è un programma completo gratuito. Poi, puoi attivare diversi abbonamenti (da 4 euro al mese, info su petitBamBou.com/it).
L’ultima tendenza dei centri benessere? Le Sleep Spa per sonni più sereni
Trattamenti e rituali che migliorano la qualità del sonno, stanze che favoriscono la distensione (per esempio in legno di cirmolo, che rilassa e regola il battito cardiaco), check personalizzati su abitudini, stile di vita, concentrazione serale di melatonina e consigli dello sleeping coach. Sono alcuni dei servizi dedicati a chi dorme poco o male nei resort specializzati in sleeping therapy. Qualche indirizzo? Sui colli bolognesi Palazzo di Varignana (palazzodivarignana.com), in Veneto Hotel Terme Venezia di Abano (termevenezia.it) e Almar Resort&Spa di Jesolo (almarjesolo.com/it), in Alto Adige Olympic Spa Hotel (olympicspahotel.it).