Le curvy piacciono ma resiste lo stereotipo di corpo perfetto
Negli ultimi due anni ci hanno fatto una testa così con il corpo delle donne: grasso è bello, la riscossa delle curvy, plus size è cool, fate l’amore non fate la dieta. Così per qualche istante ho creduto perfino che il mondo stesse realmente cambiando, e che tutte quelle menate sul fisico perfetto e il lato b da urlo potessero essere finalmente relegate nel dimenticatoio insieme al trucco per uomini e alla ceretta brasiliana.
Ma non è così, levatevelo dalla testa, e per averne conferma basta accendere la tv, sfogliare una rivista, navigare su internet o guardare un catalogo di moda. Nel mondo reale regna ancora sovrano il fisico mozzafiato (che si chiama in questo modo perchè chi lo possiede smette di respiare per tirare in dentro la pancia), quello corredato di gambe chilometriche che hanno la circonferenza di un braccio normale, di tette giganti che restano su anche senza reggiseno (ah la gravità, questa grande sconosciuta!) e di sederi che al solo guardarli ci fanno passare definitivamente la voglia di Big Mac e patatine.
Moda plus-size: segui le curvy più cool su Instagram
Ok, parliamone: la buona notizia è che una scarsissima percentuale di donne al mondo può vantare questo corpo senza l’aiuto di bisturi e/o Photoshop e/o dieta + palestra a livelli massacranti. La notizia bomba invece, incredibile a dirsi, è che la donna vera mangia. Eh già, proprio così, scioccante no? E non mangia solo carote, sedano e finocchi sconditi, ma ama la pasta (ahh, l’amatriciana!), il pesce non necessariamente cotto al vapore, una bistecca ogni tanto, e il vero abominio per ogni velina che si rispetti: le patate!
La cosa che fa veramente rabbia, tornando al discorso iniziale, è che negli ultimi anni non si è fatto che parlare di bellezza curvy e del ritorno alle vere forme femminili, esaltando, alcune volte, persino esempi di bellezza plus size che rasentavano l’obesità. E ci sta tutto il discorso che bisogna essere serene con il proprio corpo qualsiasi sia la sua taglia, così come ci sta che la bellezza non risiede solamente in un fisico perfetto, ma è fatta anche di rughe, pancetta e smagliature se portate con disinvoltura. Ma passare dalla donna ossuta idolatrata da stilisti e produttori, all’esaltazione della ciccia ad ogni costo, ci è sembrato già da subito un po’ forzato, anche se un bel pensiero.
Un momento di esagerato buonismo? Un’esigenza impellente di votarsi al politically correct? Va bene accettiamo tutto e sottoscriviamo, ma allora dove sono le belle donne in carne di cui si è tanto parlato? Dove stanno le burrose femmes fatales che hanno riempito pagine e pagine di articoli di società? Che fine hanno fatto le attraenti “taglia forte” che insegnavano ad amare il proprio corpo sullo speciale di qualche rivista? Sparite, tutte sparite con l’arrivo del freddo (ma una volta non accadeva il contrario?), scomparse nel momento in cui si è smesso di parlare di prova costume e mise da spiaggia, come se la ciccia, come le marmotte, in inverno andasse in letargo.
Insomma, cosa ne è di tutte le donne grasse cool di cui si è parlato e sparlato per mesi? Sono tutte ancora lì, solo che nessuno se le fila, come nei tempi in cui parlare di “grasso è bello” ancora non andava di moda. Triste, no?