Idratare la pelle dopo l’esposizione solare è indispensabile per un’abbronzatura perfetta. Sì, ma con quale prodotto? Ci avrai senz’altro fatto caso: dopo una giornata di mare, la crema corpo che usi in inverno è un po’ fastidiosa. E non solo per la sua consistenza, ma anche perché può aumentare la sensazione di calore, se non addirittura di bruciore su una pelle già provata dal sole.
Il motivo? Spesso l’abituale crema idratante non contiene quegli ingredienti specifici per lenire e innescare il processo di riparazione della pelle. Inoltre, può contenere sostanze profumate che, se normalmente non danno fastidio, in caso di pelle accaldata possono risultare irritanti.
Perché usare il doposole
A confermare l’importanza del doposole è il prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia): «Il doposole è essenziale dopo una giornata di esposizioni solari “selvagge”, per ripristinare quanto più possibile l’idratazione e la fisiologia cutanea comunque compromesse. Una detersione molto delicata, seguita dall’applicazione di un fluido lenitivo, decongestionante e rinfrescante, permetterà di alleviare le irritazioni e lo stress subito dalla pelle».
Occhio, però, a non confondere la funzione del cosmetico aftersun: non è un prodotto che calma le scottature, ma idrata solo la pelle donandole freschezza. Contro gli eritemi ci vogliono le specialità farmaceutiche.
Come si sceglie?
Parti dalla texture, che deve essere leggera, fresca e di rapido assorbimento. In commercio hai a disposizione un’ampia scelta: dai gel rinfrescanti agli spray che non richiedono massaggio. Il doposole deve essere infatti facile da applicare persino sulle zone del corpo difficili da raggiungere da soli, come spalle e schiena, che poi son quelle che si scottano di più. Restando nell’ambito della texture, il classico latte doposole è di poco più corposo rispetto ai prodotti precedenti, ma richiede comunque pochissimo tempo di applicazione. Dimentica la gestuelle delle creme corpo e i burri post-bagno: la pelle stressata dal sole dev’essere massaggiata il meno possibile.
Che differenza c’è tra il doposole e la crema idratante?
Oltre che nella texture, la differenza principale consiste negli ingredienti: il doposole contiene principalmente principi attivi funzionali a riparare la pelle compromessa dalle aggressioni solari, come l’aloe vera, vitamine antiossidanti (in particolare la vitamina E) e acidi grassi Omega 3-6 e 9, ideali per mantenere l’elasticità cutanea. Ricorda che i raggi UV, a lungo andare, danneggiano le fibre elastiche del derma. Inoltre, gli agenti idratanti dei doposole sono formulati in modo tale che penetrino in profondità senza ungere la pelle.
I doposole prolungano l’abbronzatura?
Alcune formulazioni post-sole contengono speciali complessi che prolungano l’abbronzatura: di solito sono a base di precursori della vitamina A, come i carotenoidi, che, essendo liposulobili, colorano il grasso sottocutaneo di un’ambratura dorata (nulla di artificiale, tranquille!). I doposole prolungatori dell’abbronzatura sono arricchiti, invece, da sostanze che stimolano la formazione della melanina, come la tirosina (da non confondere con la tiroxina, l’ormone tiroideo), l’astaxantina e la luteina.
Rinfrescano la pelle accaldata?
Altro punto a favore dei doposole è il fatto che rinfresca davvero! Le formulazioni più nuove sfruttano gli effetti termici, abbassando la temperatura di pochi gradi, quel tanto che basta a sentirsi subito meglio. Danno un confort ineguagliabile perché penetrano immediatamente nella cute come “goccioline nebulizzate”. Nel frattempo, idratano senza appesantire, scongiurando la temuta desquamazione. E la tua abbronzatura ringrazierà.