Negli ultimi anni, la doppia detersione del viso è diventata una delle tendenze più discusse nel mondo della skincare, con migliaia di video tutorial e raccomandazioni che circolano sui social media. Ma cosa rende questa tecnica così popolare e davvero efficace? Ecco come funziona e se vale davvero la pena includerla nella beauty routine.

Che cos’è la doppia detersione?

Come suggerisce il nome, la doppia pulizia consiste nel lavare il viso due volte, ma con due detergenti diversi: uno a base di olio e uno a base d’acqua. Questo metodo trae le sue origini dalle pratiche di skincare giapponesi e coreane, dove la pelle perfetta è da sempre una priorità culturale. L’obiettivo è rimuovere non solo il trucco superficiale e l’eccesso di sebo, ma anche le impurità più profonde, garantendo così una pelle più pulita e meno incline a problemi come acne e punti neri.

Perché usare un detergente a base di olio?

Un detergente a base di olio potrebbe sembrare controintuitivo, specialmente per chi ha la pelle grassa, ma in realtà è una componente essenziale della doppia pulizia. L’olio è, infatti, molto efficace nel sciogliere il sebo in eccesso, il trucco, la protezione solare e altre impurità che si accumulano sulla pelle durante la giornata. È importante applicarlo a viso asciutto, massaggiando delicatamente per sciogliere lo sporco senza aggredire la pelle​.

Il secondo step della doppia detersione

Dopo aver utilizzato il detergente a base di olio, il passaggio successivo è il detergente a base d’acqua. Questo aiuta a rimuovere ogni residuo oleoso e qualsiasi altro accumulo rimasto sulla pelle. Secondo la dermatologa Sarah Hogan, molte persone credono erroneamente di fare una doppia detersione corretta, ma usano un secondo detergente non a base d’acqua, che può causare problemi come la formazione di milia, piccole cisti che si sviluppano sotto la pelle​.

La doppia detersione è per tutti?

Sebbene la doppia pulizia possa apportare benefici significativi, non è adatta a tutti i tipi di pelle. Per le persone con pelle sensibile, che soffrono di condizioni come eczema o rosacea, questo metodo potrebbe risultare troppo aggressivo e causare irritazioni. In questi casi, è consigliabile consultare un dermatologo prima di adottare questa pratica nella propria routine di skincare​. Tuttavia, per coloro che hanno la pelle mista o grassa, la doppia pulizia può essere una svolta: rimuove l’olio in eccesso senza privare la pelle della sua naturale idratazione.

Quando farla?

La doppia detersione dovrebbe essere eseguita principalmente la sera, dopo una giornata trascorsa all’aperto o con il trucco. Durante la notte, la pelle si rigenera e un viso ben pulito favorisce l’assorbimento dei prodotti successivi, come sieri e creme idratanti. Evitare, però, di farla al mattino, poiché potrebbe risultare eccessiva e seccare la pelle​.

I passaggi della doppia detersione

Il primo passaggio è il lavaggio delle mani. Prima di toccare il viso, è infatti essenziale avere le mani pulite per evitare la diffusione di batteri. Poi si applica il detergente a base di olio sul viso asciutto, massaggiando delicatamente per sciogliere il trucco e il sebo, e si risciacqua con acqua tiepida. A questo punto si passa al detergente a base d’acqua e si risciacqua di nuovo. Infine, è necessario asciugare il viso, tamponando e non strofinando, con un asciugamano pulito.

Vale davvero la pena?

La doppia pulizia non è solo una moda passeggera, ma una tecnica che può effettivamente migliorare la qualità della pelle. Pulire il viso due volte aiuta a rimuovere completamente le impurità, riducendo il rischio di ostruzione dei pori e di acne. Inoltre, una pelle pulita è più ricettiva ai trattamenti successivi, come sieri e creme, migliorando l’efficacia della routine di skincare complessiva. Tuttavia, è fondamentale ricordare che ogni pelle è diversa. Per alcune persone, una semplice pulizia quotidiana potrebbe essere sufficiente, mentre per altre la doppia pulizia potrebbe rivelarsi il segreto di una pelle luminosa e sana. L’importante è trovare ciò che funziona meglio per te e non esagerare, soprattutto se si ha la pelle particolarmente sensibile.