La depilazione: ceretta, lametta o laser?
I peli sono spesso il nemico numero uno delle donne. Sin dalla prima comparsa, infatti, tentiamo di trovare il modo migliore per metterli KO sperando che la ricrescita, nel tempo, diventi sempre più lenta. Non tutte però scegliamo lo stesso metodo per rimuovere i peli. C'è chi si affida all'estetista e chi invece pratica il fai da te utilizzando le strisce depilatorie, il silk epil, la crema o la lametta. Vediamo ora quali sono le differenze tra le varie tecniche per depilarsi. La lametta è sicuramente il metodo meno doloroso, ma è anche quello che garantisce una depilazione meno duratura. I peli, infatti, non vengono strappati dal bulbo, ma semplicemente tagliati e quando ricrescono sembrano anche più scuri e duri. La ceretta ed il silk epil, invece, garantiscono una depilazione più duratura, ma sicuramente molto più dolorosa. L'epilazione con il laser è, tra i vari metodi, quello che permette una pelle liscia più a lungo e sta diventando sempre più di moda negli ultimi anni. Scopriamo assieme quali sono i pro ed i contro di questa tecnica innovativa.
Quanto costa la depilazione laser e quante sedute occorrono?
Epilazione laser, cos'è e chi può farlo
Si dice che il laser sia una depilazione definitiva che permette la completa scomparsa dei peli. In realtà non è proprio così. Il laser diminuisce i peli lasciando la pelle liscia molto più a lungo rispetto agli altri metodi, ma non li elimina proprio del tutto. Il laser è una sorgente di luce che viene applicata sul pelo, il calore emanato dalla luce si trasferisce al bulbo pilifero danneggiandolo. Il bulbo, quindi, non produrrà peli per un lasso di tempo più o meno lungo a seconda del tipo di pelle e di pelo. Il laser danneggia solo i peli in fase di crescita e quindi non basta una singola seduta per ottenere un ottimo risultato. Dopo varie sedute, solitamente a distanza di 20 giorni, si assiste generalmente ad una riduzione dei peli. Per avere la pelle sempre liscia, però, c'è bisogno di ulteriori sedute di mantenimento. Il laser colpisce la melanina, quindi le pelli più adatte a questo tipo di trattamento solo quelle chiare che hanno i peli neri.
Come far durare la depilazione più al lungo
Epilazione laser: i pro
I pro del laser sono sicuramente tanti, proprio per questo il trattamento sta diventando sempre più di moda in particolare tra le giovani donne. In primis, il laser, se fatto con costanza, può ridurre l'80% dei peli sulle zone trattate. La pelle, inoltre, non sarà stressata dalle continue cerette o dalla rasatura con la lametta che, come sappiamo, può causare escoriazioni e tagli anche profondi. Con le sedute di mantenimento è possibile che la pelle resti liscia sempre più a lungo, facendovi dimenticare del problema dei peli. Molte donne che si sottopongono a questo trattamento, inoltre, non percepiscono dolore, ma questo è un dato assolutamente soggettivo che, quindi, può variare a seconda della persona. In ogni caso, il trattamento non dovrebbe essere più doloroso di una ceretta o di una macchinetta elettrica per la depilazione.
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Epilazione laser: i contro
Dopo aver visto i pro del laser passiamo, ora, ai contro. Benché il laser sia un ottimo metodo per eliminare i peli superflui, per ottenere un buon effetto, c'è bisogno di sottoporsi a molte sedute. Il costo del laser, appunto proprio perché non basta un solo trattamento per ridurre i peli, non è alla portata di tutti. Il costo varia a seconda della zona da trattare, ma si arriva facilmente a sorpassare la soglia dei 100 euro per la singola seduta. Il laser inoltre potrebbe macchiare la pelle, infatti è controindicato per le pelli scure o abbronzate. Ricordatevi anche che non è possibile prendere il sole né prima né dopo il trattamento almeno per i successivi 10 giorni. Nonostante il trattamento non sia invasivo, è sempre possibile che si creino delle leggere bruciature sulla pelle che, in generale, scompaiono dopo poco. Proprio a causa delle possibili bruciature, il trattamento è sconsigliato alle persone che hanno una pelle ipersensibile come, per esempio, le donne in gravidanza.