Falsi miti abbronzatura
Abbronzarsi correttamente si può, basta sfatare i miti sulla tintarella che per lungo tempo abbiamo preso per buoni, ma che in realtà non contribuiscono affatto a farci ottenere un bel colorito dorato. Spesso ci fidiamo delle cose per sentito dire, sbagliando e rischiando seriamente di compromettere la nostra abbronzatura, ma anche di bruciarci, spellandoci, e rischiare di far apparire macchie sulla nostra pelle. Scopriamo insieme quindi di quali falsi miti parliamo e di come affrontarli invece correttamente. Ecco qui la lista!
Viso abbronzato in maniera uniforme con il cuore
- “Se metto la crema protettiva non mi abbronzo”. In realtà è vero l’opposto. La crema solare serve proprio per favorire un’ abbronzatura graduale e senza rischio scottatura, perché è studiata per filtrare e respingere la componente dannosa dei raggi solari. Dovrai solo avere più pazienza e maggiore costanza prima di vedere la tua tintarella, che poi durerà anche di più se usi la protezione. In questo modo proteggerai la tua pelle dall’insorgenza del melanoma
- “Non mi scotterò mai se resto sotto l’ombrellone”. Non fidarti degli ombrelloni, specialmente di quelli più leggeri e sottili, magari più economici, perché i raggi del sole ci passano benissimo attraverso! Quindi usa comunque una protezione solare, soprattutto se sono le prime volte che ti esponi al sole, e soprattutto non addormentarti sul lettino perché appena l’ombra cambierà, rischierai la scottatura
- “Il sole non fa bene”. Non è proprio così, perchè molte sue qualità sono positive. La stimolazione della produzione di vitamina D, la produzione di endorfine e il calore in generale fanno bene all’organismo. E il sole è in grado di darci una mano per tutto questo.
- “Le lampade e autoabbronzanti mi faranno da base per l’abbronzatura in spiaggia”. No, ti permetteranno solo di non sembrare pallida i primi giorni, ma non si tratta di metodi che stimolano davvero la melanina. E soprattutto non sostituiranno le creme solari nella loro azione protettiva.
- “Il doposole è un’inutile seccatura”. Il doposole, oltre a rendere omogenea e sana la tua abbronzatura, ti permetterà di mantenere la pelle sempre idratata e quindi meno incline a bruciature o secchezza.
- “Una volta abbronzata, la crema protettiva non mi serve più”. Anche se può risultare fastidioso stendere la crema tutti i giorni, anche più volte al giorno, va fatto: la pelle ha sempre bisogno di protezione. Se vuoi rendere l’operazione più veloce, scegli un prodotto spray o una crema che si stenda facilmente
- “Applicata la crema protettiva una volta, posso restare al sole anche per 18 ore di seguito”. La crema va messa più volte al giorno. Anche se è waterproof dopo i bagni è sempre consigliabile riapplicarla.
- “Sto al sole il più possibile così i brufoli spariscono”. L’effetto iniziale sembra essere quello, in effetti, ma a lungo andare, sempre senza le adeguate protezioni, l’acne e i punti neri potrebbero addirittura peggiorare con il troppo sole.
- “Se mi metto sul lettino solo 10 minuti al giorno e nelle ore meno calde, non mi abbronzerò mai”. Devi essere costante e i risultati arriveranno, perché questo in realtà è proprio il metodo migliore.
- “Se metto la crema protettiva in viso, rimarrò sempre pallida”. No, la protezione sul viso è più che mai necessaria. Sempre per una questione di salute, ma anche per una questione di bellezza e mantenimento: prendere troppo sole sul viso senza protezione significa macchie della pelle assicurate fra qualche anno: il segreto è tutto nella prevenzione.