Lips Generation
I filler per le labbra labbra sono in continua crescita, soprattutto tra GenZ e Millennials. Sui social non si fa che parlare di lips beautification, un trend che indica le procedure per valorizzare la bocca, ma sempre finalizzate a risultati senza eccessi. «La moda delle russian lips, la bocca a cuore delle bambole russe, almeno in Italia sembra tramontata» commenta Giuseppe Sito, chirurgo estetico. I dati lo confermano: secondo una ricerca condotta da Teoxane Italia (azienda leader nel mercato dei filler dermici) presentata a un recente congresso e condotta su un campione di 1300 donne tra i 18 e i 35 anni, ben il 73% delle intervistate si aspetta dal ritocchino un risultato naturale ed espressivo.
Volume sì, ma non troppo con i filler labbra aggiornati
«Le ragazze ora desiderano sì labbra più voluminose, ma sempre in armonia con i lineamenti del viso» spiega lo specialista. Oggi è più raro vedere effetti a canotto o le terribili duck face tipiche di chi esagera. «Il merito va anche ai nuovi filler labbra in commercio: sempre più sicuri e performanti (se sono di aziende qualificate), si differenziano anche per densità e consentono di ottenere risultati modulabili e su misura. Io, per esempio, preferisco quelli morbidi e dinamici, che permettono alle labbra di muoversi liberamente» aggiunge Giuseppe Sito. In questo modo, espressività e mimica non vengono compromessi. E i risultati, in ogni caso, sono reversibili: durano pochi mesi.
A cuore come piace alla generazioneZ
Che le labbra siano il punto su cui si concentrano le attenzioni beauty delle più giovani lo dimostrano gli scaffali delle profumerie. Gloss, balm rimpolpanti e sieri effetto filler sono ormai i protagonisti assoluti e non possono mancare nei beauty case delle più aggiornate. Dal medico, i ritocchini volumizzanti restano il trattamento più desiderato. «In questo caso è molto importante la tecnica» spiega Giuseppe Sito. «Per ottenere maggior turgore e definizione, le iniezioni vengono effettuate in verticale a livello del bordo del vermiglio in più punti, in modo da sollevare le labbra». Il tipo di prodotto utilizzato, poi, fa la differenza. «Si usa sempre l’acido ialuronico ma le diverse consistenze cambiano il risultato: con i filler più fluidi sarà molto naturale, con quelli densi più importante e definito».
Filler labbra per risultati su misura
La buona notizia è che le ragazze hanno smesso di copiare le celeb, mentre fino a qualche anno fa tutte volevano le labbra di Ilary Blasi. «Oggi la richiesta è su misura» spiega Paola Molinari, medico specialista in chirurgia estetica a Modena. Addio labbra standard quindi. Ma ci sono comunque delle proporzioni ideali? «Sì. Fanno da guida le cosiddette proporzioni auree: il labbro superiore, per esempio, dovrebbe essere più piccolo di quello inferiore, con circa 1/3 del volume totale. Ovviamente sono misure da adattare sempre in base alla fisionomia della paziente».
Per averle piene, simmetriche e ben proporzionate
Grazie ai filler è possibile anche correggere la forma delle labbra quando, per natura, sono molto sottili o addirittura asimmetriche. In questo caso la richiesta non è avere maggior volume, ma riproporzionare le dimensioni in modo da ottenere una bocca armoniosa. «Per questo tipo di interventi è più che mai necessario seguire quello che viene chiamato l’approccio ATP» avvisa Paola Molinari. «È una procedura che combina anatomia, tecnica e tipologia di prodotto per assicurare un risultato naturale con correzioni dinamiche, armoniose e molto soft». L’acido ialuronico, però viene riassorbito gradualmente nel tempo, quindi il trattamento va ripetuto almeno un paio di volte all’anno. In genere ha una tenuta dai quattro ai sei mesi, ma molto dipende dallo stile di vita: fumare per esempio ne riduce la durata.
Filler labbra dopo i 50 anni
Arriva il momento in cui le labbra tendono ad assottigliarsi e a perdere gran parte del volume. Colpa degli anni che passano, certo, ma anche in questo caso fa tanto lo stile di vita. «Le troppe sigarette incidono moltissimo, e infatti le rughette verticali sono chiamate “del fumatore”. Ma anche le overdose di sole e una beauty routine distratta favoriscono la formazione del ben noto codice a barre» avvisa Paola Molinari. Un trattamento filler può sicuramente aiutare. «L’ideale è utilizzare un acido ialuronico morbidissimo, da iniettare però con la tecnica classica in orizzontale. Così si riesce a ridefinire il vermiglio dando un’aria più distesa. Per le rughette verticali, il cosiddetto codice a barre, funziona bene anche la tossina botulinica: viene iniettata superficialmente, in dosi minime, sul bordo delle labbra in modo da rilassare la parte che dopo qualche giorno appare più levigata». Si tratta di un utilizzo del botulino “off-label” (cioè non autorizzato dalla FDA, l’ente governativo statunitense che regolamenta i farmaci) ma che nella prassi è ampiamente ammesso.
E poi ci sono anche i lip plumper
Sono i prodotti must have del momento per avere un effetto filler labbra istantaneo. Sembrano dei gloss, ma racchiudono ingredienti speciali in grado di dare subito più volume. Tra questi la capsaicina, un principio attivo estratto dal peperoncino che è in grado di stimolare l’afflusso del sangue (ecco perché subito dopo l’applicazione si avverte un leggero pizzicore). L’altro principio attivo super è l’acido ialuronico, che attira l’acqua nei tessuti e quindi dà turgore. Usa i lip plumper per far risaltare labbra nude oppure sotto il tuo rossetto abituale.
I prodotti che mantengono più a lungo i filler
Maschere, creme volumizzanti e lip balm ultra nutrienti, se usati con costanza, aiutano a mantenere i risultati del filler più a lungo nel tempo. In più prevengono disidratazione e nuove rughe.