Tutte noi sogniamo di aprire gli occhi la mattina e avere uno sguardo fresco e riposato, eppure la realtà spesso ci riserva un risveglio ben diverso: occhi gonfi, linee sottili e occhiaie scure che fanno fatica a scomparire. Ecco che i patch occhi diventano un alleato beauty indispensabile perché hanno un effetto flash che agisce in pochi minuti su rughe, borse e occhiaie.
L’effetto degli eye patch è immediato, ma temporaneo
Sono anche molto pratici. Lasciarli in posa mentre fai altro: i patch occhi si adattano perfettamente alla forma dell’occhio e sono progettati per aderire alla pelle senza creare fastidi. Attenzione però, i risultati sono a breve termine. Ciò significa che sono essenziali per rinfrescare lo sguardo “in velocità” ma non sostituiscono creme o trattamenti veri e propri per il contorno occhi.
A cosa servono e come agiscono i patch occhi?
A differenza della crema che si assorbe in pochi istanti, i patch occhi agiscono essenzialmente per occlusione. In pratica il patch funziona come un cerotto che crea un “effetto barriera” tra la pelle e l’ambiente esterno per potenziare l’assorbimento dei principi attivi. Se si riduce la traspirazione cutanea, gli attivi di cui sono infusi i patch restano a contatto con la pelle più a lungo e agiscono in profondità. Inoltre gli eye patch hanno una concentrazione davvero alta di attivi, aspetto che aumenta non di poco la loro efficacia.
Quali patch occhi scegliere?
Queste “maschere per gli occhi” hanno avuto così tanto successo negli ultimi anni che si sono moltiplicati materiali e modalità di utilizzo. Da quelli in tessuto naturale (come viscosa o cellulosa, gli stessi usati per le maschere coreane) o in hydrogel (dalla texture più lattiginosa e per questo venduti con una palettina per estrarli dalla confezione) fino ai nuovi patch occhi in silicone riutilizzabili. Scegli semplicemente quelli che ti sembrano più confortevoli e punta sugli ingredienti di cui ha bisogno il tuo contorno occhi. A disposizione hai quelli a effetto illuminante (con vitamina C, acido ialuronico, succo d’arancia), a effetto lift (come quelli infusi di collagene, peptidi, niacinamide) o decongestionante e anti-fatica (fra gli altri caffeina, melograno, ribes, centella, the, alga verde, fiordaliso).
Come si mettono i patch per gli occhi?
Dopo aver rimosso i patch usa e getta continua a massaggiare il liquido restante con le mani o con un eye roller: il risultato sarà anche migliore. Se il problema è il gonfiore e la ritenzione di liquidi, niente di meglio che tenere la confezione in frigorifero per un effetto depuffing potenziato. Un tip riservato alle pelli sensibili: l’alta concentrazione di principi attivi potrebbero irritare, se senti un formicolio eccessivo o addirittura bruciore meglio cambiare tipologia di patch.
Hai mai provato quelli riutilizzabili in silicone? Basta stendere la normale crema contorno occhi e poi applicare sopra il patch, così si ottimizza l’assorbimento dei principi attivi. Una volta rimossi – il tempo è lo stesso, 10/15 minuti – sciacquali sotto l’acqua tiepida con sapone neutro e riponili nel loro astuccio.