Pelle arrossata? Forse pensi che i rossori e le irritazioni della pelle non ti riguardino, che siano un problema riservato a chi soffre di rosacea o couperose, o semplicemente un problema specifico delle pelle ipersensibile. La verità è che anche una pelle sana può arrossarsi, soprattutto in inverno. Il freddo, il vento e gli sbalzi di temperatura non risparmiano nessuno e possono mettere a dura prova anche le pelli meno problematiche… stressandole moltissimo!

Perché la pelle si arrossa?

Lo spiega in maniera chiara il dermatologo Antonino di Pietro. «La comparsa di chiazze rosse sulle guance nel periodo autunnale e invernale è un disturbo legato agli sbalzi termici. Il freddo tende infatti a provocare un fenomeno di vasocostrizione, restringendo i capillari. Tale restringimento rallenta a sua volta il passaggio del sangue e riduce l’ossigenazione soprattutto a livello di gote e mento. Quando si entra in un ambiente riscaldato, poi, i capillari si dilatano immediatamente. Questa reazione causa una condizione di stress sulle pareti dei vasi sanguigni che, se sono poco elastiche, si rompono, determinando l’insorgenza di chiazze rosse». La soluzione per evitare una pelle arrossata? «Prima di entrare in un luogo caldo dall’esterno, può essere utile riscaldare la pelle, poggiando le mani sul viso per pochi secondi». Poi ci sono alcune strategie da mettere in atto (e altre da evitare) per risolvere il problema.

Gli ingredienti migliori per un viso arrossato

NIACINAMIDE: Nota anche come vitamina PP o vitamina B3, è l’ingrediente star del momento. Di solito si trova nelle formulazioni pensate per migliorare la grana della cute: la niacinamide infatti ha la capacità di rafforzare la funzione di barriera difensiva della pelle e allo stesso tempo di rigenerarla. È importante per la circolazione sanguigna, è coinvolta nel meccanismo di respirazione delle cellule e per questo protegge la pelle. Ha, quindi, un effetto antinfiammatorio utilissimo per attenuare l’irritazione della pelle arrosata. Usala sotto forma di siero o crema prima del make up.

CENTELLA ASIATICA: L’erba Tigre o Cica è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese e nell’Ayurveda per le sue proprietà antinfiammatorie. Si tratta, infatti, di un’erba ad azione venotonica, cioè favorisce il benessere delle vene e protegge la circolazione. Immagina quanto possa essere utile in inverno, quando gli sbalzi di temperatura stressano al massimo la microcircolazione sul viso. Cercala nelle “creme cappotto”, cioè quelle dalla texture corposa che funge da barriera per la pelle, nei cosmetici anti rossore o nelle creme-correttrici per il colorito.

BISABOLOLO: Estratto dalla camomilla, è in testa fra i principi attivi calmanti, lenitivi e antirossore. Spesso presente in creme, lozioni, gel o unguenti per la pelle sensibile, ti consigliamo di usarlo anche come impacco SOS in caso di pelle irritata. Una maschera a base di bisabololo è ideale per calmare la pelle che tira e si arrossa. Se ne sei sprovvista, usa pure le bustine di camomilla: riscaldale come per fare un infuso e una volta che si sono intiepidite applicale su guance e zone irritate.

CERAMIDI: Sono un altro attivo cosmetico molto utile per combattere i rossori della pelle del viso. Si tratta di lipidi (grassi) naturali che costituiscono una parte fondamentale della barriera cutanea, proteggono la pelle dagli agenti esterni e prevengono la disidratazione.

SPF: I raggi UV possono ridurre la capacità della pelle di proteggersi e quindi causare infiammazioni, che a loro volta possono scatenare o peggiorare i rossori. Se ormai sappiamo tutti che la protezione andrebbe messa 365 giorni l’anno (e non solo d’estate!) a maggior ragione la regola vale per chi ha una pelle con arrossamenti.

Pelle arrossata: gli ingredienti da evitare

OLI ESSENZIALI: Possono peggiorare la situazione. In particolare quelli di menta, eucalipto, limone, lavanda, rosmarino e tea tree oil, possono essere troppo aggressivi e provocare irritazione e rossori. Le alternative sono due. O usare solo un paio di gocce diluite in una crema vettore o passare a oli vegetali (come quelli di calendula e camomilla, che non hanno davvero controindicazioni).

RETINOIDI FORTI: Il retinolo è un attivo molto potente ma anche potenzialmente irritante. Se la tua pelle non lo tollera, si arrossa o brucia, significa che non fa per te. Meglio passare a alternative più soft come il bakuchiol.

SCRUB E PEELING AGGRESSIVI: Se la tua pelle è arrossata, evita acidi esfolianti come il glicolico e il salicilico – piuttosto impattanti sulla cute – e opta per per varianti più delicate, come l’acido lattico o l’acido mandelico.

ALCOOL DENATURATO: Ti sembrerà ovvio evitare questo ingrediente, il punto è che si trova in un numero altissimo di cosmetici, soprattutto gli struccanti e le formule liquide. Nell’INCI si trova come “ALCOHOL DENAT”, da non confondere con altri tipi di alcol di derivazione naturale.

Il make up anti-rossori

Il verde annulla il rosso grazie alla teoria dei colori complementari: essendo opposti sulla ruota cromatica, si neutralizzano a vicenda. Ecco perché il make up correttivo per la pelle arrossata o con couperose è sempre verde! Primer – da applicare full face – e correttori – per correggere solo dove serve – possono davvero fare la differenza. Al loro interno contengono pigmenti colorati ma anche attivi lenitivi come la centella, l’alga bruna o verde, il pantenolo che all’effetto cosmetico correttivo aggiungono anche quello calmante.

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