Pelle luminosa con respirazione alternata

Le discipline e le filosofie orientali ci insegnano che ottenere tutto e subito non solo è controproducente, ma talvolta è anche impossibile. Porsi un obiettivo significa essere consapevoli che ci vorranno lavoro e dedizione costanti per raggiungerlo, di qualunque obiettivo si tratti. E’ così nella meditazione ed è così nelle arti marziali. Dunque preparati: rendere la tua pelle più luminosa non sarà cosa facile e soprattutto non succederà subito: dovrai lavorare su più fronti per fare in modo che una sorta di aura accenda il tuo colorito e ti renda ancora più bella.

Cibi ricchi di vitamina C e tante carote sono già un buon punto di partenza; c’è chi consiglia inoltre di prendere l’abitudine di stare almeno dieci minuti al giorno in casa senza vestiti, pure d’inverno, per far respirare la pelle. Quando invece sei vestita, cerca di non utilizzare tessuti acrilici: quelli naturali infatti fanno traspirare la pelle per definizione. Un buon sonno infine rigenera sicuramente tutti i tessuti, compresa l’epidermide, senza contare l’azione efficacissima di uno scrub corpo regolare.

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E poi c’è un trucco, che viene sempre da quelle famose discipline orientali di cui parlavamo all’inizio: la respirazione alternata. Forse non tutte sanno che esistono tanti tipi di respirazione, questo non perché ci siano altrettante tipologie di polmoni o sistemi respiratori, ma semplicemente perché culture diverse ci insegnano modi di vivere la respirazione differenti. Alcuni metodi sono più corretti di altri per il nostro organismo ed altri, come appunto la respirazione alternata, danno la possibilità di raggiungere obiettivi specifici.

Nel caso di questa particolare respirazione, se praticata con regolarità, i benefici sono molteplici: una pelle più luminosa ed elastica, miglioramento del ritmo cardiaco, sensazioni di calma e relax, con conseguente positività. Bastano cinque minuti al giorno.

Ecco come fare:

  • Mettiti in posizione seduta con la colonna vertebrale dritta
  • Chiudi gli occhi
  • Metti il pollice della mano destra vicino alla narice destra
  • Posiziona indice e medio in mezzo alle sopracciglia
  • Metti l’anulare vicino alla narice sinistra
  • Premi il pollice destro chiudendo la relativa narice, inspira ed espira con l’altra narice
  • Ripeti con l’anulare contro la narice sinistra
  • Alterna la respirazione da un lato e dall’altro per cinque minuti.

Questa tecnica può essere affinata al punto da controllare le narici soltanto con la mente, senza l’ausilio delle dita. Oltre ad aumentare le capacità di concentrazione, tale metodo aiuterebbe anche a riequilibrare tutte le energie corporee.
Ma come detto nulla si ottiene senza esercizio costante, e in ogni caso non è necessario arrivare addirittura al controllo mentale delle narici.

Basterebbero davvero quei cinque minuti al giorno, se praticati con autentica regolarità. L’ideale in ogni caso sarebbe attaccare questi cinque minuti ad altri dieci di meditazione volta semplicemente a sgomberare la testa: il cosiddetto “sonno della mente”, quello in cui davvero riusciamo a riposare le nostre meningi, ci farà stare infatti meglio di quanto possiamo immaginare. Dieci minuti in cui cercheremo di concentrarci soltanto….sul nulla cosmico, lasciando scorrere dentro di noi aria pulita e scacciando fuori quella contaminata da malesseri e negatività. Un quarto d’ora al giorno per noi stesse, per il nostro benessere e per la nostra bellezza. Non vi sembra che rinunciarci potrebbe considerarsi quasi un peccato mortale?