Passata l’estate, ci si ritrova con la pelle del viso un po’ provata. Secca, oleosa e con una sensazione di “scomodità” che non sappiamo definire. Così ci chiediamo se in autunno dobbiamo cambiare crema viso. Sì o no? La risposta è senz’altro positiva, ma prima di acquistare un nuovo prodotto skincare, impariamo ad ascoltare i segnali della nostra pelle.
Come appare la pelle del viso in autunno
Tutti i tipi di pelle dopo l’estate peggiorano le loro condizioni di base, anche se nei mesi estivi abbiamo osservato una beauty routine scrupolosa. Le pelli secche diventano ancora più secche, se non proprio aride e ruvide. E le pelli grasse, invece, possono aumentare la loro tendenza all’oleosità, da cui son state “messe in pausa” al mare o in montagna.
«In autunno ciò che accomuna tutti i tipi di pelle è il fatto che risultino ispessite a causa dell’esposizione solare» dice la Mara Alvaro, cosmetologa e autrice di libri sulla bellezza, di cui l’ultimo si intitola Esfoliazione: la guida essenziale, edito da StreetLib.
«L’ispessimento dello strato epidermico più superficiale (il cosiddetto strato corneo ndr) è una sorta di reazione ai raggi UV che la cute forma per difendersi da essi. E se consideriamo che l’estate non dura proprio pochissimo, si comprende bene come questo strato possa essere molto spesso, anche se è invisibile» continua la cosmetologa.
Come curare la pelle dopo l’estate?
In realtà, lo spessore più consistente della pelle in autunno non è del tutto invisibile. «Dopo l’estate ci si accorge che la pelle è più spessa già alla vista: è opaca e spenta. E soprattutto fa fatica ad assorbire le creme idratanti, soprattutto i trattamenti da giorno» continua la dottoressa Alvaro.
Che fare, dunque? «Prima di cambiare crema viso, è bene concentrarsi sull’esfoliazione, che aiuta proprio ad affinare questo strato epidermico ispessito, permettendo alla pelle di recepire al meglio i successivi trattamenti, come ad esempio antirughe, anti-macchia o semplicemente idratanti».
Esfoliazione, il passaggio irrinunciabile in autunno
Meglio l’esfoliazione chimica o meccanica? «Non c’è una risposta univoca, ma va precisato che l’esfoliazione meccanica può sensibilizzare una pelle già delicata di per sé» risponde l’esperta.
«Gli esfolianti chimici, invece, godono sempre più di formulazioni poco aggressive che rispettano l’equilibrio cutaneo. È il caso per esempio degli esfolianti enzimatici che, anziché con acidi, agiscono tramite enzimi, cioè sostanze proteiche che degradano le proteine presenti nella cute, come la cheratina. In questo modo dissolvono lo strato corneo, rendendo la pelle più compatta e luminosa».
Basta già il passaggio dell’esfoliazione per togliere l’aspetto spento e grigiastro dal viso, che a volte può apparire più secco del solito e con micro-rugosità diffuse.
Dopo l’esfoliazione occorre sempre l’idratazione
L’idratazione è il passaggio successivo all’esfolizione, reso più performante dalla stessa sfoliazione. «In realtà, non tutti sanno che alcuni esfolianti lavorano innanzitutto come agenti idratanti, soprattutto se formulati a bassi dosaggi e con pH affine alla pelle (cioè intorno al 5,5). Ciò vale sia per gli esfolianti enzimatici che per quelli a base di acidi, come l’acido glicolico, l’acido mandelico l’acido ellagico ecc.
Viceversa, se il pH dei prodotti esfolianti è basso (quindi, acido), avrà una forza esfoliante maggiore. Si permetterà così un rinnovamento più celere che darà il via alla formazione di nuove cellule epidermiche» precisa la dottoressa Alvaro.
Dopo l’estate la crema idratante viso va cambiata o no?
È importante ascoltare i segnali della propria pelle. Di solito una pelle secca, subito dopo l’estate, accusa più sete di acqua. Se invece la cute tende ad essere mista o grassa, la sensazione di aridità è meno sentita, ma ciò non vuol dire che non si abbia bisogno di un prodotto idratante diverso rispetto a quello estivo.
Un segnale da ascoltare? «Se distanza di qualche ora dall’aver applicato una crema giorno, ci accorgiamo che il viso non riesce ad assorbirla, anzi è come se volesse trasudarla, vuol dire che la cute è ispessita. Ed è su questo spessore che dobbiamo intervenire prima di cambiare crema idratante, altrimenti qualsiasi prodotto non verrà mai veramente recepito» suggerisce la cosmetologa. Benvenuta esfoliazione, quindi!
Su quali idratanti puntare
Una volta avviato il processo di rinnovamento cellulare con prodotti esfolianti da usare 2-3 volte alla settimana, si può pensare a cambiare crema idratante. Sempre se la pelle lo richiede. Via libera a texture più consistenti, in caso di epidermide secca. Viceversa, se è grassa, il gel idratante viso estivo può cedere il passo a una soluzione fluida, ma pur sempre leggera.
La crema idratante non basta a dissetare la pelle? Dopo l’estate è bene aggiungere delle maschere che ripristinino il film idrolipidico. Si può aumentare la frequenza anche a 2 volte alla settimana, se senti che la cute lo richiede. O magari andare a dormire con una sleeping mask.
Il segreto per il “recupero” della pelle in autunno
Nonostante l’esfoliazione e l’idratazione costante, in autunno senti la pelle fastidiosa, come se avesse fame e sete? «Un trucco infallibile consiste nell’applicare sul viso uno spesso strato di crema idratante, come se si volesse fare una maschera. Lasciarla assorbire, e poi sigillare il tutto con un olio specifico per il viso. L’indomani ci si sveglierà con una pelle di seta! Provare per credere» conclude la cosmetologa Mara Alvaro.
I prodotti skincare per la pelle dopo l’estate
Skin-Prep, crema esfoliante enzimatica con enzima di papaina e particelle di sabbia vulcanica. Si applica su pelle umida già detersa, si lascia agire per 2 minuti, si massaggia e si risciacqua con acqua tiepida. Elimina le cellule morte e riduce la visibilità dei punti neri, Filorga (32 €).
Blue Radiance, siero enzimatico, si usa tutte le sere per esfoliare la pelle con dolcezza, contiene enzimi che incrementano il rinnovamento cellulare. Freshly (35,95 €).
Defence My Age Gold, siero fortificante intensivo, indicato per la pelle dopo la menopausa, contiene un complesso fortificante a base di niacinamide al 5% e di ectoina all’1% che aiuta a riparare la barriera cutanea, Bionike (45,90 €).
Crema da notte viso a tripla azione, con acido ialuronico a basso, medio e alto peso molecolare, estratti botanici e oli vegetali per idratare e nutrire intensamente, L’Erbolario (36,90 €).
La Crème Soyeuse, crema viso ricostituente, contiene l’estratto di sandalo bianco che riproduce l’azione della preziosa proteina FOXO, che a sua volta assicura il rinnovamento continuo delle cellule della pelle. Lierac Premium (75 €).
Replenishing Firming Face Oil, olio viso rassodante a base di olio di vinaccioli, di oliva, di girasole, di mandorle, lupino, e vitamina E, Apivita (45 €).