È un dato di fatto: i raggi UV fanno male alla pelle e provocano danni irreparabili che arriveranno a causare, nella migliore delle ipotesi, l’invecchiamento precoce del nostro prezioso derma. E non è un problema a cui si deve pensare solo d’estate, quando il sole picchia sulla spiaggia e ce ne andiamo in giro con il costume da bagno a goderci il bel tempo. Affatto: si tratta di un problema da considerare tutto l’anno, anche quando il sole sembra nascondersi dietro a uno spesso strato di nuvole e il cielo è grigio e un po’ triste.
La verità è che bisogna proteggere la pelle anche quando non batte il sole. Lo sapevi che fino all’80% dei raggi UV passa attraverso le nuvole e che l’esposizione costante a questi – anche solo per brevi periodi di tempo, ma tutti i giorni – può mettere a rischio la salute della tua pelle? Questo è particolarmente vero quando non indossiamo una crema munita di protezione SPF quando usciamo di casa. Cosa che, purtroppo, capita spesso. Basti pensare che una ricerca del 2013 del Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie ha fatto un sondaggio in cui i partecipanti dovevano rispondere alla domanda: quanto spesso indossi la crema solare quando esci di casa? Solo il 14% degli uomini e il 20% delle donne affermavano di farlo con regolarità.
Perché i raggi UV sono così pericolosi per la pelle, anche d’inverno?
Al pari dell’inquinamento, i raggi UV sono uno dei maggiori fattori esterni di cui dobbiamo tenere conto durante le nostre operazioni quotidiane di pulizia e protezione della pelle. Pensiamo ai raggi UVB, più potenti degli UV e degli UVA, che sono cento volte più potenti tra luglio e dicembre e che sono i responsabili principali della comparsa di arrossamenti, bruciature e delle temutissime macchie permanenti.
I raggi UV, ovvero raggi ultravioletti, sono radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole e invisibili all’occhio umano che, tuttavia, possono avere effetti negativi sulla pelle. Ci sono diversi tipi di raggi ultravioletti:
- I raggi UV-A, ossia quelli con la maggiore lunghezza d’onda, che rappresentano il 95% del raggi ultravioletti e possono penetrare nella pelle in profondità, abbronzandola in fretta.
- I raggi UV-B, con lunghezza intermedia, che sono assorbiti dalla pelle a livello superficiale – i principali responsabili delle scottature che, al tempo stesso, svolgono un ruolo essenziale nella sintesi della vitamina D e nel fissaggio del calcio alle ossa.
- I Raggi UV-C, i più dannosi, che vengono assorbiti dall’atmosfera e non possono farci nulla.
L’intensità dei raggi UV varia in base all’orario della giornata e all’altitudine in cui ci troviamo. Essi possono essere riflessi da superfici come acqua, sabbia e neve, elementi che ne amplificano di molto l’intensità. Come proteggere la pelle da una simile minaccia?
Proteggere la pelle con gli SPF
L’SPF (Sun Protection Factor), cioè l’efficacia protettiva di un prodotto solare, indica il grado di protezione della pelle contro i raggi UV di una crema o un gel. Più alto è il numero e maggiore è la protezione. Naturalmente, l’utilizzo anche costante di questi prodotti non garantisce una protezione totale della pelle, e di conseguenza non consente un’esposizione incontrollata o irresponsabile. Sempre meglio attenersi al buon senso: esporsi in maniera graduale, rifugiarsi all’ombra evitando l’esposizione nelle ore più calde, proteggersi con cappellini e indumenti adeguati.
La protezione della pelle viene prima della sua abbronzatura, eppure (quasi) nessuna di noi riesce a resistere al fascino di una tintarella effetto sun-kissed. Per fortuna, in questo caso entra in gioco il make-up: possiamo creare un effetto abbronzatura sfruttando la magia e la potenza del bronzer e del fondotinta naturale.
Proteggersi dal sole tutto l’anno: qualche consiglio
Come fare, dunque, a proteggere la pelle dal sole per tutto l’anno, anche quando non portiamo con noi la crema solare perché sappiamo, per esempio, di dover andare in spiaggia? La soluzione è semplice e si trova su tutti gli scaffali delle profumerie. Basta acquistare delle creme idratanti che includano, nella loro composizione, un filtro SPF. Oltre a migliorare la luminosità naturale della nostra pelle, questi prodotti ci permetteranno di applicare il trucco in maniera più liscia che mai.
Applichiamo questi prodotti sul nostro viso anche quando fuori il cielo è coperto di nuvole, specialmente se c’è la neve, che può arrivare a riflettere e ad amplificare molto i raggi UV presenti nell’atmosfera.
Proteggere la pelle del viso è importante, sì, ma non dimentichiamo le labbra. La verità è che le labbra sono uno dei primi elementi del viso a manifestare i segni dell’invecchiamento. Un’esposizione prolungata al sole può causare l’insorgenza di linee e rughe, oltre a labbra screpolate, aree di colore differente o tagli che non guariscono. Per proteggerci davvero, usiamo con frequenza un esfoliante per le labbra, massaggiandolo delicatamente con le setole morbide di uno spazzolino da denti. Poi, applichiamo generosamente il burro cacao con protezione SPF almeno 15.