10 cose folli che si fanno per la prova costume
Ho visto cose che voi donne potete benissimo immaginare. Fianchi e cosce avvolte in pellicole da cucina in attesa di sparizione, carote solitarie abbandonate in piatti giganti e condite solo con un goccio di limone al posto del pranzo, scarpe a dondolo indossate anche con l’abito da sera, sudore, fatica e centinaia di euro investiti in creme solo perchè nella reclame la modella 18enne che le pubblicizza grida al miracolo in tubetto. E’ dopo questi scenari tristemente noti che ogni anno mi dico: stavolta sarà diverso. Stavolta non cadrò nella trappola dei 10 step che ti portano alla gloria del bikini.
I benefici del mare sul corpo
Per entrare in modo dignitoso in quel triangolino di stoffa senza pietà non scenderò a patti con il diavolo dell’estetica nè con la mia dignità. Eppure, non appena le giornate si fanno palesemente più calde e fra le opzioni domenicali spunta quella di andiamo tutti al mare, rilanciata dall’amica beata di turno, chiaramente già abbronzata e super in forma, il demone della prova costume ricomincia a tormentarmi. So di essere ancora indifesa al suo cospetto, ma non sono sola. E per sconfiggerlo a colpi di serena ironia, decido di affrontarlo faccia a faccia, rotolino a rotolino, senza esclusione di buccia d’arancia. Con l’elenco delle cose più assurde, grottesche e improbabili che ho fatto e ho visto fare per arrivare in forma in riva al mare.
TEST: Qual è la dieta giusta per te?
Le assurde cose che le donne fanno per vincere la prova costume
- Cospargersi il corpo di fango che a contatto con la pelle da prurito, si secca e non va via neanche con il temuto guanto di crine
- Spendere mezzo stipendio in creme dagli effetti alieni: scaldano la pelle, ghiacciano la pelle, colorano la pelle. Sono salate, verdognole, spesso puzzolenti, gelatinose e costosissime. Promettono guaine invisibili, magie notturne, sparizione di cm. Ma a parte alleviare il senso di colpa e a farci credere che quel pezzo di tiramisù loro riusciranno a contrastarlo, non faranno miracoli, lo sappiamo vero?
- Usare le guaine dimagranti. Che equivale a spararsi a fatica dentro a dei mutandoni della nonna spessi come armature, fastidiosi e comprimenti. Che una volta indossati, a parte l’effetto sauna, ci fanno sentire simili a salsicce
- Fare il tour dei centri estetici e parlare con signore naturalmente magre e abbronzatissime che ti propongono di pagarle per farti chiudere in un’astronave claustrofobica dai nomi improbabili – tipo ovetto – o in alternativa di farti schiacciare da alcuni rulli per un’ora a settimana
- Cercare su Youtube e Google la parola Cavitazione, che solo a dirla già fa paura
- Iniziare a correre. La quale cosa in sè è molto sana, se praticata con costanza e criterio. Ma che diventa una vera tortura nella modalità: tuta non traspirante per sudare, corsa forsennata dietro al cane o all’amica allenata di turno, parco disseminato di bambini molesti in bici in cui inciampare, fascia di spugna sui capelli e musica motivazionale
- Provare tutte le diete, e con tutte intendo tutte: associate, dissociate, dello yogurt, del minestrone, del ph, del gelato, del chicco di riso, detox, scardsale, senza sale, senza zucchero, senza cibo. E perfino la dieta di Pippa
- Contare le calorie di quello che si mangia. Quando distinguete le 2 extra del branzino rispetto al rombo, la follia da prova costume è conclamata
- Iniziare a bere La Tisana. Convinte che un grammo di erbette miste possa contrastare chili e chili di ciccia e manigliette, ogni anno, recarsi in erboristeria e uscirne con il sacchetto pieno di gambi di ciliegia e tè verde
- Impazzire del tutto. Il che comprende: misurarsi col centimetro, cambiare bilancia perchè quella vecchia non valuta gli etti, saltare nei jeans che non si chiudono e trattenere il fiato che neanche Maiorca, dire parolacce allo specchio credendo che il colpevole sia lui, illudersi che sudare fa perdere ciccia, disidratarsi in una sauna turca, mangiare solo insalatine scondite, dormire con le gambe all’insù, trattenere la pancia e rinunciare alle uscite con gli amici e alle cenette romantiche per paura di ingrassare