Arrivare pronte alla prova costume
E’ l’appuntamento annuale con i nostri incubi nemmeno troppo reconditi: la prova costume. In realtà non la scordiamo mai, neanche a dicembre, è sempre dentro di noi. Eppure finchè non arriva la primavera facciamo quasi finta che non esista. Invece lei è sempre lì in spiaggia ad aspettarci, ogni estate, come un’amica di cui potremmo fare decisamente a meno.
Lo so, dovrei dirvi che la prova costume non ci tangerà. Ma è inutile che ce la raccontiamo: interessa a tutte noi come appariremo in riva al mare e dunque tutte cerchiamo immancabilmente ogni anno i rimedi dell’ultimo minuto.
Bene allora mettetevi in testa che i miracoli, a parte Gesù, non li può fare nessuno, tanto meno voi. Questo non per scoraggiarvi, ma per invitarvi a porvi degli obiettivi realistici e raggiungibili nel giro di qualche settimana. Questo significa che non diventerete Nina Agdal in dieci giorni. Tuttavia forse potrete sgonfiarvi un po’ o togliere qualche rotolino di troppo.
Dunque qual è il primo passo per questa mini-trasformazione? Fare il punto della situazione. Guardatevi allo specchio e decidete cosa non vi piace. Ok, no torniamo indietro: così sarà un sicuro suicidio, conosco molto bene la vostra mancanza di autostima e quanto siete capaci di criticare voi stesse.
In questo caso cerchiamo invece un parere obiettivo, come ottenerlo? Chiedete ad una persona che vi vuole bene e che non mentirà né in un senso né nell’altro. Se non vi fidate di nessuno, allora potrete rivolgervi ad uno specialista del settore (potrebbe essere la vostra estetista ad esempio).
A cosa dovrete fare attenzione voi e la persona di cui avete scelto di fidarvi?
- Il peso. So che voi lo mettereste al primo posto. Ebbene io lo relegherei per ultimo, dunque ne parleremo dopo
- Il gonfiore. Tra mestruazioni, cattiva alimentazione, ovulazione e ansie psicologiche, il ventre piatto è solo un miraggio e nella maggior parte dei casi il grande colpevole è lui, il gonfiore, ancor più del temuto grasso. Dunque cercate di individuare quanto il vostro volume in eccesso sia dovuto all’uno piuttosto che all’altro fattore
- La pelle rilassata. Che non è un complimento. E’ ad esempio quel tocco di carne flaccido che quando muoviamo le braccia convulsamente ci balla impietosamente sotto al braccio. Cosa vogliamo farne? Una bella grigliata? Oppure cerchiamo qualche esercizio mirato per “ritoccare” il problema?
- La cellulite e altri inestetismi. Dove li abbiamo? Quanto si vedono realmente? E si notano davvero oppure soltanto se prendiamo la pelle e la strizziamo fino a vedere la buccia d’arancia? Se sono così fastidiosi, allora potremo pensare ad un’alimentazione ad hoc e a qualche trattamento topico efficace
- Il grasso. Tolto il gonfiore e tolta la ritenzione idrica, dove pensiamo sia il fatidico grasso IN ECCESSO sul nostro corpo? E come fare per eliminarlo (e per capire che invece una certa percentuale è necessaria alla salute)? Oltre alla solita, trita e noiosa alimentazione corretta, ci vuole tanto esercizio aerobico. Dunque preparatevi psicologicamente alle scale, allo step, alla camminata veloce e alla corsa lenta. Ah, e compratevi un cardiofrequenzimetro (l’attività aerobica brucia grassi è efficace soltanto quando manteniamo la frequenza cardiaca in un certo range, solitamente calcolabile con la formula [(220-età)*0.7)] ).
- Il peso. Aridaje, direbbe un romano verace. Collegato ai temi sia del gonfiore che del grasso, il peso conta fino ad un certo punto: è la sua composizione ad interessarci, per capire quanta acqua e quanta massa grassa dobbiamo tentare di far fuori. Tutto il resto è noia. Armatevi dunque di bilancia con sensori per la composizione corporea (o assicuratevi che la vostra palestra ne abbia una) e monitorate la perdita di grasso e liquidi, non di muscoli.
In tutto questo cercate di tenere a mente che la rivolta delle curvy sta cominciando a dare i suoi frutti: sono tante ormai le modelle abbondanti che ci dimostrano quanto si possa essere belle anche con volumi e proporzioni non da classica passerella. In generale il consiglio è: non lasciatevi andare e curate il vostro aspetto, ma non prendete a esempio nessuno. Il mondo è bello per la sua diversità.
Dopo aver fatto il punto della situazione, siete pronte per affrontare i preparativi per la prova costume step by step. Buon lavoro!
Segui gli altri step che ti preparano alla prova costume
Prova costume seconda puntata: dieta e rimedi last minute in vista del bikini
Prova costume terza puntata: braccia e spalle al top
Prova costume quarta puntata: pancia piatta a me!
Prova costume quinta puntata: voglio il gluteo alla brasiliana
Prova costume sesta puntata: fianchi e cosce non vi temo!
Prova costume settima puntata: tutte ‘in gamba’ sulla spiaggia
Prova costume ottava puntata: la depilazione totale!
Prova costume nona puntata: prepariamoci alla tintarella