Il retinolo è una forma di vitamina A molto utilizzata nei prodotti cosmetici per la sua capacità di stimolare il rinnovamento cellulare della pelle. Aiuta a ridurne le rughe, migliorare la texture e donare un aspetto più luminoso e giovane. È noto per le sue fantastiche proprietà antiage, in quanto accelera la produzione di collagene e favorisce l’eliminazione delle cellule morte. Ecco cos’è il retinolo, che benefici ha, come e quando usarlo.
Il retinolo non si può usare sulla pelle sensibile FALSO
Poteva essere vero forse qualche tempo fa, quando il retinolo si utilizzava puro e poteva creare problemi di secchezza e arrossamenti. «Oggi le formulazioni si sono arricchite di ingredienti dall’azione lenitiva come la vitamina B3 o l’acqua termale» spiega Umberto Borellini, cosmetologo. Non solo. «Si utilizza un sistema che sfrutta sfere microscopiche che incapsulano il retinolo per poi rilasciarlo gradualmente. In questo modo, il principio attivo penetra nella pelle in maniera controllata, riducendo al minimo il rischio di irritazioni».
Non va applicato d’estate FALSO
Anche questo è un mito da sfatare. «Nessun divieto in primavera-estate, l’importante è avere qualche attenzione perché è una sostanza fotosensibilizzante, cioè rende la pelle più sensibile nei confronti dei raggi UV. Quindi la protezione solare è fondamentale» spiega Norma Cameli, dermatologa. In ogni caso è più sicuro utilizzarlo alla sera, quando il metabolismo della pelle è al top.
In concentrazioni elevate funziona meglio VERO/FALSO
Sicuramente più è elevata la percentuale più, il cosmetico è efficace. Ma il retinolo inizia ad agire già a basse dosi. In ogni caso è consigliabile rispettare le indicazioni recentemente aggiornate del Regolamento europeo che stabilisce la massima concentrazione autorizzata nei cosmetici: lo 0,05% nei prodotti per il corpo e lo 0,3% in tutti gli altri, incluse le creme per il viso.
Per vedere i risultati bisogna avere pazienza VERO
«Gli effetti del retinolo in genere sono visibili dopo 2-3 settimane di utilizzo. Poi, mese dopo mese, continueranno a migliorare sia la grana della pelle sia l’aspetto delle rughe» puntualizza l’esperta.
È il principio attivo più indicato nel trattamento dell’acne VERO
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e seboregolatrici, il retinolo viene spesso prescritto anche in giovane età per trattare l’acne. In molti casi è anche l’ingrediente vincente per migliorare l’aspetto di cicatrici e macchie cutanee.
Se la pelle pizzica al primo utilizzo, meglio sospendere il trattamento FALSO
«Se c’è subito una reazione come prurito, si deve applicare il retinolo gradualmente. Lascialo sulla pelle per 20 minuti la prima volta e utilizzalo a giorno alterni, per poi aumentare il tempo di applicazione e la frequenza» consiglia la dottoressa Cameli. L’alternativa: usarlo due notti nella prima settimana, a notti alterne nella seconda settimana e tutte le sere, se tollerato, nella terza settimana.
Retinolo, retinaldeide e acido retinoico non sono la stessa cosa VERO
«Il retinolo è un precursore della vitamina A, mentre l’acido retinoico è la vitamina A stessa nella sua forma attiva. Il retinolo è meno potente e più tollerato e per questo è adatto per l’uso cosmetico. L’acido retinoico, invece, è contenuto in prodotti prescritti dal dermatologo» chiarisce l’esperta. La retinaldeide, o retinale, presente in diverse formule cosmetiche, è una formula che si avvicina a quella dell’acido retinoico, e questo la rende potenzialmente più attiva, e quindi più irritante, del retinolo.
Ha un’azione prettamente esfoliante FALSO
«È sicuramente un acceleratore del turnover cellulare. Cioè vuol dire che, a livello dell’epidermide, aumenta la produzione di nuove cellule e l’esfoliazione ne è una conseguenza» spiega Norma Cameli, dermatologa. «Ma non solo: oggi il retinolo si usa nelle formule anche per la sua azione rimpolpante e tonificante. A livello del derma, infatti, protegge il collagene ostacolando l’azione degli enzimi che lo degradano e, allo stesso tempo, stimola la sintesi del collagene stesso e di altre fibre elastiche. Il risultato è quindi di maggiore turgore e tonicità dei tessuti».
Si può mettere sul contorno occhi VERO / FALSO
«Si può, ma scegliendo formule specifiche, con una concentrazione e un pH adatti a questa zona delicata e arricchite di ingredienti che aiutano a distendere lo sguardo (i peptidi) o che migliorano la circolazione e riducono i gonfiori (i flavonoidi e la caffeina)» avvisa Umberto Borellini.
I prodotti al retinolo migliori (e più aggiornati)
Il siero notte bifasico Retinal Smooth di Isdin (69,90 €, in farmacia), con retinaldeide e niacinamide, migliora rughe e luminosità.