Sbiancamento anale e vaginale: le cose da sapere
Pensavate che la pratica più estrema in quanto a “modifica” delle parti intime fosse la depilazione integrale? Vi sbagliavate: ora c’è anche lo sbiancamento anale e vaginale. Nei paesi anglosassoni è già moda, ma la tendenza è arrivata anche da noi. La prima domanda che ci sembra logico porsi è: perchè sbiancare le parti intime? A che serve? A quanto pare con l’età la pelle dei genitali e dell’ano tende a scurirsi: cosa che viene posta particolarmente in evidenza dalla depilazione integrale. Tornare ad avere le parte intime di colore chiaro, dovrebbe essere particolarmente sexy e intrigante, o comunque più gradevole alla vista. Non a caso la pratica si è diffusa primariamente nel mondo del cinema erotico. Nel giro di poco tempo lo sbiancamento è divetato un must per le pornostar americane, e ora sta raggiungendo anche il “grande pubblico”.
Insomma, lo sbiancamento della pelle delle parti intime sta prendendo il posto (o forse si sta semplicemente affiancando) della depilazione. Questa pratica ha avuto tanto successo, almeno negli Stati Uniti, che oggi viene praticata non solo nei grandi e costosi saloni di bellezza, ma anche dalle estetiste più ordinarie. E ora è arrivato anche il fai da te: i kit per lo sbiancamento sono infatti disponibili anche negli scaffali dei supermercati. Si tratta di prodotti molto simili a quelli usati nei saloni di bellezza, anche se ovviamente il trattamento fai da te e casalingo necessita di un minimo di dimestichezza, perchè le sostanze usate, a quanto pare, non sarebbero prive di rischi.
Ma andiamo con ordine. Come funziona lo sbiancamento delle parti intime? Tutto avviene tramite l’applicazione di composti chimici che inibiscono la produzione di melanina, che è la sostanza che dà pigmento alla pelle. Come già accennato, lo sbiancamento non sarebbe privo di rischi, specie se si tenta la strada del fai da te. L’avvertenza più importante? Bisogna fare attenzione ad applicare i prodotti sbiancanti sono in zone esterne, e non sulle mucose. No all’applicazione sullo scroto, e tantomeno nelle zone interne della vagina, quelle più delicate e soggette a infezioni come la candida e episodi di prurito intimo.
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Ovviamente si tratta di rischi che sono molto ridotti se ci si rivolge a un professionista esperto. Spulciando in alcuni siti americani dedicati all’argomento abbiamo appreso che il prezzo di un trattamento completo fatto da un buon estetista può costare in media tra gli 80 e i 100 dollari. Per quanto riguarda invece i trattamenti fai da te, ne esistono vari range qualitativi, e i prezzi oscillano tra i 10 e i 50 dollari. Inutile dire che in questo caso i prodotti low-cost suscitano un po’ di perplessità.
Ma ciò che ci rende ancora più perplessi è la reale necessità di schiarire la pelle dell’ano e della vagina. Voi che ne pensate? E’ davvero sexy? Lo fareste?