Macchinari, device tecnologiche, apparecchiature innovative: negli ultimi 4 anni il ricorso alla medicina estetica per i trattamenti corpo è aumentato, arrivando a sfiorare il +3%. Il dato proviene dall’Osservatorio di Agorà (Scuola di Medicina Estetica e corsi di Laserterterapia a Milano), che ha evidenziato un incremento di richieste dopo la pandemia. In realtà, è tutta la categoria del benessere corpo ad aver registrato una ripresa post-covid, superando dati pre-pandemici.
Secondo l’Istat, nel 2021 è cresciuto il numero delle persone che si sono iscritte in palestra e che hanno dichiarato di aver ripreso attività fisica in autonomia (corsa, ciclismo, trekking). Segno più anche per le vendite di cosmetici rassodanti e zone specifiche (fonte: Cosmetica Italia).
In aumento il ricorso ai trattamenti corpo
«In clinica abbiamo effettivamente notato un numero maggiore di richieste, anche perché molte persone hanno ammesso di essere ingrassate a causa dell’inattività indotta dai periodi di chiusura forzata. Non a caso le adiposità localizzate e il rilassamento cutaneo sono i due principali nemici che si desidera combattere con i vari macchinari per il corpo. La buona notizia è che oggi le apparecchiature rimodellanti hanno raggiunto un alto livello di efficacia e sicurezza» spiega il Prof. Paolo Bonan, responsabile della Dermatologia a Villa Donatello di Firenze.
Cosa si può fare per rimodellare il corpo con i macchinari
I vari trattamenti rimodellanti per il corpo “colpiscono” quei punti ostici dove l’alimentazione sana e lo sport falliscono, proprio perché non esiste il dimagrimento localizzato. «Ci sono zone resistenti all’attività fisica e alla dieta: l’addome basso, la culotte de Cheval e le aree sotto le scapole, quelle che fanno capolino dal reggiseno. Sono proprio queste a essere nel mirino dei macchinari che sfruttano le più sofisticate tecnologie. È importante, però, non aspettarsi miracoli né riporre aspettative irrealistiche» dice Fabrizio Melfa, nutrizionista e medico estetico a Palermo.
Qualche idea sui macchinari rimodellanti per il corpo? Ultrasuoni, onde elettromagnetiche, energia termica, microonde: sembra un ripasso di fisica e invece è un salto in clinica.
Contro l’adipe localizzato
«Contro l’adipe resistente, anche in punti particolari, come interno ginocchia e caviglie, c’è LESC, un trattamento mini-invasivo che, grazie agli ultrasuoni, “liquefa” i depositi di grasso affinché possano essere aspirati con una microcannula. I risultati si evidenziano in modo definitivo dopo 8-12 settimane» continua Melfa.
Gli ultrasuoni colpiscono il grasso anche tramite Deep Slim. «La novità è che questo macchinario non provoca né bruciore né dolore, poiché eroga ultrasuoni che non riscaldano i tessuti. Riducono la dimensione delle cellule adipose e nel frattempo le educano a incamerare meno grasso. È importante osservare uno stile di vita corretto» osserva Giulia Astolfi, medico estetico presso il centro CDM a Milano.
Rimodellamento del corpo
I cuscinetti adiposi sono duri al tatto e difficilmente “pinzabili”? «Vuol dire che il tessuto adiposo è interessato da fenomeni più complessi che lo rendono fibroso. Spesso è presente anche cellulite o lassità cutanea. In questi casi bisogna “sciogliere” tale fibrosi con tecnologie mirate che aiutano a eliminarla per via linfatica. Un esempio è Onda Coolwaves, un macchinario che sfrutta le microonde (proprio quelle del forno) tramite 2-3 sedute, a distanza di un mese» dice Bonan.
Contro i cedimenti cutanei di ginocchia e interno braccia
Si può essere normopeso e sportive, ma la pelle cadente è un’altra storia. «Anzi, le lassità delle piccole aree riguardano soprattutto le persone magre. Contro le braccia “a tendina” e il ginocchio rugoso c’è il filler con idrossiapatite di calcio, una sostanza naturale che stimola la formazione di nuovo collagene. La pelle appare subito più tonica, e continua a rassodarsi nei mesi successiva. Dopo 5-6 mesi è necessario un ritocco che potenzia gli effetti della prima seduta. Ideale anche per rendere più compatta la pelle del décolleté» dice Massimo Renzi, chirurgo plastico a Genova.
Per rassodare il corpo
Se i cedimenti interessano zone più vaste, come addome, gambe e glutei, la radiofrequenza resta una delle tecnologie più efficaci. «Una novità è Morpheus8: oltre a rassodare i tessuti, snellisce e riduce la cellulite poiché degrada i grassi fino a 7 mm di profondità senza lesionare la pelle in superficie. Ideale anche per la pancia post partum, che spesso è difficile da trattare» dice Claudia Ceccaroni, medico estetico a Cesenatico.