La parola skincare la conosce anche un bambino. Il che non è sempre una cosa buona, dato che la cura della pelle rischia di diventare un’ossessione già a 14 anni, quando sempre più adolescenti usano prodotti anti age (il fenomeno delle Sephora Kids di cui si è tanto parlato nel 2024). E poi la pletora di consigli beauty sui social e sul web confonde le idee al punto da far valere tutto e il contrario di tutto.

Certo, la skincare non è una scienza esatta, e nemmeno una materia con schemi e principi rigidi (come ad esempio l’informatica), ma ci sono giusto quelle 4-5 verità che è meglio sapere. Anzi, che molti avrebbero voluto sapere prima di fare “pastrocchi”, quelli stessi che poi si leggono in viso. Parafrasando ironicamente lo scrittore George Orwell, potremmo dire che a 50 anni ognuno ha la pelle che si merita…

E visto che uomo avvisato mezzo salvato, ecco i consigli skincare che valgono a 20 come a 60 anni.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Fiorucci

Consigli skincare N.1: protezione solare quotidiana, ma specifica

L’uso della protezione solare è un grande passo in avanti della cura di sé, intesa anche come salute. Tanto che sempre più persone applicano un SPF tutto l’anno a prescindere dalle condizioni meteo. Ma il punto è quale crema solare usare in inverno (ma anche in autunno e primavera), in città, sotto il trucco, dopo la crema idratante. Sbagliato ricorrere alla crema solare che si usa al mare in estate, poiché troppo pesante e, a volte, untuosa. E così si rischierebbe di mollare la virtuosa abitudine. Ma sbagliato anche pensare che non esista alternativa.

In commercio esistono creme solari leggere, adatte all’uso in città: si assorbono in fretta e non soffocano la pelle. Spesso non hanno, inoltre, la tipica profumazione estiva dei solari che sul viso può dare fastidio. In alternativa, va benissimo una crema idratante con SPF che, in caso di macchie, deve essere almeno 30. Il fondotinta con filtri solari? Va benissimo, a patto che non abiti nel Sud Italia dove il sole di aprile può annullare le cure anti-macchia che hai fatto dal dermatologo (ma torneremo sull’argomento).

In sintesi, vale la pena usare la crema solare tutti i giorni perché è non fa invecchiare la pelle.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Veronica Beard

Skincare vuol dire anche curare collo e décolleté

Ce ne si dimentica spesso, anzi troppo spesso. Per poi ritrovarsi già verso i 40 anni con il collo, e soprattutto il décolleté, completamente diversi rispetto al viso. Tra abbronzatura e tipologia epidermica particolare, queste due zone mostrano subito i segni del tempo, leggi: rughette, pelle cadente, macchie ecc.

Se da un lato la pelle di collo e décolleté è più sottile di quella del viso, dall’altro lato non si sa come curarla. È sufficiente prendere l’abitudine di allungare la mano “sporca” di crema idratante viso dal mento in giù, tutte le volte che la si applica. Mattina e sera. Con gli anni ringrazierai te stessa per aver messo a punto uno dei consigli skincare fondamentali.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Sacai

Troppa idratazione “soffoca” la pelle

In fatto di consigli skincare sembra provenire un solo mantra: più ti idrati meglio è. Sebbene l’idratazione sia un pilastro della bellezza, a volte si può esagerare. E la pelle si ribella, inizialmente “espellendo” le quantità di crema che non riesce ad assorbire, poi riempendosi di imperfezioni, punti neri e pori ostruiti.

Inoltre, l’eccesso di idratazione può compromettere la capacità della pelle di svolgere il suo compito più importante: fungere da barriera con l’ambiente esterno. Come accorgersi di stare idratando troppo? Dalla sensazione di “pesantezza” che il viso emana. E poi lucidità à gogo, impurità, ma anche colorito che può essere stranamente grigiastro, nonostante, appunto, l’ossessiva idratazione.

Insomma, proprio come è sbagliato bere troppa acqua (perché scompensa importanti equilibri dell’organism), così è sbagliato darsi troppa crema idratante.

Ma è meglio non ignorare i segnali di idratazione

È il contrario del consiglio skincare precedente: dimenticarsi di applicare la crema idratante, oppure applicarne una non sufficientemente nutriente per il proprio tipo di pelle. La pelle ha sete, proprio come il corpo. Come si comporta? È tesa, tirata, troppo asciutta, in sintesi chiede acqua. E se questa sensazione è presente dopo la detersione, vuol dire che il nostro detergente è troppo sgrassante, meglio passare a uno più emolliente (sì, esistono di idratanti anche a risciacquo).

Alcuni tipi di pelle possono manifestare disidratazione, che è diverso da secchezza, ribellandosi attraverso la produzione di sebo, che diventa eccessiva.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Zuhair Murad

Consigli skincare: occhio a mix e stratificazioni

Sui social l’entusiasmo per i cosmetici e i principi attivi di nuova generazione può portare a mescolare creme su creme, su lozioni, sieri, tonici e quant’altro. Un po’ si segue la K Beauty, dimenticando che spesso la minimalista skincare giapponese è la salvezza per la pelle; un po’ si fa di testa propria pensando che più ci si cura, meglio si apparirà.

E siamo alla questione principi attivi. Anche in questo caso, è meglio non sovraccaricare la pelle con tanti ingredienti “potenti”, come il retinolo, gli acidi esfolianti, la Vitamina C, la niacinamide, gli attivi schiarenti (sono solo esempi), ma è meglio focalizzarsi su 1-3 al massimo per momento della giornata.

In realtà, i prodotti skincare devono seguire un ordine preciso, da quello con la textura più leggera al più pesante (come negli alcolici). Una combinazione vincente è: detersione + siero + crema idratante + protezione solare da città (se la crema da giorno non ha SPF). Di notte, se si sceglie un prodotto esfoliante, è meglio usarlo da solo, per dargli la possibilità di lavorare indisturbato senza interazioni con altri principi attivi.

In genere, i principi attivi che rinnovano la pelle si usano sempre di sera, a cui il giorno seguente si farà seguire una skincare ricca di antiossidanti.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Cividini

Attenzione anche a esfoliare tutti i giorni

L’esfoliazione dovrebbe essere parte integrante della routine di quasi tutti, è questo uno dei consigli skincare fondamentali, ma è fin troppo facile esagerare. Sii consapevole degli ingredienti nei prodotti che stai usando e assicurati di non esfoliare in troppi passaggi. Se stai usando una salvietta (esfoliazione manuale) per detergere, quindi un tonico esfoliante e un siero con acidi o retinolo, probabilmente è troppo per una routine. Ero solita esfoliare due volte al giorno, tutti i giorni e ora mi limito a una sola volta al giorno in un unico passaggio e la mia pelle è molto più equilibrata e resiliente ora.

Un altro mito che siamo entusiasti di sfatare! Strofinare più forte non penetrerà più a fondo nei pori e potrebbe potenzialmente causare più irritazioni, rossori e micro-lacerazioni. Privare completamente la pelle dei suoi oli naturali può seccare il viso e innescare una risposta che produrrà più sebo. Ciò potrebbe causare più sfoghi e untuosità indesiderata. Più di ogni altra cosa, ricorda che la tua pelle è sensibile, soprattutto sul viso. Trattala con gentilezza, usa un detergente delicato in modo costante e non dovrebbe esserci bisogno di dichiarare guerra.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Chufy

Non sempre un prodotto skincare caro è miracoloso

C’è un effetto psicologico nello spendere di più. Alcuni studi di psicologia hanno osservato che le persone dicono i prodotti funzionano meglio e a volte se costano di più. Però è anche vero che se un prodotto proviene da una grande azienda, la possibilità di avere una reazione avversa è molto più piccola e il prodotto ha maggiori probabilità di funzionare come pubblicizzato, poiché le aziende più grandi tendono a fare test più approfonditi prima di lanciare un prodotto sul mercato.

Con le macchie ci vuole pazienza

Nelle persone con pelle scura, l’iperpigmentazione solitamente svanisce entro 6-12 mesi dalla rimozione della causa. Le colorazioni più scure possono impiegare anni per svanire.

I cambiamenti di colore profondi possono apparire blu o grigi, sebbene una macchia possa anche essere di un marrone molto più scuro del colore naturale della pelle di una persona.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Rosie-Assoulin

Detersione 30-60 secondi

Quanto tempo impieghi a lavarti il ​​viso dipende dal tipo di detergente che stai usando. La maggior parte di voi (53%) ha affermato di impiegare 10-20 secondi per detergere la pelle, ma per le formule complete, 30-60 secondi sono il punto ottimale. Questo ti consente di concentrarti su tutte le aree del viso e dà al detergente il tempo di scomporre il trucco, l’SPF e altre impurità.

Si consiglia di lavarsi il viso ogni giorno con sapone o detergenti per il viso e di non fare il bagno con acqua molto calda. I pazienti devono essere valutati per un aumento degli acari Demodex, soprattutto se è accompagnata da secchezza cutanea.

verità skincare
Launchmetrics/Spotlight – Elie Saab

Lavare i pennelli, tra i consigli skincare misconosciuti

Onesta, quando è stata l’ultima volta che hai lavato i tuoi pennelli per il trucco? Il Dirty Report ha rivelato che che un enorme 63% che ammette di lavare pennelli e spugne in modo irregolare.
Sappiamo che è una seccatura e fin troppo facile da mettere da parte quando la vita diventa frenetica. Tuttavia è molto importante mantenere i pennelli per il trucco privi di batteri se vuoi evitare sfoghi e punti neri. Pensaci, l’ultima cosa che vuoi spazzare su una pelle pulita e splendente è un pennello per il trucco sporco!