“Bellezza dell’imperfezione”, ma anche “Wabi Sabi”: ne hai mai sentito parlare? Se non sai di cosa si tratta, è arrivato il momento di scoprirlo (e non ci rinuncerai mai più). È una filosofia antica, arriva dall’Oriente e il suo significato letterale non è facilmente traducibile. Insegna a scoprire la bellezza che viene da dentro, accettando anche le proprie imperfezioni: è la filosofia giusta per valorizzare la tua bellezza e ritrovare il benessere. Essenzialità, imperfezione, lentezza, umiltà sono le parole chiave di un pensiero dal fascino eterno, che rivoluzionerà il tuo stile di vita (rendendolo più soddisfacente e meno stressante).
Tutto sul Wabi Sabi: ecco cos’è
Wabi è “semplicità rustica” o anche “sobria eleganza”, con Sabi si intende invece “ottenere piacere dall’imperfetto”. Insomma è la bellezza imperfetta che contraddistingue ciascuna di noi e, secondo l’antica cultura orientale, è il segreto per l’illuminazione dello spirito. Perché combattere i segni dell’invecchiamento e rincorrere modelli estetici sempre giovani? Lo scorrere del tempo lascia tracce del suo passaggio, ma lo stile di vita Wabi Sabi chiede di accettare la nostra imperfezione. Tutto l’opposto della cultura occidentale, che impone un’illusoria perfezione da conquistare a qualsiasi costo (letteralmente).
E come incarnare concretamente la filosofia del Wabi Sabi nella vita di tutti i giorni? Niente paura, bastano pochi semplici gesti. Con un bel vaso di fiori colora la tua casa e inondala di un profumo delicato, concediti un po’ di relax assaporando la dolcezza di un bagno caldo (che è un vero toccasana dopo una giornata stressante) e ricorda di essere umile e modesta quando ti interfacci con le altre persone. Impara ad accettare anche i tuoi difetti, amati di più e guardati da un’altra prospettiva. Apprezza i piccoli gesti e valorizza sempre ciò che hai, senza pretendere necessariamente di più. Non lasciarti travolgere dalla frenesia di tutti i giorni, dall’iperconessione o dalla produttività imperante. Assapora la calma e scoprine la bellezza.
Il pensiero zen che sta alla base del Wabi Sabi insegna ad apprezzare la vita così com’è, godendo di ogni momento. Insegna ad accettare la transitorietà e l’imperfezione della vita, ma anche a conoscere i propri limiti che non devono essere un freno, bensì uno sprono per mettersi in gioco senza avere paura di fallire. Il Wabi Sabi ricorda che sbagliare è normale, mentre è impossibile sapere e controllare tutto. Ricorda di rallentare e soffermarsi maggiormente sul presente, senza lasciarsi condizionare dalle innumerevoli ansie per il futuro.
Se pensi che sia un filosofia di nicchia, ti sbagli di grosso: persino le star si sono convertite al Wabi Sabi. È il caso di Jessica Alba, Will.I.am e Jack Dorsey, il fondatore miliardario di Twitter e Square. Quindi cosa aspetti? Abbraccia le imperfezioni della vita, scoprirai che la bellezza sta nella semplicità e finalmente ti sentirai molto meglio.
Arte, vita e bellezza: dove “trovare” il Wabi Sabi
Lo puoi scoprire nella vita di tutti i giorni, ma non solo. Porta un po’ di Wabi Sabi nell’arte. Parola d’ordine? Semplicità naturalmente. E persino il design ne risente. Quindi, ben vengano utensili minimal ma preziosi, come ciotole in legno, dipinte d’oro e dalle forme geometriche. L’ispirazione arriva proprio dall’antica tradizione orientale. La tecnica di realizzazione di oggetti Wabi Sabi si chiama “Kintsugi” o, più facilmente, “falegnameria dorata”. Ma cosa significa? Rotture e riparazioni sono parte della storia di un oggetto e contribuiscono a dare valore a un’opera. Non farti prendere dalle solite logiche consumistiche e aspetta a buttare via tutto: le ceramiche in Giappone vengono riparate usando resina mescolata e oro, argento o platino in polvere. Le crepe restano visibili, ma i pezzi riparati diventano unici e di rara bellezza, ancora più curiosi, ambiti e desiderati.
Non solo atteggiamento, design e arte. Il Wabi Sabi puoi scoprirlo anche nella tua beauty routine. Regola chiave: evviva l’imperfezione. Quindi, ben vengano invecchiamento di pelle, capelli e corpo: sii naturale, non esagerare con il make up, evita un trucco troppo marcato e non rincorrere inutilmente la perfezione. L’effetto nude è quello che ci vuole: bastano rossetto chiaro, un pizzico di cipria e un ombretto che sia in sintonia con il tuo incarnato. E se i capelli stamattina proprio non stanno in ordine, non impazzire: esci lo stesso e goditi la giornata. Ricorda che l’imperfezione è unicità. La filosofia del Wabi Sabi è facilissima: invecchiare è normale e non c’è niente di più bello. Impara a vivere in modo semplice, il tuo corpo e il tuo umore ti ringrazieranno.