10 strategie per semplificare vita
Mettere in atto delle strategie per semplificare la vita vuol dire riuscire a liberarsi da problemi e ansie per vivere meglio e con il sorriso.
Ecco 10 dritte da mettere in atto per organizzare le proprie giornate, accettare i propri limiti, imparare dagli errori, liberarsi dal superfluo e altri piccoli trucchi per riuscire a semplificare la vita e vivere con meno stress.
1. La regola dei 15 minuti per non rimandare
Tutto ciò che può essere fatto in meno di 15 minuti, ovvero in poco tempo, fallo… immediatamente! Può sembrare un consiglio banale, invece il comportamento che assumiamo più spesso è quello di posticipare. Ogni volta che rimandi qualcosa dovrai utilizzare altro tempo, successivamente, e ritrovare energie per riaffacciarti sulla questione.
Che sia rispondere a una mail, svuotare il pattume, o appendere un cappotto, richiamare qualcuno che attende una risposta da te o pagare quella bolletta che rischia di finire dimenticata, agisci ora. Poi archivia e non ci pensare più.
2. Organizzare la giornata per pianificare le priorità
Scrivere una lista delle cose da fare è un buon metodo per organizzare meglio la giornata. Puoi usare un’agenda elettronica, la lavagna di casa oppure un semplice foglio da tenere in vista: evita di scrivere gli orari precisi, invece prova a elencare semplicemente tutte le cose, piccole o importanti, che devi assolutamente portare a termine nell’arco dei prossimi giorni.
Scoprirai che rimanere flessibile su orari e modalità ti consentirà di risparmiare tempo e al tempo stesso spuntando la lista, o aggiungendo progressivamente gli impegni, sarai motivata a depennare l’elenco, ma senza stressarti su orari specifici che finiamo per cambiare continuamente.
La vita è un flusso continuo: afferralo e vivilo tenendo presenti tue priorità, senza dimenticare di cogliere al volo ciò che ti propone il momento.
3. Accettare i propri limiti ed imperfezioni
Cercare la perfezione a tutti i costi è uno degli atteggiamenti più stressanti che possiamo assumere nel rapportarci alla vita. La tendenza a essere perfezionisti può verificarsi tra le pareti di casa, sul lavoro, con il rischio di diventare intrasigenti, o nei confronti della propria persona: in ogni caso è distruttiva e blocca la nostra libertà d’espressione, oltre a farci perdere tempo e risorse. Questo atteggiamento ha dei lati in comune con chi, al contrario, non fa mistero di voler eleggere l’imperfezione come stile di vita, al punto di circondarsi di caos, fisico e mentale, in ogni ambito, dalla scrivania alle scelte di vita.
Sintonizzati sulle frequenze del tuo istinto, perché è l’unica parte di te che non mente. Creare ordine fra gli impegni quotidiani, i grandi valori in cui credi o le piccole cose del quotidiano, come la casa, ti permetterà di guadagnare tempo, ma senza lo stress di dover dimostrare qualcosa a qualcuno, tanto meno a te stessa.
4. Far tesoro delle esperienze negative
Per quanto tu possa effettuare una valutazione attenta, la vita continuerà a essere piena di errori: è un dato di fatto e esserne cosciente ti permetterà di vivere meglio, perché in fondo gli errori sono ciò che più ci permette di imparare. Smetti di valutare ciò che ti succede in termini di bene/male e inizia a chiederti, semplicemente, cosa ti ha insegnato ciò che è successo.
Se ragionassimo sempre così, potremmo vedere la vita per quello che è: non l’amara bilancia su cui soppesare gli eventi, ma un viaggio e un’avventura senza fine attraverso orizzonti sempre nuovi, a volte sorridenti, altre volte più difficili da superare, ma sempre in grado di donarci qualcosa da apprendere.
5. Liberarsi del superfluo e circondarsi dell’essenziale
Sai allontanare ciò che non senti più appartenere al tuo stile, ai tuoi bisogni e la tua storia? Liberarsi del superfluo, fra le pareti di casa e a livello mentale, consente di alleggerirsi e lasciar andare il peso di tanti oggetti, sentimenti, conflitti irrisolti, modi d’essere che spesso ci portiamo dietro stancamente, trascinando questo carico come una chiocciola.
Lascia alle spalle ciò che non ti appartiene più. Abbi l’impertinenza di rompere la routine, nutri il coraggio di immaginare modalità mai contemplate e inebriati della possibilità di essere ciò che hai sempre desiderato: puoi farcela, a partire da ora. Il tempo che sprechiamo a preoccuparci, fare congetture, creare ansia e pensieri è ciò che puoi utilizzare per agire.
6. Gestire il tempo
Inizia a partire da una semplice constatazione: non puoi fare tutto. Perciò devi scegliere. Fare una scelta significa avere ben presente cosa sia davvero importante per la tua vita e tutto ciò che non lo è. Per ognuno di noi questa categoria è occupata in modo diverso: tu hai mai riflettuto a cosa scegli di dare priorità? Prova a pensare al tempo della tua giornata, focalizza i tuoi obiettivi e porta a termine ciò che davvero vuoi. Capita ci si senta abbattuti e stanchi, con la sensazione che il tempo non basti mai, eppure fin troppo di frequente continuiamo a sovraccaricare la quotidianità.
Sii comprensiva verso te stessa, perché finiamo per esserlo molto più spesso con gli altri che con noi stessi.
7. Creare momenti di silenzio
Oggi siamo immersi in un flusso incessante di informazioni: notifiche continue dai cellulari, computer, mail, telefoni, costituiscono micro interruzioni continue al flusso dei tuoi pensieri. Per ottenere concentrazione c’è bisogno di silenzio.
Diversi studi hanno ormai evidenziato i rischi del multistaking: cerca di procedere facendo una cosa alla volta, soprattutto sul lavoro o nello studio, e dedica il 100% di te stessa al momento in cui sei adesso.
Impara ad isolarti, soprattutto mentalmente: può essere un’ottima strategia quando devi portare a termine qualcosa che necessita energia e precisione. Abbassa la suoneria o spegni il telefono, interrompi musica e tv, porta la quiete nella tua mente. Sarai immediatamente sul pezzo, rapida e concentrata.
8. Prendersi del tempo e insegnare l’autonomia
Aiutare gli altri è più che giusto, così come dare una mano a figli e amici, tentare di organizzare e facilitare la vita di chi ti sta intorno oppure dare un consiglio alle amiche, fornire un parere illuminante alla vicina o posticipare di mezzora l’uscita dal lavoro per fare un piacere al capo: hai mai pensato a quanto tempo ed energia occupa tutto questo?
Se quello che fai per gli altri sta superando ciò che dai a te stessa fermati e prendi un attimo per riflettere. Inizia a creare spazio per te e ciò che ami. Essere sempre disponibile per gli altri è facile, perché avvicina alla sensazione di essere amati, benvoluti, indispensabili.
Ciò che è difficile è fare un passo indietro, rendere chi ci circonda indipendente e riconquistare spazio per ciò che amiamo, dagli hobby a un momento solo per se stessi. Il bene autentico implica il saper rendere autonomo chi amiamo, a partire dai bambini: insegna ai figli a fare le cose da soli. Forse non saranno perfette, ma sarà una grande lezione di vita, per te e per loro.
9. Rallentare e fare ciò che si ama
Solo quando siamo pronti a fermarci, capiamo l’enorme valore insito nel saper gustare la vita attimo per attimo. Qualche volta rischiamo di scoprire questa modalità solo siamo costretti da un dolore o una necessità: prima di arrivare a questo estremo, inizia a rallentare. Non ci sarà un tempo in cui avrai abbastanza spazio nella giornata per fare ciò che desideri.
Devi trovare il tempo adesso: piccoli momenti di piacere per una risata, una chiacchiera con tua madre o un’amica, il corso di bricolage, la seduta di yoga o un disegno da fare con tuo figlio. Nel momento in cui farai inizierai a trovare tempo per ciò che ami scoprirai che stai semplicemente dando la priorità a cose diverse rispetto al solito e forse la casa oggi non sarà così pulita, ma tu potrai fare sfoggio di un sorriso davvero brillante.
10. Delegare consapevolmente
Delegare non significa semplicemente autorizzare qualcuno ad agire al posto nostro, bensì essere profondamente consapevoli che esistono infiniti modi di fare qualcosa. Impara ad affidare ai tuoi figli piccoli compiti: insegnerà loro a sentirsi più grandi e guadagnare indipendenza.
Quando condividi con il partner o un collega un compito da portare a termine non stressarti all’idea di dover impostare il lavoro secondo il tuo metodo perché in fondo ritieni sia migliore: quando ognuno dà la sua parte di competenza e carattere, il risultato finale può essere realmente nuovo, dinamico, condiviso.
Accettare che gli altri siano diversi da noi è tutt’altro che semplice, ma quando succede cambia profondamente il tuo modo di considerare il mondo intorno a te, perché all’improvviso smetti di voler chi ti cambiare e riesci a vederne la splendida bellezza.