Attore, produttore, sceneggiatore e adesso persino regista: i tempi in cui Bradley Cooper era conosciuto solo per il ruolo di Will Tippin in Alias o per le brevissime comparsate in noti show televisivi – uno tra tutti Sex & the cities o Nip/Tuck – sono ormai un ricordo lontano.
L’attore dal viso angelico e dal sorriso beffardo ha ben presto dimostrato di avere le carte in regola per spiccare il volo e farsi apprezzare non solo per le sue interpretazioni, ma persino per le sue doti imprenditoriali, che lo hanno visto figurare come produttore di progetti televisivi e cinematografici. Non stupisce così vederlo scivolare anche dietro la macchina da presa con il remake di A star is born, la storia d’amore tra un cantante di successo sul viale del tramonto e un astro nascente della musica pop.
Oltre a dirigere il film, l’attore intepreta anche il ruolo di co-protagonista, vestendo i panni di un cantante folk bello e dannato, ma schiavo delle dipendenze. Ad affiancarlo una Lady Gaga in splendida forma e al suo debutto come attrice. Ma quello di Bradley Cooper-star di successo dell’universo musicale è solo l’ultimo di una ricca serie di ruoli brillanti che ne hanno segnato la carriera cinematografica.
I film più belli con Bradley Cooper
Da quelli più ironici e sopra le righe a quelli psicologicamente più complessi o semplicemente folli, proviamo a ripercorrere le fasi della vita artistica di questo attore, attraverso alcuni tra i suoi film più significativi.
1) Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell – 2012
Bradley Cooper è Pat Solitano, giovane afflitto da sindrome bipolare, dal carattere irascibile e spesso violento. Dopo un periodo di riabilitazione, Pat torna a casa dei suoi, ben determinato a riconquistare l’ex moglie e a ritrovare il lato positivo delle cose. Ma le cose sono decisamente cambiate e nulla è più come prima. Chiuso in un mondo tutto suo, Pat si lascerà travolgere dalla forza dirompente di Tiffany (Jennifer Lawrence), giovane vedova dall’esistenza problematica. Tra i due si crea un rapporto speciale, un’amicizia unica in grado di dare a entrambi la giusta spinta per risalire la china di un’esistenza dolorosa che li ha più volte messi al tappeto. Diretto da David O’Russel, Il lato positivo è una commedia drammatica che descrive con uno stile appassionante, una regia coinvolgente, una narrazione toccante, il disagio di due persone sole, in cerca di punti di riferimento e di uno spiraglio di felicità.
2) American Hustle – L’apparenza inganna di David O. Russell – 2013
Quando si dice “l’apparenza inganna…” non può che venire in mente questo film. Diretto sempre da David O’Russell, American Hustle è un film sull’apparire, sulla menzogna, sull’inganno, che vanta un cast di grandi nomi. Ad affiancare Bradley Cooper c’è ancora una volta Jennifer Lawrence alla quale si aggiungono Amy Adams, Christian Bale, Jeremy Renner e molti altri. Perfetto heist movie (film di genere sulle truffe), American Hustle è una brillante commedia con protagonisti detective, malviventi, politici e truffatori, tutti coinvolti in una vicenda ricca di continue svolte e colpi di scena. Immersi nelle tipiche ambientazioni degli anni 70, siamo letteralmente rapiti da questo film, ricercato nell’uso di ambientazioni, musiche e costumi, e agganciati da una narrazione avvincente.
3) American Sniper di Clint Eastwood – 2014
Eroe o non-eroe? È questa l’annosa questione alla base di American Sniper, memorabile film diretto da un maestro come Clint Eastwod dove si racconta la vera storia del cecchino Chris Kyle. Ancora una volta, il regista americano ci porta sul terreno di guerra -lo aveva già fatto con Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima– per fare un film in parte psicologico, indagando con cura e novizia di dettagli, gli effetti della guerra e le devastanti conseguenze che hanno sulla psiche e sull’essere umano. Protagonista uno “sniper” (cecchino, appunto) alle prese con decisioni complesse -come quella di uccidere dei probabili bambini kamikaze. Un film drammatico sul peso delle scelte, sul costante dilemma tra ciò che è giusto o sbagliato, che ci chiama in causa come diretti spettatori per indurci a scegliere da che parte stare. La guerra, mostrata attraverso gli occhi e i pensieri del protagonista è sempre al centro della vicenda e tutto ci induce a non sottovalutare né dimenticare quanto la realtà sia complessa e quanto sia difficile prendere posizione.
4) I guardiani della galassia di James Gunn – 2014
Come doppiatore presta la voce a Rocket, un procione sfacciato e dalla lingua lunga, protagonista, insieme a un gruppo di galeotti mal assortiti, di una fantascientifica avventura nella Galassia. A fargli compagnia in questo divertente, magico e visionario viaggio alla ricerca di una misteriosa pietra blu ci sono anche Chris Pratt, Dave Bautista, Djimon Hounsou, Glenn Close, John C. Reilly, Zoë Saldaña e Vin Diesel che, proprio come Cooper, presta la voce all’irresistibile e tenero Groot. Un ruolo meno fisico, certo, ma non per questo meno importante perché Cooper riesce a sfruttare la vocalità per donare profondità e spessore a questo personaggio indimenticabile. L’attore tornerà a doppiare il personaggio anche nel secondo capitolo del film.
5) Una notte da leoni di Todd Phillips – 2009
Commedia sullo sballo e sull’avventura di quattro amici diretti a Las Vegas per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro, Notte da Leoni è stato un grande successo, tanto da dar vita a ulteriori sequel. Il cast, la vicenda narrativa, gli scenari che coinvolgono i principali protagonisti ne fanno un film decisamente maschile, che non mancherà di divertire o suscitare un certo fascino anche su quel pubblico femminile che non sa resistere alle commedie americane politicamente poco corrette. Non il miglior film di Cooper, quanto meno per chi scrive, ma di certo uno tra i più noti della sua carriera.
6) Il sapore del successo di John Wells – 2015
Bradley Cooper è Adam Jones, chef di successo dal carattere impossibile. Presuntuoso e insopportabile, Jones ha un grandissimo talento, ma non ci mette molto a rovinare la sua carriera, scivolando presto nel baratro di un burrone fatto di eccessi e fallimenti. Ricominciare non è mai un gioco da ragazzi, ma non è impossibile e gli americani hanno un gran talento nel raccontare le parabole sulla rinascita di chi sembrava spacciato. rJohn Wells dirige Cooper in un film sul riscatto, sul perdono, sulla fiducia. Ne viene fuori un dramma intelligente con un cast brillante – Sienna Miller, Emma Thompson, Daniel Brühl, Alicia Vikander e persino Riccardo Scamarcio- e una storia che, nonostante il già visto, riesce a divertire e appassionare chi guarda.
7) Come un tuono di Derek Cianfrance – 2012
Bradley Cooper versus Ryan Gosling in un dramma ambizioso e violento, diretto da Derek Cianfrance. Cooper, in particolare, interpreta un poliziotto dal carattere deciso e dal temperamento ruvido, costretto a scendere a compromessi in una vicenda che si fa presto cruda e avvincente. Un film cupo con protagonisti un gruppo di esistenze in cerca di serenità all’interno di un universo che non concede molte vie di uscita.
8) Joy di David O. Russell – 2015
Non c’è due senza tre e Bradley Cooper torna ad affiancare Jennifer Lawrence in un film diretto, ancora una volta, da David O’Russell. Al centro dell’intera vicenda c’è Joy, una donna che riesce a dare una svolta alla vita di molte casalinghe, attraverso l’invenzione di un mocio che non deve essere strizzato con le mani. Cooper, in particolare, ricopre il ruolo di Neil Walker un dirigente di una tv di televendite, sicuro di sé e affascinante, che vuole portare al successo l’invenzione di Joy. Intorno a loro gravitano personaggi freddi, egoisti e decisamente disfunzionali.