
Uscire dalla frenesia della quotidianità è doveroso. Lo ha appena stabilito il Time che ha recentemente dedicato la copertina alla “mindfulness revolution” ovvero alla riconquista della consapevolezza di sé. Bisogna ricominciare a mettere se stesse al centro della nostra vita e concentrarsi su un obiettivo alla volta…vedrete i vantaggi in termini di riduzione dello stress!

Occorre fare pulizia tra i tuoi pensieri e stabilire delle priorità su ciò che per te conta di più: diventare padroni di se stessi significa migliorare costantemente e riuscire a raggiungere l’obiettivo.
Ma ciò può avvenire solamente liberandosi dai condizionamenti e dai modelli che hai sempre pensato essere giusti ma che in realtà non hanno nulla a che vedere con la tua natura.
Come fare? Semplicemente rispondendo alla domanda: qual è la sola e unica cosa che riesce a dare un significato alla mia vita? La risposta ti porterà a fare ordine nella tua vita!

Se si impara ad ascoltare i propri pensieri e le proprie emozioni, a sentire gli esperti, le prospettive cambiano; se, al contrario, continuo a dedicarmi a cose che per me non sono importanti, prima o poi lo stress mi metterà ko.
Sono tre gli step che mi riportano alla realtà: in primis bisogna fare chiarezza mentale; in secondo luogo occorre essere consapevoli che ciò che percepisco è soggettivo e che la mia visione è differente da quella di altri; e infine si deve sempre tenere presente che ciò che si vive, nel bene o nel male, è momentaneo perché la realtà cambia continuamente.

Ecco il mantra da seguire per riuscire a trasformare una donna multitasking in una donna mindfulness.
Fai sempre quello che vuoi e che ritieni giusto per te (e per le persone che ti stanno vicine)
Applica un timing ai tuoi obiettivi e rispetta le scadenze
Considera sempre i tuoi impegni inamovibili
Tieni la mente sgombra per non farti depistare dai tuoi obiettivi
Ricorda sempre che anche il riposo è importante (tanto quanto il lavoro)
Non porti mai dei limiti e in ogni momento della vita ricordati di scegliere sempre il posto di guida e mai quello del passeggero.