Lavorare a maglia e a uncinetto, ricamare e fare il punto croce sono tutte attività che, nonostante possano sembrare nient’altro che piacevoli passatempi, possono invece avere un’influenza positiva sul benessere psicofisico. Così come le attività manuali in generale.
Ecco nello specifico quali sono i benefici del lavorare a maglia.
Riduce lo stress
L’esecuzione di movimenti ritmici e ripetitivi insieme ad un alto livello di concentrazione, producono su corpo e mente un effetto calmante simile alla meditazione.
In uno studio pubblicato sul British Journal of Occupational Therapy ed eseguito su circa 3.500 persone appassionate di cucito, è emerso infatti come il lavorare a maglia risulti rilassante e riposante, efficace nell’alleviare lo stress ed utile ad affrontare con più calma, soprattutto in coloro che soffrono di disturbi d’ansia, le difficoltà quotidiane.
Migliora l’umore
Nello stesso studio britannico, agli intervistati è stato chiesto di indicare su una scala da 1 a 7 (dove 1 indicava “molto triste” e 7 “molto felice”) quale fosse il loro stato d’animo prima di iniziare e dopo aver finito di lavorare a maglia. La maggior parte degli intervistati si è definita un po’ più felice dopo essersi dedicata al proprio hobby.
Questo miglioramento è risultato particolarmente significativo tra coloro che soffrivano di depressione, soprattutto qualora il lavoro a maglia fosse stato eseguito partecipando ad un corso o in compagnia di un gruppo di appassionati: dedicarsi a questa attività, infatti, avrebbe permesso ai partecipanti di accrescere felicità e autostima, motivo per cui lavorare a maglia potrebbe essere considerata un’efficace integrazione all’insieme di procedure previste per il trattamento della depressione.
Rallenta il declino cognitivo
In uno studio pubblicato sul Journal of Neuropsychiatry & Clinical Neurosciences, i ricercatori hanno esaminato ad un anno di distanza 1.321 adulti over 70 con lievi difficoltà di linguaggio, comprensione, memoria, apprendimento, concentrazione e attenzione, ovvero tutte alterazioni precorritrici di demenza senile.
Al pari di attività quali lettura e giochi cognitivi come le parole crociate, è risultato che lavorare a maglia e dedicarsi al patchwork sono attività utili a rallentare il decadimento cognitivo legato all’invecchiamento, poiché possono contribuire a stimolare e quindi a preservare una migliore funzionalità di alcune aree cerebrali.
Aiuta a far fronte al dolore cronico
Per chi soffre di depressione o è costretto a convivere con un dolore cronico, condizioni che possono causare isolamento, crisi d’identità e perdita di autostima, lavorare a maglia potrebbe consentire di ritrovare la capacità di individuare e perseguire uno scopo nonché di distrarsi dal sintomo doloroso.
Come dimostrato da un piccolo studio compilato dai ricercatori del Royal United Hospital di Bath, inoltre, la frequentazione di una classe accomunata dall’interesse per il cucito ha contribuito ad aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, riducendo così la sensazione di isolamento.