1/11 – Introduzione
Andiamo a parlare di schiena nel suo complesso ma quando si pratica attività sportiva oppure semplicemente di moto fisico sarebbe meglio indicare questa zona come colonna vertebrale. Essa è composta da un insieme di vertebre, ciascuna di esse fa parte di una zona ben precisa, come per esempio le vertebre cervicali, lombari, dorsali e sacrali. Per ognuna di queste zone è possibile fare degli esercizi specifici che vadano a distendere i relativi nervi e muscoli. Ecco quindi 10 esercizi di stretching per la schiena che si possono fare comodamente anche a casa.
2/11 – Stretching delle braccia
Partendo dalle vertebre cervicali, gli esercizi di stretching per la schiena sono quelli che si fanno allungando le braccia coinvolgendo così le spalle e le scapole. È possible quindi portare in alto le braccia stando in piedi e poi ruotarle come per creare un cerchio immaginario oppure da seduti si può portare un braccio per volta alla testa e ruotare il busto nella stessa direzione del braccio alzato.
3/11 – Stretching spinale
Tra i 10 esercizi di stretching per la schiena ci sono poi quelli spinali, per metterli in atto si dovrà procedere prima con il lato destro e poi con quello sinistro per circa 20 minuti per lato. Sdraiarsi quindi a pancia in su e poi sollevare prima il braccio destro e di conseguenza sovrapporre la gamba destra sulla sinistra. Fare in modo che il ginocchio destro arrivi a toccare il pavimento, se è necessario ci si può aiutare anche con la mano sinistra. Una volta trascorso il tempo cambiare lato e fare lo stesso movimento.
4/11 – Stretching laterale
Più o meno allo stesso modo bisogna sdraiarsi e poi piegare le ginocchia e girarsi verso un lato senza muovere per la parte alta del corpo, ovvero la schiena e la testa. Mantenere questa posizione per circa 30 secondi, dopodiché bisogna fare lo stesso con l’altro lato.
5/11 – Sollevamento del bacino
Ancora per la zona lombare è consigliato da fare come esercizio di stretching per la schiena il sollevamento del bacino. Esso si fa sdraiandosi a pancia in su e poi sollevando il bacino senza però alzare le spalle da terra. Mantenere il sollevamento per una decina di secondi e ripetere l’esercizio almeno per 5 volte.
6/11 – Posizione maomettana
Per la zona lombare invece è possibile annoverare tra gli esercizi di stretching per la schiena lo stretching maomettano. Vale a dire mettere le ginocchia e i piedi a contatto con il tappetino e poi allungare le mani fino a fare toccare il pavimento.
7/11 – Posizione del gatto
Tra i 10 esercizi di stretching per la schiena c’è anche la posizione del gatto, così chiamata perché con il corpo si va ad assumere la posizione del felino quando si stende. Questa posizione è anche simile alla precedente con la differenza però che la schiena viene inarcata prima verso l’alto e poi verso il basso.
8/11 – Stretching con le gambe incrociate
Un altro modo di fare esercizi di stretching per la schiena è di sedersi ed incrociare le gambe una sopra l’altra, mantenendo la schiena dritta. Dopodiché bisogna fare una pressione con la mano sulla gamba superiore e poi invertire la posizione delle gambe e fare pressione con l’altra mano.
9/11 – Stretching dei fianchi
Della schiena fanno poi parte anche i fianchi, per fare degli esercizi su di essi bisogna inginocchiarsi mantenendo il busto dritto. Successivamente occorre spostare il ginocchio in avanti e poggiare la pianta del piede spostando il peso sullo stesso lato. Cambiare poi lato.
10/11 – Ginocchia al petto
Tra i 10 esercizi di stretching per la schiena si può stare sempre seduti portando le ginocchia verso il petto. Per cercare di tenerle più vicino possibile è necessario anche stringere con le mani. Oltre che contemporaneamente questo esercizio si può svolgere anche sollevando una gamba e poi l’altra.
11/11 – Stretching dei muscoli ischiocrurali
Infine per stirare la parte bassa della schiena occorre praticare lo stiramento dei muscoli ischiocrurali. Quindi sdraiarsi sempre a pancia in su con le gambe stese. A turno sollevare una gamba e mantenere la coscia con le mani per una trentina di secondi. Dopo cambiare gambe e ripetere il movimento.