Costruire confini emotivi significa capire quali siano i propri limiti individuali, muoversi serenamente all’interno di essi e vivere in modo più sereni con se stessi e con gli altri.
Tuttavia, si tratta di un’abilità che molte di noi non hanno o che faticano a mettere a fuoco. Se è il tuo caso e ti capita spesso di sentirti sopraffatta e invasa nella sfera emotiva, non disperare: è possibile imparare a difendere i propri confini emotivi. Ecco come.
Identifica i tuoi limiti
Non puoi stabilire dei buoni confini se non sei sicura della tua identità. Quindi individua i tuoi limiti fisici, emotivi, mentali e spirituali, cercando di capire cosa puoi tollerare e accettare e cosa invece ti fa sentire a disagio o stressata.
Sintonizzati sui tuoi sentimenti
I due sentimenti chiave che segnalano che stiamo superando i nostri confini emotivi sono il disagio e il risentimento. Pensa a questi stati d’animo e cerca di mettere a fuoco quali sono le situazioni che li provocano.
Quando qualcuno agisce in un modo che ti fa sentire a disagio, significa che potrebbe aver attraversato un confine di troppo. Così come quando ti fa provare risentimento, che di solito deriva dall’essere sfruttati o non apprezzati. In questo caso, il campanello d’allarme del confine superato è il senso di colpa derivante dal non sentirsi abbastanza brave (come figlie, compagne, amiche), o dall’idea, spesso erronea, di deludere le aspettative altrui.
Sii diretta
Con persone con le quali condividiamo stile di vita, modo di pensare e personalità, solitamente il mantenimento di confini sani non richiede particolare sforzo ma si genera naturalmente.
Con chi invece è ai nostri antipodi, spesso, è necessario essere più dirette su cosa possa o non possa fare per non oltrepassare i nostri confini emotivi. Quando succede, non sentirti in imbarazzo ma fallo presente con educazione e altrettanta fermezza.
Concediti il permesso di stabilire dei limiti
Paura, senso di colpa e insicurezza ci inducono spesso ad abbattere i nostri confini emotivi per non deludere gli altri. Molti credono di dover sempre dire di sì a tutti, pur sentendosi svuotati o sfruttati, ma non è così.
Mantenere confini ben saldi è solo il segno di una relazione sana e di rispetto per se stessi, quindi concediti il permesso di stabilire dei limiti e lavora per preservarli.
Pratica la consapevolezza di te
I confini ti servono a preservare e rispettare i tuoi stati d’animo. Se ti accorgi di non riuscire più a farlo come prima, chiediti: Cosa è cambiato? Cosa sto facendo o cosa sta facendo l’altra persona di diverso? Qual è la situazione che mi provoca risentimento o stress? Dopo esserti data qualche risposta, pensa a come recuperare la situazione, riprendendo il controllo di te stessa.
Considera il tuo passato e il tuo presente
Il modo in cui sei cresciuta e il tuo ruolo nella famiglia d’origine possono diventare ulteriori ostacoli nel fissare e preservare i confini. Se ti sei sempre concentrata sugli altri, lasciandoti prosciugare emotivamente o fisicamente, ignorare le tue esigenze potrebbe essere diventata la norma. È il momento di cambiare prospettiva e di iniziare con il chiederti se le attenzioni che dedichi agli altri siano reciproche e se si verifichi un salutare dare e avere.
Anche nell’ambiente di lavoro potrebbe essere difficile stabilire confini emotivi. Ad esempio, se la giornata lavorativa è di otto ore, ma i tuoi colleghi rimangono almeno 10, è evidente l’aspettativa implicita del capo che tutti i dipendenti facciano di più.
In questo caso, non potendo nella pratica decidere diversamente, è ancora più importante sintonizzarsi sui propri sentimenti e onorarli.
Rendi la cura di te stessa una priorità
Datti il permesso di metterti al primo posto. Solo così riconoscerai i tuoi bisogni e sentimenti e sarai in grado di stabilire confini emotivi costruttivi.
Onorare il proprio io è un punto di partenza importante per sviluppare il proprio benessere e concentrarsi su ciò che rende felici. Mettersi al primo posto non è sintomo di egoismo, ma infonde energia e tranquillità per essere più presenti con gli altri e costruire relazioni più sane e di qualità.
Chiedi aiuto se serve
Se hai difficoltà nel mettere in pratica questi insegnamenti cerca un sostegno, sia da parte di libri specifici sia di una psicologa o di buoni amici, con i quali puoi anche esercitarti a stabilire i confini insieme e ritenersi reciprocamente responsabili del loro non superamento.
Sii assertiva
Stabilire confini emotivi non è sufficiente, devi anche essere in grado di farli rispettare. Anche se sappiamo che le persone non possono leggerci nella mente, spesso ci aspettiamo che conoscano cosa ci ferisce. Siccome però non è quasi mai così, è importante che comunichi loro in modo deciso cosa ti disturbi in particolare e fin dove possano spingersi.
Inizia in piccolo
Come ogni nuova abilità, anche il comunicare in modo assertivo i propri limiti e bisogni richiede pratica. Inizia quindi con un piccolo confine, per poi aumentare gradualmente fino a quelli più impegnativi. La loro definizione può richiedere coraggio, pratica e supporto e, se a un certo punto ti sembrerà di non farcela, ricorda che è un’abilità che alla lunga puoi padroneggiare anche tu, basta solo un po’ di pratica.