1/11 – Introduzione
“La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha”. Così cita il celebre aforisma di Oscar Wilde, e in effetti la felicità ha molto a che fare con noi stessi. Per quanto la si cerchi, è impossibile trovarla fuori, bisogna cercarla nel nostro animo. Ma in una società come la nostra, così frenetica, stressante e rumorosa, siamo ancora in grado di fermarci e ascoltare i desideri del nostro cuore?
Fermiamoci un attimo, allora, e proviamo insieme a mettere in pratica dieci, semplici regole per migliorare il nostro stile di vita che, conseguentemente, ci renderà più felici.
2/11 – Non agire per gli altri, ma per te stesso/a
Non ci capita talvolta di pensare ” Chi me l’ha fatto fare?”. Chi, appunto, ci spinge a compiere qualcosa che in fondo non desideriamo, è spesso anche una delle cause della nostra infelicità. Le aspettative degli altri sono un fardello pesante da portare, ma se ci dimentichiamo di accontentare prima di tutto noi stessi, siamo destinati ad ottenere risultati miseri, che non ci fanno crescere e, soprattutto, non ci regalano le soddisfazioni che meritiamo.
3/11 – Non temere il giudizio degli altri
Ebbene sì, molte volte siamo frenati nell’esprimerci dalla paura di essere criticati da chi ci circonda. Camminiamo a testa bassa e con le spalle curve, preferiamo spesso essere figure grigie e scialbe per evitare danni alla nostra autostima. La lingua di una persona è più tagliente di una spada, questo è vero, ma non fa più male intrappolare le nostre idee, i nostri pensieri e le emozioni in una prigione di timore? Allora rischiamo, mostriamo al mondo i nostri colori e forse scopriremo che se ci nascondiamo la felicità non può trovarci.
4/11 – Mantenere la calma
Forse il punto più difficile. È impossibile non irritarsi o infuriarsi mai per qualcosa o con qualcuno, ma cerchiamo di capire le ragione delle nostre emozioni per superarle senza troppi traumi. La rabbia e nemica della nostra salute e, soprattutto, della nostra felicità.
5/11 – Essere empatici
A volte non capiamo perché gli altri si comportano in un certo modo con noi e, se siamo vittime della loro ostilità, ne soffriamo. Subire e chiuderci a riccio non ci aiuta, in questi casi bisogna cercare di mettersi nei panni di chi ci sta di fronte e disturba la nostra tranquillità. Questo vale anche per noi! In certi momenti può capitarci infatti di ignorare le emozioni altrui, di recare una ferita all’altro senza rendercene conto. Impariamo quindi a riflettere prima di agire e a capire le ragioni altrui, forse così riusciremmo a risolvere la maggior parte dei problemi, insieme e con una serenità d’animo che porterà a noi e agli altri sorprendenti effetti positivi.
6/11 – Rifuggire i pensieri negativi
A volte i pensieri negativi frullano nella nostra mente come un vortice, portandoci sempre più in basso. Pensiamo ad altro, ai momenti belli della nostra vita e ai nostri progetti. Non trasformiamo la negatività in un circolo vizioso; rimuginare sulle nostre infelicità può essere un grande ostacolo al perseguimento della felicità.
7/11 – Non abbattersi
La nostra vita è una pista e noi siamo dei corridori. A volte sfrecciamo come dei ghepardi, altre proseguiamo come tartarughe. C’è chi ci supera e ogni tanto ci capita anche di inciampare. L’importante è rialzarsi, non rimanere a terra alle prime difficoltà. Nella vita non si vince sempre, ma questo non indica il nostro valore. Bisogna imparare dai nostri errori e mai credere al giudizio di coloro che ci reputano falliti. Rialziamoci sempre e mettiamoci alla prova. Non siamo dei fenomeni, ma l’impegno viene sempre premiato.
8/11 – Perdonare
Solitamente ci fanno soffrire coloro a cui teniamo di più. Per questo diventa per noi difficile dimenticare, impossibile quasi perdonare. Presi dalle nostre emozioni negative, dimentichiamo che la rabbia è una temporanea, falsa soddisfazione. Non portiamoci appresso il peso del rancore, non ci porta nulla di buono. Ci impedisce di apprezzare le cose belle della vita, imprigionandoci in una gabbia stretta e buia. Il perdono è faticoso ma abbandonare l’occasione di riallacciare un rapporto può essere uno sbaglio. Se chi chiede perdono è sincero, può meritarsi una seconda occasione.
9/11 – Fare nuove esperienze
Chi non possiede una lista delle cose che vorrebbe fare nella vita? Un viaggio esotico, un’esperienza pazza e incredibile, una scelta o azione che solitamente non oseremmo compiere. Osare, è questa la parola magica. Dobbiamo aprirci alla vita e renderci conto che bisogna cogliere l’attimo, se non vogliamo avere rimpianti. Abbiamo l’occasione di fare qualcosa che abbiamo sempre desiderato ma ci pare troppo eccentrica o esagerata, troppo fuori dalle nostre corde? Tuffiamoci invece in queste nuove esperienze. Scoprire il mondo è sempre un punto di partenza per crescere e maturare, per riscoprire noi stessi e comprendere più a fondo quello che ci rende veramente felici.
10/11 – Riconoscere i propri errori
Come per il perdono, ammettere di aver sbagliato è un toccasana per le nostre relazioni e ridimensiona il nostro mondo. Non abbiamo sempre ragione, è un dato di fatto. Mostrare umiltà non è una debolezza, ma una forza che ci insegna ad essere migliori.
11/11 – Progettare
Mai smettere di sognare e progettare il nostro futuro, anche a novant’anni! Se vogliamo fare qualcosa, dobbiamo impegnarci con tutti noi stessi per renderla possibile. I progetti sono le fondamenta della nostra vita che, come una casa, deve essere costruita con impegno e dedizione. Abbandonare i sogni è come permettere alla casa di diventare un rudere. Triste e vuota. La felicità non la si può trovare lì. Smettere di sognare è come rinunciare alla gioia. Non bisogna mai arrendersi.