Le ricerche dimostrano che chi cerca di realizzare costantemente i propri obiettivi è in genere più soddisfatto della propria vita. Ma come riuscirci?
«La prima richiesta non devi farla agli altri ma a te stessa. Prima di passare all’azione domandati se quello che desideri lo vuoi davvero per te, o se invece cerchi di andare incontro alle aspettative degli altri» avverte la dottoressa Biscione».
«La nostra società ci chiede di essere sempre all’altezza della situazione: ogni anno la maggior parte delle donne mette in cima alla lista dei buoni propositi andare in palestra o mettersi a dieta. Ma quante lo fanno veramente per sentirsi bene e quante, invece, per adeguarsi alle aspettative degli altri?».
La filosofia buddista ci esercita a distinguere tra desideri e bisogni.
«I primi sono un po’ come degli specchietti per le allodole che ci distraggono dalle nostre esigenze più profonde e primarie, come l’essere amati e stimati e il venire accettati» prosegue l’esperta. Se ti rendi conto che passi da un desiderio all’altro come un criceto che corre sulla ruota, ma che niente riesce veramente a darti una gioia profonda, prova a concederti un ritmo più calmo e mettiti in una posizione di ascolto per capire di cosa hai davvero bisogno.
«È fondamentale un atteggiamento “attivo”» sostiene Paolo Caselli, psicologo sportivo. «Imita le tecniche degli atleti prima di una gara. Lo sportivo fa una sorta di riscaldamento mentale. Si esercita a pensarsi durante la prestazione sportiva. Il centometrista, per esempio, si immagina ai blocchi di partenza e poi al taglio del traguardo, il saltatore in alto si vede mentre balza da terra» spiega l’esperto.
Quindi, se ti proponi di chiedere un affitto più basso al padrone di casa, immaginati davanti a lui mentre domandi ciò che vuoi con le spalle diritte, ben piantata a terra e sicura di te. Ti aiuterà a essere convincente e a ottenere il tuo scopo.
«Spesso sei bloccata dalla paura di ricevere un no, ma è possibile che ciò che ti frena, in realtà, sia proprio il contrario: accettare un sì vuol dire cambiare, mutare punto di vista su te stessa, far vacillare i pilastri sui quali hai costruito le tue certezze» precisa Chiara Grandin, life coach.
«Chiediti se il timore che hai nel fare una proposta non nasconda la paura che venga accolta. Non è detto, ad esempio, che tu abbia un vero desiderio di andare a convivere, quindi il sì del tuo compagno potrebbe spiazzarti». Insomma, le richieste che avanzerai nel nuovo anno ti faranno cambiare pelle: sei pronta?