Erbe e fiori calmanti, rimedi naturali che si sono dimostrati promettenti nel produrre un effetto distensivo e calmante. Una tazza fumante a base di valeriana o passiflora la sera sul divano davanti alla tv, o mentre si legge un bel libro, è un toccasana per corpo e mente. Oppure un mix per una tisana super rilassante quando ci accorgiamo che i nervi sono tesi come corde di violino e che le dinamiche quotidiane ci hanno messo a dura prova. In erboristeria – o sugli scaffali dei supermercati o, ancora, nei negozi dedicati ai prodotti bio – puoi trovare la soluzione, in forma di foglie, estratto o in filtro. In parafarmacia puoi trovare anche la tintura madre diluita o concentrata. Ecco le cinque erbe in grado di far tornare il sereno.
Passiflora
La passiflora è una pianta efficace contro l’emicrania e i dolori mestruali. Non solo, agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, rilassa i muscoli, compresi quelli attorno alla zona cervicale della colonna vertebrale che si irrigidiscono a causa della postura scorretta. È efficace anche contro i disturbi gastrointestinali con componente nervosa. I fiori di passiflora conciliano il sonno: il dormire sarà ristoratore e rigenerante, senza risvegli notturni.
La passiflora si può trovare sia in bustine, comodi filtri come un comune tè, essiccata in fiori, oppure come tintura madre. Viene impiegata con successo per trattare sia l’irrequietezza sia l’insonnia, grazie all’attività svolta dai flavonoidi e dagli alcaloidi in essa contenuti.
La tintura madre di passiflora, raccomandata in caso di agitazione e difficoltà nel prendere sonno, si trova in erboristeria e bisogna usarne qualche goccia (10 gocce prima di andare a dormire) disciolta in acqua, infuso o succo di frutta naturale.
Verbena
Può essere mangiata in insalata o bevuta in infuso o decotto. È la verbena, una pianta dal potere calmante e rilassante per il corpo. Non solo, viene consigliata per combattere l’insonnia, calmare i nervi e placare l’ansia. Ancora più efficace se mischiata in infusione a camomilla e valeriana, prima di dormire. La verbena è anche in grado di eliminare i gas intestinali poiché è un carminativo e spasmolitico contro le coliche. Attenzione: l’utilizzo della verbena o delle sue preparazioni è controindicato durante la gravidanza.
Valeriana
È una delle erbe più note per combattere nervosismo e stati d’ansia. I fiori vengono utilizzati per ridurre lo stress perché hanno un effetto calmante, ansiolitico. Viene largamente utilizzata nei trattamenti omeopatici per la cura dell’insonnia e dei disturbi del sonno. Può anche fare da coadiuvante naturale per ridurre alcune manifestazioni ansiose come attacchi di panico, tremori, tensione nervosa, vertigini psicogene, colon irritabile, palpitazioni, cefalee.
Preparate un infuso con una manciata di radice essiccata di valeriana in un litro d’acqua bollente e bevetela durante la giornata. Serve a conciliare il sonno: le proprietà sedative e ansiolitiche della valeriana sono state confermate da diversi studi. In commercio esistono diverse preparazioni a base di valeriana, come estratto o tintura madre. La giusta quantità da assumere viene indicata sul foglio illustrativo o sull’etichetta del prodotto ma, indicativamente, si possono assumere 15 gocce di tintura madre di valeriana sciolte in acqua o in infuso, oppure, in alternativa,
200 mg di estratto di radici di valeriana, sempre due volte al giorno.
Tiglio
Il tiglio è la pianta contro l’ansia per eccellenza. Aiuta anche a combattere lo stress e il nervosismo per le sue proprietà calmanti e distensive. Una tisana di tiglio è particolarmente indicata per tranquillizzarvi o per combattere l’insonnia. Il tiglio viene anche utilizzato nella medicina omeopatica. Lo si può trovare sotto forma di granuli o tintura madre, con indicazioni per il trattamento di stati d’ansia, stress e insonnia. Il sapore del tiglio non è gradito da tutti: se non vi piace potete aggiungerlo alla camomilla.
Biancospino
Il biancospino è un erba efficace contro l’ipertensione: agisce da ipotensivo, riducendo la pressione sanguigna e migliorando la circolazione. Non solo, il biancospino ha effetti sedanti sul sistema nervoso simpatico ed è efficace in momenti di nervosismo e ansia. Il biancospino è utilizzato anche in ambito omeopatico, con indicazioni per il trattamento come rimedio contro stress ad agitazione. Può essere usato come tintura madre e diluito in succhi, acqua o tisane.
La tisana rilassante fai da te
Avere in dispensa un piccolo emporio erboristico può aiutare nel trattamento di diversi disturbi. I barattoli di vetro a chiusura ermetica sono ideali a contenere e conservare erbe e fiori essiccati da mettere in infusione. Ecco gli ingredienti di una tisana rilassante dalle proprietà benefiche concrete:
- 1 cucchiaino di lavanda essiccata
- 1 cucchiaino di radice di valeriana essiccata
- 2 cucchiaini di passiflora essiccata
- 1 cucchiaino di buccia d’arancia essiccata
- 1/2 cucchiaino di zenzero essiccato
Come fare? Mischiate le dosi indicate di lavanda, valeriana, passiflora con buccia d’arancia e zenzero essiccati e lasciate in infusione in acqua bollente per circa 15-20 minuti, poi filtrate con una garza o un colino a maglia stretta. Bevete la tisana calda o fredda, un’ora prima di andare a letto, o anche durante il giorno se vi sentite particolarmente tese o agitate.