1/6 – Introduzione
L’ansia è un disturbo psicologico che sempre più frequentemente colpisce adulti e ragazzi. Le cause non sempre sono evidenti e quindi combatterla è difficoltoso. Le persone che soffrono di attacchi di ansia sono generalmente sensibili, si preoccupano per loro stessi e gli altri, e si pongono molti interrogativi a cui è spesso complicato dare risposta.
Rivolgersi ad un professionista sanitario è essenziale nei casi più gravi, ma chiunque può trarre vantaggio dai 5 esercizi di respirazione contro l’ansia di seguito elencati.
2/6 – Respirazione Yoga
Inspirare dal naso ed espirare dalla bocca.
Questo è il principio fondante della respirazione Yoga che ha il compito di favorire l’ossigenazione delle cellule del nostro corpo e ridurre lo stress. Le musiche armoniose e lente dello yoga accompagnano un respiro che deve essere lento e profondo, oltre che regolare e prolungato nel tempo. In questo modo, ogni muscolo respiratorio lavorerà bene, senza affanno.
3/6 – Movimento del torace e dell’addome
Il diaframma diventa protagonista della respirazione e antagonista dell’ansia.
Durante la respirazione, spesso respiriamo in fretta non utilizzando correttamente la muscolatura respiratoria. È ora di cambiare.
Il movimento del torace e dell’addome nella respirazione aiutano a combattere l’ansia. Pensiamo a quanto accade durante il sonno. Quando dormiamo abbiamo una “respirazione di pancia” come viene volgarmente definita. L’addome si coordina con il torace durante l’atto respiratorio.
4/6 – Ciclo cardiaco e respiro
Conta i battiti del cuore e respira a comando.
Nel dettaglio, inspira per cinque battiti, trattieni il fiato per sette battiti ed espira per nove battiti cardiaci. La respirazione è un riflesso incondizionato. Ciò significa che non possiamo scegliere di bloccare il respiro per più di un tempo massimo perché l’organismo respira automaticamente contro la nostra volontà. Possiamo, comunque, regolarlo con questo esercizio e i benefici non tarderanno ad arrivare.
5/6 – Anidride carbonica da equilibrare
Respira in un sacchetto di carta per equilibrare l’anidride carbonica concentrata nel sangue-polmoni.
Trattenere il respiro fa accumulare anidride carbonica con un aumento dello stress del corpo. Durante un attacco di ansia, però, accade proprio il contrario: si va in iperventilazione e i respiri frequenti fanno alzare la concentrazione di ossigeno presente nel nostro organismo a scapito dell’anidride carbonica. Ciò comporta paura, senso di soffocamento e palpitazioni. Respirare nel sacchetto favorisce la ripresa rapida del controllo.
6/6 – Colore dell’ansia
Dare un colore alla nostra ansia aiuta a farla sparire o quantomeno a controllarla.
La scienza ha dato qualche indicazione a riguardo: il colore dell’ansia sarebbe il turchese o il viola in base agli stati d’animo e al sesso dell’individuo. Fare l’esercizio di visualizzare l’ansia la rende qualcosa di razionale e più facile da combattere. Provare per credere.