1/6 – Introduzione
Sarà capitato praticamente a tutti di litigare con un amico, con il proprio partner o con un genitore. E molto probabilmente chiunque ha già sperimentato la difficoltà a ritrovare la calma e a concludere serenamente la discussione. Si finisce sempre con l’ingigantire il problema e, magari, da un semplice rimprovero per qualcosa lasciato fuori posto si arriva a pronunciare pesanti insulti o, ancor peggio, a tirarsi i piatti o qualsiasi altra cosa capiti tra le mani! Per evitare tutto questo bisogna imparare a gestire la rabbia e a capire quando interrompere la discussione prima che questa possa degenerare. Vediamo, di seguito, 5 metodi per calmarsi durante una lite.
2/6 – Fare una pausa e riflettere sui propri difetti e sbagli
Anche se può risultare molto difficile, prova per un attimo a fermarti e a guardarti dall’esterno, con gli occhi dell’altro. Osserva il tuo comportamento mostrato in quel momento e cerca di realizzare se è troppo aggressivo, dimesso, eccessivo rispetto al motivo del litigio o inappropriato al contesto. Rifletti sulla possibilità di abbandonare tale atteggiamento e se ciò sarà sufficiente per far risolvere la lite in breve tempo. Analizza i tuoi difetti e il ruolo che i tuoi errori hanno avuto nello sviluppo del litigio. Spesso questo è il primo passo per comprendere le ragioni dell’altro e trovare un compromesso.
3/6 – Imparare ad ascoltare le ragioni dell’altro
Prova a concentrarti sulle parole del tuo interlocutore. Saper ascoltare è il primo passo affinché una lite si trasformi in una discussione costruttiva. Spesso accade che durante un litigio si rimanga più concentrati a pensare alle proprie ragioni piuttosto che alle richieste dell’altro. Il risultato? Lo scontro si trasforma in un dialogo tra sordi! Cerca di capire a fondo ciò che l’altro tenta di comunicare. Spesso il solo sentirsi capiti può portare l’interlocutore ad essere sufficientemente soddisfatto dell’esito della conversazione. Importante è provare a fare proprio il punto di vista dell’altro ed accettare che dietro al suo discorso c’è un ragionamento condivisibile. Allontana i pregiudizi e la presunzione, mostrati disponibile ad ascoltare e a comprendere le sue parole. Sicuramente la discussione giungerà a termine in breve tempo!
4/6 – Conoscere il proprio corpo e respirare profondamente
Quando si è sottoposti ad un grosso carico di stress e rabbia, il corpo mette in atto una serie di strategie adattative volte a risolvere rapidamente il problema. Il sistema nervoso simpatico percepisce la situazione come pericolosa. Ciò provoca un aumento del battito cardiaco, un incremento della pressione sanguigna, un’accentuazione della frequenza del respiro ed una più rapida attivazione dei muscoli. Impara a riconoscere questi sintomi e non appena li senti comparire, interrompi la discussione e concentrati sulle sensazioni provate. Così facendo riuscirai a tenere a bada l’iperreattività del tuo corpo. Inoltre, identificando questi sintomi fisici, hai la possibilità di separarli dalla tua reazione emotiva. In questa situazione può risultare molto utile respirare profondamente e con il diaframma. Questo tipo di respirazione aiuta a contrastare la risposta allo stress, stimola il cervello a rilasciare i neurotrasmettitori della calma e ripristina gli adeguati livelli di ossigeno nel corpo. Appoggia una mano sul petto e l’altra sotto la gabbia toracica. Inspira lentamente utilizzando il naso e conta almeno fino a 5. Concentrati sui polmoni che si riempiono d’aria. Quindi trattieni il respiro per qualche secondo. Alla fine espira facendo uscire l’aria lentamente ed in modo uniforme dalla bocca e contando fino a 5. Ripeti l’esercizio un paio di volte. Vedrai che nel giro di qualche secondo ti sentirai molto più tranquillo!
5/6 – Trovare un’attività per distrarsi
Se non riesci a calmarti, interrompi la discussione e cerca di distrarti. Solo quando ti sarai rasserenato potrai riprendere con più lucidità il discorso. Spesso, infatti, rimanere bloccati sempre sugli stessi pensieri e ragionamenti può peggiorare la situazione e far degenerare la discussione. Per evitare ciò, ferma tutto e trova subito un’attività che possa aiutarti a pensare ad altro. Ad esempio, può essere molto utile fare una chiacchierata con un amico, guardare un film, soprattutto se comico, scattare delle belle foto, fare giardinaggio all’aria aperta oppure leggere un buon libro. Se hai molta difficoltà a calmarti, prova ad ascoltare della musica rilassante. Evita i brani dai ritmi rapidi ed incalzanti e dai suoni penetranti; opta per canzoni lente, leggere e soavi. Se puoi, sdraiati sul letto e chiudi gli occhi. In genere, questa attività aiuta a ritrovare molto rapidamente la giusta serenità. A questo punto sarà molto più semplice fare la pace!
6/6 – Affidarsi all’aromaterapia e all’attività fisica
L’aromaterapia è molto utile per ritrovare la calma. Preparati un bel bagno caldo, accendi qualche candela profumata ed aggiungi nella vasca qualche goccia di olio essenziale. Quelli più adatti a combattere lo stress e la rabbia, sono gli oli essenziali di legno di sandalo, di lavanda, di rosmarino e di camomilla. Se ne hai le possibilità, concediti un bel massaggio rigenerante oppure un pediluvio a base di questi oli essenziali. Un altro modo per tranquillizzarsi, estremamente efficace, è fare della moderata attività fisica. Questa ti farà sentire rapidamente molto meglio. Infatti, quando si fa movimento, vengono rilasciate in circolo le endorfine, sostanze endogene eccitanti capaci di aumentare il buonumore e ridurre il sentimento di rabbia. Qualsiasi attività fisica risulta efficace: puoi dedicarti ad una passeggiata, fare una breve corsa, andare in bicicletta, ballare o nuotare. Infine, discipline come lo yoga o il tai chi, che comprendono meditazione, respirazione profonda e movimento fisico, hanno enormi effetti calmanti sul corpo e sulla mente.