1/6 – Introduzione
Praticare la camminata veloce all’ aria aperta, è una attività che rigenera il corpo e la mente. Per questo sono consigliati percorsi lunghi, preferibilmente lontani dal traffico e dall’ inquinamento, cosi da ”ossigenare” il corpo e la mente. Vedremo anche come la camminata veloce, favorisce la circolazione sanguigna, incide sul metabolismo e non comporta traumi da impatto al suolo, come nella corsa. Ora vi darò 5 validi motivi.
2/6 – Riduce il rischio di morte.
Un medico americano, O’keefe, ha pubblicato nel Journal of American College of Cardiology uno studio effettuato sulle persone che corrono tutti i giorni ad una velocità superiore ad 11 km/h. Queste persone hanno la stesso rischio di morte di un sedentario. Lo stesso studio eseguito su persone che praticano la camminata veloce, riducono il rischio di morte del 25%.
3/6 – Miglioramento del sistema cardiovascolare .
La camminata veloce aiuta a migliorare la salute complessiva dell’organismo. In particolare, la camminata veloce, ottimizza la funzionalità cardiovascolare. Perché allenamento dopo allenamento, la frequenza cardiaca diminuirà a riposo, mentre durante lo sforzo si noterà che il ritmo cardiaco avrà un aumento meno elevato. Proseguendo con costanza nella pratica, si avrà un cuore sempre più forte.
4/6 – Il metabolismo migliora.
Grazie alla camminata, possiamo migliorare il nostro metabolismo. In particolare in presenza di persona con un forte sovrappeso, avremo la possibilità del controllo. Ci sarà un aumento della sensibilità insulinica, quindi si può prevenire e curare l’iperglicemia. Verrà stabilizzata e ottimizzata la pressione sanguigna. Anche la colesterolemia, con incremento del colesterolo buono (HDL) e riduzione di quello cattivo (LDL), verrà bilanciata.
5/6 – Benefici osteoarticolari
La camminata veloce se svolta con una giusta programmazione, porterà benefici alle articolazioni e si farà anche una prevenzione per le varie forme di degenerazione .
Se abbinata ad un programma di allenamento con i pesi, si avrà un mantenimento del trofismo osseo e si ridurrà il rischio dell’ osteoporosi
Da osservare che la camminata veloce è benefica soprattutto per le due articolazioni coxofemorali.
6/6 – Benefici neurologici e psicologici.
Praticare con costanza e programmazione la camminata veloce, ci darà benefici sul piano neurologico. Avremo il riequilibrio degli stimoli di sete e dell’appetito. Saranno ottimizzate le capacità mnemoniche e dell’ efficienza mentale, negli anziani. Verranno migliorate le capacità di apprendimento e di concentrazione e aiuta nella prevenzione delle malattie di degenerazione cerebrale, come l’Alzheimer.
Come detto nell’ introduzione, praticare la camminata veloce, specialmente se praticata in mezzo al verde (parchi, ville, boschi e foreste) ci darà un miglioramento sul piano psicologico. Si avranno miglioramento dell’umore, riduzione dello stress e aumento della fiducia in se stessi, incremento della vitalità e delle energie psicofisiche, si avranno meno sintomi ansiosi e depressivi e si miglioreranno le capacità di socializzazione.