Tutti sanno di dover stare lontani dai veleni dal momento che possono avere effetti letali. “Ovvio”, diranno in molti. Non tutti sanno però che, se assunte in quantità eccessive, alcune sostanze che consumiamo tutti i giorni possono avere sull’organismo gli stessi effetti.

Pur essendo tutti cibi salutari, infatti, anche acqua, frutta, verdura e pesce, se consumati in modo errato, possono risultare insidiosi e avere persino effetti negativi sulla salute, soprattutto in quelle persone che sono predisposte a sviluppare determinate patologie cliniche.

1. Acqua: 6 litri di acqua al giorno

Porterebbero le cellule cerebrali a gonfiarsi, causando coma e crisi epilettiche.

Bere fa bene. Si consigliano almeno 2 litri di acqua al giorno. Ma bere troppo non è comunque salutare. L’assunzione di troppa acqua, infatti, mette sotto stress i reni, che aumentano il lavoro per eliminare i liquidi in eccesso e, con essi, anche le scorie. Quando però i reni non riescono a espellere l’acqua in eccesso, il livello di sodio nel sangue si abbassa a causa della diluizione dei minerali nel sangue, alterandone l’equilibrio. La giusta dose di acqua da bere al giorno è di circa 2 litri per le donne e 2,5 litri per gli uomini.

2. Caffè: 70 tazze al giorno

Contengono un sufficiente quantitativo di caffeina per uccidere una persona di 70 chili.

Ci sono diverse opinioni riguardo alla caffeina. Fa bene, fa male. Sicuramente una tazza di caffè non ha mai ucciso nessuno. Ha un importante effetto stimolante sulla secrezione gastrica, facilitando quindi la digestione, ha un effetto tonico e stimolante sulla funzionalità cardiaca e nervosa e favorisce anche il dimagrimento.

Ma le ripercussioni sulla salute, soprattutto se consumato in dosi eccessive, a causa della sua elevata acidità, può causare danni al sistema digerente. Se si soffre di insonnia, vampate di calore e ipertensione, l’effetto stimolante è nocivo, aumentano la tachicardia, provocando sbalzi pressori e tremori anche nelle persone sane. Inoltre, l’effetto inibitorio sull’assorbimento di calcio e ferro può favorire l’instaurarsi di anemia e osteoporosi.

3. Alcol: 13 shot di superalcolici

13 shot uno di seguito all’altro potrebbero provocare seri danni al cervello.

All’inizio vengono compromesse le inibizioni, l’autocontrollo, la forza di volontà e la capacità di attenzione. Successivamente a essere intaccate sono le abilità motorie, che si manifestano con difficoltà a parlare e coordinare le frasi. Si arriva poi ad avere difficoltà visive, con relativa diminuzione della percezione della distanza. Per approdare quindi alla compromissione dell’equilibrio, causata dall’alcol arrivato al cervelletto, fino ad arrivare all’instabilità, momento in cui l’alcol si blocca nel cervello. Un’altra fase è quella della mancanza di coscienza e il coma. Senza considerare che i centri di controllo smettono di funzionare e si rischia così la vita.

Dobbiamo ricordarci che un bicchiere di vino a cena e un aperitivo in compagnia sono un toccasana per la mente, ma quello che è da tenere sotto controllo è l’abuso che se ne può fare.

4. Ciliegie: noccioli

Le ciliegie sono buonissime ed è proprio vero che una tira l’altra. Il nocciolo però contiene acido cianidrico, un potente veleno che ostacola il trasporto dell’ossigeno da parte del sangue. Se ne ingoiate uno però non preoccupatevi, verrà espulso dal corpo intero. Il problema è se “masticassimo” il nocciolo e il suo contenuto venisse assorbito dal corpo. Potrebbero essere letali.

5. Mandorle: 60 mandorle

Sebbene siano consigliate nelle diete in quanto molto energetiche e ricche di proprietà nutritive, quelle selvatiche, più amare di quelle coltivate, andrebbero consumate con moderazione in quanto contengono amigdalina, una sostanza che produce acido cianidrico, da cui si ottiene il velenoso cianuro. Letale sarebbe mangiarne 50-60. Lo stesso vale per i semi delle mele, che contengono la stessa sostanza delle mandorle amare.

6. Mancanza di sonno: 11 giorni

Il sonno è il nostro primo alleato di bellezza. La sua privazione, però, anche di poche ore ogni notte, può provocare effetti negativi sull’organismo e le capacità mentali. Prima di tutto le difese immunitarie si abbassano, rendendoci più ricettivi verso virus e infezioni. È quindi più probabile prendere un raffreddore rispetto a chi dorme almeno sette ore.

Dormire poco incrementa anche i sintomi di malattie croniche intestinali o di reflusso gastrico. Mentalmente si è meno attivi e si può ridurre la capacità di ricordare e processare le informazioni, rendendoci irritabili e di umore altalenante. Anche il mal di testa e l’emicrania diventano più frequenti. La mancanza di sonno può dare problemi alla vista, che si possono anche tradurre in allucinazioni. Col passare del tempo, si aumenta il rischio di infarto del 400% e l’insorgenza di malattie legate al cuore, soprattutto se si dorme meno di 6 ore per notte. 11 giorni di mancanza di sonno potrebbe avere effetti letali!