Spesso, di fronte a eventi della vita che ci fanno infuriare, perdere la pazienza e provare rabbia, cerchiamo di mantenere il controllo, senza esternare le emozioni che davvero stiamo provando.
Il più delle volte si tratta di un retaggio culturale, dovuto al fatto che fin da piccoli ci è stato insegnato a mantenere le buone maniere in qualunque situazione.
Se per la maggior parte delle volte si tratta di un consiglio saggio, per altre invece non lo è affatto.
Non sfogare la rabbia fa male
Reprimere le proprie emozioni, infatti, alla lunga può provocare disturbi psicologici più o meno gravi e, in alcuni casi, perfino fisici.
Per stare bene, insomma, si dovrebbe esternare ogni rancore.
A dimostrarlo sono anche molti studi, secondo i quali non farlo indurrebbe la secrezione di adrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress. Il risultato? Diventiamo più inclini alle infezioni e alle malattie cardiovascolari.
Parlare, però, a volte può comportare il rischio di ferire le persone che abbiamo intorno, siano esse o meno le responsabili del nostro stato d’animo.
Trasformare l’energia negativa in positiva
Capire come agire, quindi, sembra difficile ma in realtà esiste una terza via, che potrebbe rivelarsi quella giusta: incanalare la rabbia altrove, esprimendola in modo sano.
In questo modo si può trasformare un sentimento negativo e distruttivo in un’azione positiva e costruttiva, come affermato dal neuroscienziato Matthew Lieberman della UCLA.
Secondo la sua tesi, quando rendiamo positivi stati d’animo negativi, l’attività della nostra amigdala, la parte del cervello associata alla risposta emotiva e al processo decisionale, diminuisce, influendo sul miglioramento della salute mentale e fisica.
Inoltre, uno studio della Harvard School of Public Health ha dimostrano che le persone che esprimono apertamente i propri sentimenti sono più sane di quelle che abitualmente li sopprimono.
Ecco come farlo in modo positivo.
Modi costruttivi per incanalare le emozioni negative e la rabbia
INIZIA A PRATICARE SPORT
Fare esercizio fisico aiuta a diminuire lo stress e a placare la rabbia, quindi se ti trovi sopraffatta da questi sentimenti impara a giocare a tennis, golf, ping pong, pallavolo o qualunque altro sport che preveda l’uso di una palla.
Se le discipline di squadra non fanno per te, puoi fare un po’ di sollevamento pesi, o semplicemente una corsa o una nuotata.
Nel caso tutto ciò non bastasse, puoi indossare i guantoni da boxe e colpire un sacco con tutta l’energia che hai in corpo, immaginando di picchiare la persona che ha scatenato la tua rabbia.
SCRIVI
Prendi carta e penna e metti nero su bianco come ti senti, senza omettere alcun dettaglio.
Questo esercizio di scrittura aiuta ad attivare la parte del cervello dedita alla riflessione e, dopo qualche minuto, ti farà sentire meglio.
CANTA
Ascolta le tue canzoni preferite e cantale a squarciagola, da sola in casa o in auto.
Se sei capace, suona uno strumento. Puoi anche creare spartiti e testi inediti che descrivano esattamente ciò che senti. Non importa che si tratti di canzoni memorabili, non devono nascere per essere cantate su un palco ma per far fuoriuscire tutti i tuoi stati d’animo negativi. Anche se non conosci alla perfezione uno spartito musicale, ciò che creerai sarà comunque emozionante.
BALLA
Scegli il ritmo che preferisci e balla, nella privacy della tua casa.
Fai uscire dal corpo tutta la tua rabbia, muovendoti come meglio credi. Al pari dello sport, la danza libera le endorfine, l’ormone della felicità.
DISEGNA O DIPINGI
È risaputo che anche l’arte abbia un potere terapeutico incredibile, perché quindi non sfruttarlo?
Prendi un foglio di carta e dei pastelli colorati o degli acquerelli e disegna o dipingi quello che ti viene in mente. Non pensare al soggetto, lasciati trascinare dalla fantasia e dall’impulso del momento, ne uscirà un capolavoro.
METTITI DI FRONTE A UNA SEDIA VUOTA E PARLALE COME FOSSE IL TUO NEMICO
Immagina che la persona con cui sei arrabbiata sia seduta su una sedia di fronte alla tua e parla con essa. Racconta tutto ciò che hai dentro e che fino a quel momento non sei riuscita a esternare. Arrabbiati, urla e piangi, se ti viene da farlo.
Una variante di questo esercizio è mettere alcuni cuscini sul divano, aspettare di essere sola in casa e colpire quei cuscini, urlando contro di loro, fingendo siano la persona che ha provocato in te lo stato d’animo di collera.
Forse non risolverà il problema del tutto ma ti aiuterà a placare il malessere temporaneo. In pochi minuti, infatti, la tua rabbia repressa si sfogherà e ti sentirai subito più rilassata e lucida rispetto alla causa scatenante della tua ira.
ESPRIMI QUELLO CHE PENSI CON CALMA
Dopo aver messo in pratica una o più di queste tecniche, se senti di aver raggiunto uno stato d’animo migliore, parla con la persona con cui sei arrabbiata, spiegandole con serenità i motivi del tuo sentimento.
Cerca di capire pacificamente insieme al tuo interlocutore i diversi modi per risolvere il problema e come far sì che un evento simile non si ripeta di nuovo in futuro.