1/9 – Introduzione
Il sonno è fondamentale per avere un corpo riposato e poter affrontare le fatiche quotidiane con impegno, dedizione e concentrazione. Avere le forze necessarie per vivere la propria quotidianità dipende dalla qualità del riposo notturno. Ecco perché è importante dormire bene per poter riposare fisico e mente. Un buon riposo agevola anche le facoltà mentali e aiuta a mantenere viva la concentrazione, limitando le distrazioni. I benefici si avvertiranno sul lavoro, a scuola, nelle attività di casa, nello sport e nelle proprie passioni. Ci sono diverse tecniche che possono avvantaggiare un riposo di qualità. Vediamo ora 8 modi per favorire il sonno.
2/9 – Mangia leggero
Una cena pesante è il miglior modo per… Non dormire! Ingerire cibi difficili da digerire rende il sonno difficile. Ci si addormenta con difficoltà e nonostante si sia già sotto le coperte, gli occhi faticano a chiudersi. Da preferire sarebbe una cena leggera, scegliendo possibilmente tra un primo o un secondo piatto, oppure un primo più un contorno, evitando cibi grassi. Preferibile anche un buon minestrone con verdure, le quali, tritate e passate presentano miglior digeribilità. Meglio quindi optare per ricette light.
3/9 – Prenditi il tuo tempo
Dopo la cena non è consigliabile andare a dormire subito. Meglio far trascorrere almeno un paio d’ore, magari facendo qualche attività leggera, come una breve passeggiata. Coricarsi immediatamente dopo aver cenato è controproducente, innanzitutto perché non si favorisce la digestione, in secondo luogo perché si agevola il comparire del reflusso gastrico, che è una delle principali cause di un sonno difficoltoso e disturbato.
4/9 – Scegli il materasso
Avere un materasso usurato, vecchio e troppo morbido, influenza la qualità del riposo. Il materasso deve essere scelto con cura e attenzione in base alla propria corporatura e alle proprie caratteristiche fisiche. Se ci si alza con dolori è perché non si riesce a dormire bene e viene influenzata l’intera giornata. Il materasso è un elemento importante e va anche correttamente gestito. Per incrementare la qualità del sonno è bene poter girare il materasso ogni settimana, arieggiarlo e capovolgerlo. Il materasso favorisce anche la traspirazione e la creazione dell’ambiente ideale di riposo.
5/9 – Non bere troppi superalcolici
Limitare l’assunzione di bevande alcoliche alla sera prima di coricarsi è un modo valido per favorire il sonno. L’alcool infatti ha un effetto eccitante che potrebbe influire sulla fase di addormentamento. Meglio quindi evitare eccessi di vini e birre, ma soprattutto di superalcolici quali whisky e amari. Non solo sono pericolosi se ci si mette alla guida di auto, ma influenzano negativamente la qualità del sonno notturno.
6/9 – Evita l’attività fisica a tarda sera
L’attività fisica serale inficia negativamente il sonno. L’adrenalina tipica di una partita di calcio o di tennis, l’ansia della sfida agonistica, la carica emotiva, sono tutti fattori che mantengono svegli e rendono difficile addormentarsi. Immaginate una sfida di tennis di oltre 2 ore, poi doccia, magari una birra con lo sfidante e poi a casa a dormire. Ci si addormenta almeno un’ora dopo da quando ci si è coricati nel letto. Cercare dunque di anticipare prima di cena gli allenamenti sportivi o le partite con gli amici. Anche perché se si pratica un allenamento al pomeriggio o prima di cena si è poi più stanchi e ci si addormenta prima, avendo il tempo di smaltire nervosismo e cariche adrenaliniche eccessive.
7/9 – Sorseggia tisane rilassanti
Una bella tisana serale rilassante o una camomilla favoriscono il sonno e il riposo. Più i muscoli sono privati delle loro tensioni, più sono distesi e quindi più propensi al riposo. Assumere tisane rilassanti favorisce il lavoro della melatonina, sostanza presente solitamente in questi composti erboristici naturali o farmaceutici. La camomilla, la valeriana, la melissa, il miele, il finocchio, sono solo alcuni esempi di rimedi naturali per favorire il sonno notturno. Alcuni di essi favoriscono anche la digestione, compiendo ancor più un’azione benefica.
8/9 – Evita lunghi riposini pomeridiani
Se in alcune zone geografiche la “pennichella” è un must, se viene allungata può rappresentare un problema per la notte. Va bene quindi il classico riposino pomeridiano di 20-30 minuti, ma non di più se si desidera dormire meglio la notte. Il riposo notturno ha una funzione differente rispetto alla siesta del pomeriggio, la quale deve essere transitoria, breve e con l’obiettivo di ricaricare parzialmente il fisico. Il risposo notturno invece deve preparare il corpo all’intera giornata successiva.
9/9 – Stabilisci la giusta temperatura
La temperatura ambiente è determinante. Dormire in una stanza troppo calda o troppo fredda non aiuta. La temperatura ideale in camera oscilla tra i 18 e i 20°C. In estate la temperatura troppo calda comporta eccessiva sudorazione e quindi un disagio per il corpo che fatica a riposare tranquillo. Continue movimentazioni non favoriscono la qualità del sonno. La corretta temperatura e il giusto grado di umidità riescono a creare un ambiente stimolante al buon riposo.