Molti studi dimostrano come, in una società sempre più digitalizzata, cani e gatti abbiano il potere di risvegliare il lato più gentile, empatico e sociale delle persone.
Il contatto con gli animali domestici innesca reazioni neurochimiche positive, come il rilascio di ossitocina, dopamina ed endorfine, che migliorano il benessere fisico e mentale; abbassa la pressione sanguigna, riduce la solitudine e la depressione e aumenta la socievolezza e la motivazione delle persone a svolgere attività all’aria aperta. Per molti proprietari di cani, ad esempio, portare a spasso il proprio amico a 4 zampe è a volte l’unica attività fisica svolta nell’arco della giornata.
L’interazione tra animale domestico e proprietario, quindi, migliora la qualità della vita. E basta semplicemente mettersi a giocare con un cane per sperimentare i benefici che produce sull’umore, oppure osservare gli effetti positivi che scaturiscono dal contatto diretto tra un animale domestico e un bambino sia in termini comportamentali sia di apprendimento e rendimento scolastico. Ma c’è di più: la pet therapy con i cani, secondo uno studio pubblicato dall’American Psychological Association nel Bollettino sull’interazione uomo-animale della Società di counseling psicologico, contribuisce a ridurre i sintomi legati al disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) nei bambini, tra cui la disattenzione e le ridotte capacità relazionali.
Non solo i bambini e gli adulti, anche gli anziani traggono notevoli benefici dalla vicinanza a un animale domestico. Un cane, ad esempio, può creare occasioni di contatto con altre persone durante le passeggiate al parco; mentre un gatto, con la sua presenza, offre una compagnia vitale in casa.
Ultima insieme a ENPA per il progetto Affidi Temporanei
Ultima Petfood, la marca esperta nell’alimentazione per cani e gatti, insieme con ENPA – l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali – promuove il progetto Affidi Temporanei.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle adozioni consapevoli, un gesto volontario che può generare un legame emotivo profondo e dare vita a uno scambio reciproco dal valore inestimabile tra le persone “che accolgono” e gli animali “accolti”.
L’impegno è quello di ospitare temporaneamente in casa, per un minimo di tre mesi, un cane o un gatto, e di offrire all’animale affetto e attenzioni.
Questo gesto offre, da un lato, un aiuto concreto agli animali in cerca di una famiglia definitiva; dall’altro, alleggerisce i rifugi italiani spesso sovraffollati, soprattutto in determinati periodi dell’anno o in caso di emergenze (solo nel 2023, in Italia, stando ai dati ENPA se ne sono registrati ben 384 al giorno).
Affido temporaneo: come funziona
Questa forma di volontariato permette di accogliere temporaneamente in casa un cane o un gatto, dando all’animale la possibilità di abituarsi a vivere in un ambiente domestico, di fare esperienze positive in casa, di ridurre eventuali comportamenti problematici.
L’affido temporaneo prepara l’animale per l’adozione definitiva, riducendo il livello di stress legato a questo passaggio e facilitando il loro futuro inserimento in una famiglia permanente.
L’aiuto concreto
Ultima, oltre alla campagna di sensibilizzazione e ai progetti educational che svolge in collaborazione con ENPA, sarà al fianco dei futuri pet parents offrendo un aiuto concreto a chiunque aderirà al programma, con fornitura di cibo per l’animale (Regolamento completo sul sito).
«Fedeli alla nostra mission “Insieme per una vita migliore”, con questa iniziativa vogliamo portare l’attenzione sul benessere fisico e mentale che scaturisce dall’interazione e dal legame emotivo profondo che si crea tra le persone e gli animali», ha dichiarato Maddalena Chianese, Marketing Manager Italia di Ultima Petfood. «Per dare maggiore concretezza al progetto, abbiamo deciso anche di agire concretamente e fare la nostra parte supportando chi deciderà di sposare l’iniziativa».
Prendersi cura di un pet rappresenta una buona azione per tutti: per i volontari, per gli animali ma anche per chi sceglie di accoglierli nella propria casa. Lo sintetizza bene Carla Rocchi, Presidente Nazionale ENPA, «Trovare buone adozioni è sempre più difficile, poiché spesso manca una piena consapevolezza di cosa significhi prendersi cura di un animale. Con gli affidi temporanei, vogliamo da un lato colmare questa mancanza, offrendo alle persone un’opportunità coinvolgente e trasformativa, e dall’altro dare agli animali maggiori possibilità di prepararsi al meglio per la loro futura casa definitiva».