Abbronzatura protetta? In estate è un must. Oltre che dalla ‘doverosa’ protezione solare, un aiuto contro eritemi e scottature proviene dall’omeopatia. È possibile infatti preparare la pelle al sole in chiave omeopatica.
“Alle persone molto predisposte a scottarsi suggerisco di assumere preventivamente Muriaticum Acidum 5 CH e Apis mellifica 5 CH – dice il dottor Ruggero Cappello, medico di Medicina Generale, esperto in Omeopatia. La posologia? 5 granuli di ciascuno da far sciogliere sotto la lingua al mattino e alla sera.
Non è necessario cominciare troppo tempo prima. Basta iniziare la profilassi 5 o 6 giorni prima di esporsi al sole e proseguire per tutta la durata dell’esposizione“.
L’omeopatia dà poi grande risultati anche in fase di “cura” dal sole.
“Se sotto il sole, ci si ritrova con la pelle che presenta un rossore simile a una scottatura, con sensazione di calore diffuso, il mio suggerimento è di assumere tempestivamente Belladonna 5CH 5 granuli 4 volte al giorno, in relazione all’intensità del sintomo – continua l’esperto.
Se invece la pelle assume un antiestetico aspetto a “macchia di leopardo” , talvolta con prurito, è indicato Rhus Toxicodendron 5 CH, 5 granuli da sciogliere sotto la lingua per tre volte al giorno. Per le scottature solari, ottima anche la pomata Ciderma, dal profumo gradevolissimo, da spalmare due volte al giorno dopo l’esposizione al sole.
Per prevenire l’herpes labiale, non esiste uno schema terapeutico ad hoc, ma è necessario rivolgersi al medico esperto in omeopatia che saprà individuare una terapia preventiva individualizzata.
Rhus Toxicodendron 5 CH è il rimedio ideale alla comparsa delle primissime vescicole tipiche della “febbre sulle labbra”, 5 granuli 3 volte al giorno.
Nel campo omeopatico, ci sono preparatori dell’abbronzatura “last minute”? (magari più concentrati?)
“In linea generale, l’omeopatia, basandosi sulla legge di similitudine e la diluizione e dinamizzazione di sostanze prevalentemente di origine vegetale, non prevede preparatori “last minute” – precisa il Dottor Cappello.
In fitoterapia, invece, è nota l’azione della Tintura Madre di Amni Majus che accelera e ottimizza l’abbronzatura: se ne prenderanno 15 gocce per via orale al mattino e alla sera, 2 giorni prima di partirAe – suggerisce il dottor Cappello.
All’omeopatia bisogna associare cibi o uno stile di vita particolare? Consigli in questo senso per una pelle ben preparata all’esposizione?
L’omeopatia si basa sulla legge di similitudine e la diluizione e dinamizzazione di sostanze prevalentemente di origine vegetale. Lo stile di vita e l’alimentazione dovrebbero corrispondere a dei criteri di scelta qualitativa utilizzando prodotti naturali, meglio se biologici, rispettando la stagionalità della frutta e della verdura. Sulla base della mia esperienza, per favorire l’abbronzatura consiglio sempre di inserire nell’alimentazione quotidiana cibi che contengano betacarotene, precursore della vitamina A, pigmento arancione contenuto in molte varietà di verdura e frutta a cui conferisce un colore che varia dal giallo al rosso. – conclude l’esperto in omeopatia.