La Candida è tra le più comuni infezioni fungine nella donna, un disturbo, una vera e propria patologia, che non va sottovalutata per la diffusione e la possibilità di recidive. Colpisce prevalentemente donne in età fertile, dalla pubertà fino alla menopausa ed il suo sviluppo deriva dall’alterazione del delicato equilibrio della microflora batterica vaginale: la candida infatti è un’infezione che proviene da una modifica dell’ecosistema vaginale che porta gli elementi patogeni a prevalere.
Le cause sono molte, ma in particolare, tra le più diffuse, l’assunzione di antibiotici, con conseguente alterazione degli ecosistemi intestinali e vaginali, stili di abbigliamento inappropriati, con creazione di un microclima vaginale alterato, il diabete mellito, per l’alterato utilizzo periferico dell’insulina, la gravidanza, per l’elevato livello di estrogeni, ma anche la scarsa (o, paradossalmente troppa) igiene intima, con conseguente modifica del pH vaginale.
Molte donne soffrono o hanno sofferto almeno una volta nella vita di Candida e alcune hanno riscontrato fenomeni di recidiva sempre più gravi e resistenti.
ActiCand30 in compresse vaginali leggermente effervescenti è adiuvante nel trattamento delle infezioni in corso e nella prevenzione delle recidive da Candida.
ActiCand30 sviluppa CO2 durante l’applicazione, con la conseguente creazione di un ambiente anaerobio (ostile alla Candida); la leggera effervescenza favorisce la distribuzione omogenea dei componenti nel lume vaginale e la creazione di un biofilm protettivo con ‘effetto barriera’.
La confezione di ActiCand30 contiene otto compresse vaginali che corrispondono ad un ciclo di trattamento in fase acuta di due settimane (o due mesi di prevenzione delle recidive), ed ha un prezzo al pubblico di 20 euro.
E’ un dispositivo medico CE
Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.acticand30.it
Autorizzazione del 02.12.2013