Se stavate cercando un (altro) buon motivo per esporvi al sole, è presto trovato: una recente ricerca norvegese ha scoperto che l’insufficienza di vitamina D può comportare l’accumulo di adipe localizzato. Il sole è il mezzo che permette alla preziosa vitamina di fissarsi nell’organismo umano: ecco, spiegato, dunque il motivo per cui il sole sarebbe amico della linea.
Ma entriamo nel dettaglio della ricerca:
Secondo i ricercatori, l’insufficienza di vitamina D è direttamente coinvolta nello sviluppo e nella progressione dell’obesità, poiché interverrebbe nei processi di scioglimento dei grassi e di distribuzione del grasso corporeo.
Le evidenze scientifiche si riferiscono ad un campione di 25.000 individui che hanno partecipato allo studio norvegese HUNT (Nord-Trøndelag Health Study), durato quasi 11 anni. I soggetti in sovrappeso e francamente obesi presentavano una carenza di vitamina D, e in particolare l’accumulo di depositi adiposi a livello di pancia, fianchi e addome.
La ricerca ha dunque fornito prova che la deficienza cronica della vitamina riveste un ruolo nello sviluppo dell’obesità e che determina una concentrazione più rapida dei depositi adiposi localizzati rispetto a quelli globali.
I ricercatori hanno inoltre suggerito l’esistenza di un circolo vizioso che a partire da una bassa concentrazione favorisce l’accumulo di tessuto adiposo, a sua volta responsabile dell’ulteriore riduzione della disponibilità della vitamina stessa.
Per verificare se il valore della ‘propria’ Vitamina D è nella norma, basta effettuare un prelievo del sangue e farsi prescrivere dal medico l’esame specifico.
Nel dubbio (e nell’attesa), non resta che assumere un integratore specifico e esporsi al sole, sempre protetti da una buon filtro solare. Potrebbe essere una delle tante strategie per perdere peso, evitare di accumulare grassi, e restare in forma.