Alla lettera significa "mangiare aria", e la sensazione di averla mangiata si ha davvero, dato che il sintomo principale è lo stomaco che inizia a lievitare...
Letteralmente “mangiare aria”, l’aerofagia è una ingestione di una notevole quantità di aria tale da comportare disturbi a livello gastrointestinale, come ad esempio tensione addominale, gonfiore della pancia e persino meteorismo (gas nell’intestino).
Entro certi limiti, ingoiare aria è un evento del tutto normale: lo si fa involontariamente quando si parla e quando si mangia o si beve. La fisiologia dell’apparato gastrointestinale rivela che gran parte dell’aria presente nell’intestino (circa il 70%) deriva dalla masticazione, mentre il restante 30% è dovuto alla circolazione sanguigna e alla fermentazione batterica dei residui organici che non vengono digeriti.
Se in stomaco e intestino l’aria aumenta al punto da sentirla come un peso, vuol dire che banalmente abbiamo sbagliato qualcosa durante il processo di deglutizione: o abbiamo mangiato troppo o masticato velocemente, o ancora, bevuto bevande gassate, ricche di bollicine, e quindi di aria.