Adele e la dieta Sirt
Ma lo sapevi che esiste un gene magro che, se attivato a dovere, permette di perdere peso e guadagnare in salute? La cantante Adele è dimagrita 30 chili in un anno grazie a questa filosofia alimentare: un programma di due medici nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten che si basa sull’introduzione di alcuni alimenti Sirt sulla nostra tavola. Questo metodo di dimagrimento viene spieegato nel dettaglio nell’omonimo libro pubblicato dai due nutrizionisti.
Si tratta di cibi particolarmente ricchi di sostanze nutritive in grado di attivare gli stessi geni della magrezza sollecitati dal digiuno. Questi geni si chiamano sirtuine e considerati dei super regolatori del metabolismo tanto da influenzare la nostra capacità di bruciare grassi.
Dimagrire con la dieta Sirt
La cantante Adele ha confermato di aver perso 30 chili in un solo anno. Il segreto? A quanto pare è tutto merito della dieta Sirt. A svelarlo è stata la stessa cantante attraverso i media internazionali, come il Daily Mail e il New York Post.
Ma non pensate che la dieta Sirt sia la classica dieta “affamante”: Adele ne è la prova vivente, vista la splendida forma in cui si è presentata agli appuntamenti con i suoi fan. Si tratta infatti di una dieta che lascia spazio sia al formaggio che al vino rosso così come al cioccolato. Il tutto nelle giuste proporzioni! E naturalmente sotto la supervisione di un medico specialista, che sappia valutare lo stato di salute di ciascuno e consigliare il regime alimentare più adatto a perdere peso in sicurezza.
Moltissimi sono stati i media che hanno sottolineato il consistente dimagrimento della cantante Adele che ha ammesso, in interviste rilasciate al The Guardian, al Telegraph, al The Times, al Daily Mail e all’Independent, come la decisione di perdere peso non dipendesse dall’accettazione di sé quanto dalla difficoltà di utilizzare al meglio la sua voce.
Adele ha elogiato la dieta Sirt che le ha fatto perdere 30 chili senza troppa fatica (anche se in realtà ha ammesso via Instagram di non aver mai faticato tanto nell’attività fisica come quando si prepara per il suo tour). «Il bello dei cibi Sirt è che molti di essi sono già sulla nostra tavola ogni giorno. Sono accessibili e possono essere introdotti facilmente nella nostra alimentazione» ha spiegato la cantante.
Schema
Ma quali sono questi alimenti che hanno incantato non solo Adele? E soprattutto come funziona la dieta Sirt? La dieta del gene magro si basa sul consumo di cibi Sirt, che contengono un gruppo di nutrienti di origine vegetale scoperti solo di recente e che producono gli stessi effetti benefici del digiuno ma senza gli svantaggi.
Il principio della dieta del gene magro è molto semplice: devi solo assumere costantemente alimenti Sirt, cioè cibi che attivano le sirtuine (i geni che stimolano il metabolismo). E se stai già pensando che si tratti di cibi strani o poco diffusi, ti sbagli di grosso: parliamo infatti dell’olio extravergine d’oliva, del cioccolato fondente, del vino rosso e perfino di the e caffè. E poi ci sono fragole, mirtilli, noci, grano saraceno, peperoncino, cavolo, radicchio, cipolla rossa e rucola. Insomma non si tratta di alimenti così difficili da reperire sulle nostre tavole!
Le sirtuine sono chiamate “super regolatori metabolici” perché influenzano la nostra capacità di bruciare grassi, ma anche l’umore e perfino i meccanismi che regolano la longevità. L’attivazione delle sirtuine è garantita clinicamente dalla dieta Sirt che, a differenza di molte altre diete, che dicono cosa eliminare, questa filosofia alimentare dice invece cosa portare in tavola. «Per questo è più facile da seguire e mantenere rispetto a qualunque altra dieta» ha sottolineato Adele.
La dieta Sirt si divide in due fasi: la prima è più restrittiva e dura sette giorni. Durante i primi tre si devono assumere per lo più cibi liquidi come succhi di verdura e frutta ed un solo pasto solido al giorno, per un totale di 1000 calorie. Nei restanti quattro giorni le calorie diventano 1.500 e sono previsti due succhi e due pasti solidi. Già dopo questa prima fase si dovrebbero perdere circa 3 chili. La seconda fase dura invece 14 giorni ed è previsto un mantenimento con cibi solidi accompagnati da un succo verde. Sei vegetariana? Nessun problema: ci sono delle ricette studiate appositamente per te.
I succhi verdi Sirt si devono assumere in tre momenti diversi della giornata (al risveglio, a metà mattina e a metà pomeriggio), accompagnati da un pasto solido (possibilmente a pranzo) e 20 grammi di cioccolato fondente (la sera).
Un esempio di succo verde? Centrifuga 75 grammi di cavolo riccio, 30 grammi di rucola, 5 grammi di prezzemolo; unisci 150 grammi di sedano verde con le foglie e 1/2 mela verde, grattugiata e infine completa il tutto con il succo di 1/2 limone appena spremuto.
La dieta promette di farti perdere oltre 3 chili in una sola settimana senza il timore di riprenderli ma «anche se i chili persi saranno pochi, il corpo ci avrà guadagnato in salute». Parola di Adele.
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