Alghe: perchè fanno bene
In una corretta e sana alimentazione dovremmo inserire anche le alghe. Forse a qualcuno suonerà strano eppure proprio le alghe marine aiutano il nostro organismo ad eliminare tutte le tossine e le impurità accumulate, fornendo allo stesso tempo un buon apporto di proteine, vitamine, oligoelementi, antiossidanti, fibre. Le alghe sono inoltre molto digeribili, contengono pochi zuccheri, hanno poche calorie e quindi sono particolarmente adatte a chi sta cercando di dimagrire; dimagrimento che comunque sia deve essere sempre associato ad un’attività fisica costante. Vengono usate anche dagli sportivi perchè permettono di resistere più a lungo alla fatica. La cucina orientale utilizza molto spesso le alghe, che infatti rientrano fra i piatti tipici del Capodanno Cinese.
I differenti tipi di alghe e benefici
Le alghe sono di differenti tipologie, ma le più diffuse sono:
- Alga Dulse: usata in caso di anemia. Contiene: proteine, ferro e Vitamine A e C
- Alga Wakame: ad azione disintossicante. Contiene iodio, magnesio e calcio
- Alga Agar Agar: è in grado di attenuare il senso di fame
- Alga Nori: usata nella preparazione del sushi. Aiuta a rallentare l’invecchiamento
- Alga Kombu: disintossicante, proprietà emollienti, depurativa
- Alga Klamath: potenzia sistema immunitario, antitumorale, allevia lo stress
Basta assumerne piccole quantita (in aggiunta ad esempio a minestre oppure verdure) per riuscire ad ottenere già degli ottimi benefici. Prima fra tutti: aggiungendo le alghe alla cucina possiamo diminuire o anche eliminare completamente il sale dalle pietanze.
Le alghe preziose in cucina sono alleati fedeli anche in campo cosmetico: sono utili per rendere brillanti capelli e la pelle ed anche in presenza di acne e psoriasi. La presenza di acidi grassi fa si che le alghe svolgano anche una funzione antinfiammatoria e grazie allo iodio che stimola l’attività della tiroide, accelerando così il metabolismo, le alghe possono anche considerarsi un alimento dimagrante.
Gli antiossidanti invece permettono di eliminare i “pericolosi” radicali liberi. Le alghe hanno allo stesso tempo una grande capacità di aiutare quindi l’organismo ad attivare le difese immunitarie, rafforzano le ossa, i capelli e le unghie
Alghe in cucina, come usarle
Per chi prova per la prima volta a cucinare le alghe è consigliabile usarne piccole quantità per avere il tempo di abituarvi. Poi potrete aumentarne le quantità fino ad arrivare a 2 o 3 grammi di alghe al giorno (non di più per non incorrere nelle controindicazioni). Quando aprirete il vostro pacchetto di alghe disidratate dovete rinvenirle in acqua. A quel punto vi renderete conto dei loro reali colori e poi del profumo di iodio che sprigionano in fase di cottura.
Le alghe in fogli, vanno reidratate in acqua corrente per alcuni minuti in modo da non disperdere i preziosi sali minerali e nutrienti ed il meglio del sapore. Volendo potete filtrare l’acqua dell’ammollo e riutilizzarla nella cottura.
Le alghe in fiocchi possono essere utilizzate come delle erbe aromatiche ed inserite nel contesto di qualsiasi piatto, senza reidratazione e senza perdite di tempo, semplicemente spolverandone una manciata sul vostro piatto preferito.
Le alghe in polvere, come la Spirulina possono essere utilizzate per preparare deliziose e nutrienti bevande, aperitivi, e ottimi dolci e dessert.
L’insalata “kaisou” invece, formata da lattuga di mare verde, bianca e rossa e da alghe kombu, hijiki e wakame, si trova già pronta nei negozi di alimenti orientali.
Come cuocere le alghe
Le alghe possono essere cucinate, come le normali verdure, in tantissimi modi: bollite, al vapore, stufate, marinate, al forno, saltate, grigliate, fritte, fermentate nel latte, crude. I tempi di cottura variano in funzione delle alghe scelte, dal grado di intenerimento desiderato e dalla ricetta che avrete deciso di preparare.