Alimenti antiage: quali sono i cibi anti invecchiamento
Secondo la Nutrigenomica, la nutrizione è legata alla genetica, al punto che è stato osservato in laboratorio che il cibo è in grado di fornire informazioni ai nostri geni.
Il cibo è fortemente correlato con lo stato di salute generale del corpo e in generale con le più diffuse malattie dell’era moderna. Il cibo informa i nostri geni e previene l’invecchiamento.
Alcune sostanze agiscono efficacemente sul processo di invecchiamento, intervenendo sui singoli organi, dato che i danni ossidativi si accumulano su tutto l’organismo.
Vediamo le sostanze antiossidanti più importanti:
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Il curry ricco di curcumina
Una delle sostanze maggiormente studiate è un polifenolo, la curcumina, il pigmento che dà il colore al curry.
Sono note da anni le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e la ricerca ha evidenziato le sue capacità neuroprotettive.
La curcumina rappresenta una buona strategia di integrazione per aiutare a combattere l’invecchiamento cerebrale, oltre che una valida protezione del sistema osteo-articolare.
Il pomodoro ricco di licopene
Il licopene, estratto dal pomodoro, si concentra naturalmente nella pelle.
La ricerca scientifica ha dimostrato il potere del licopene di proteggere la pelle dalla formazione di eritemi solari dovuti all’esposizione di raggi UV. In ultima analisi, dunque, il licopene protegge la pelle dal photoaging.
Il salmone ricco di astaxantina
L’astaxantina è un pigmento rosso presente in natura in numerosi organismi viventi, come i salmoni e ha come principale fonte estrattiva la microalga unicellulare Haematococcus pluvialis.
Questo pigmento protegge le cellule e i tessuti da danni indotti dai radicali liberi e in primis dall’ossidazione.
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L‘uva ricca di resveratrolo
Dall‘uva e da molte altre piante si estrae il resveratrolo, che aiuta a ridonare tono e luminosità alla pelle. È inoltre noto per essere un naturale protettore del sistema cardiovascolare: fra le altre azioni protegge cuore e vasi dal colesterolo cattivo.
Il latte artificiale ricco di nucleotidi
Dal lievito si estraggono i nucleotidi che vengono aggiunti a molti latti artificiali per lattanti in quanto è stato dimostrato che favoriscono la crescita dei bifido batteri. Si ritiene quindi che un apporto integrativo di nucleotidi possa favorire la duplicazione cellulare delle cellule della difesa immunitaria.
Queste sostanze, oltre che nella normale alimentazione, possono essere assunte in forma altamente biodisponibile e concentrata in integratori alimentari a forte azione antiossidante ed antinvecchiamento globale.